Direi che puoi farlo. Nel quadro RP vanno i contributi che non puoi dedurre nel quadro CM, quindi direi che è anche il tuo caso (sebbene peculiare).

Guarda, io ho ragionato cosi:

Conto intestato a me, conto personale

Conto professionale (dove il 50% per cento di ogni entrata me lo giro sul mio conto) cosi con il restante 50% ci pagho tutte le tasse...magari ne avanzo anche!!

...e il codice tributo dell'irpef a credito è il 4001.

Se vuoi puoi aggiungere gli interessi non pagati nella prox rata usando sempre il codice tributo 1668.
A parer mio cmq nessuno te li verra' mai a richiedere.
Ciao!

Dipende tutto dal reddito che il contribuente ha conseguito nel 2009. Il minor acconto trattenuto e quindi "pagato" dal contribuente potrebbe anche essere sufficiente a coprire il dovuto per l'anno 2009.

Se invece la riduzione è dovuta al decreto "tagliaacconto" come l'ho chiamato io paga ora la differenza.

Sia le istruzioni che il modello stesso sono molto chiari in merito.
Ti consiglio di dare una guardatina prima di cimentarti nella compilazione dell'unico.

Le spese inerenti la tua professione vanno tutte fatturate; quelle che non sono inerenti possono "emergere" tramite fattura o scontrino fiscale. Se una spesa non è inerente la tua professione, anche se fai fare fattura, non la puoi inserire nella tua contabilità professionale, e non ti deduci nulla.
È però consigliabile tenere traccia anche di ciò che non è inerente la professione, soprattutto se si tratta di importi alti (a titolo di esempio: per "settimana bianca", paga l'agenzia di viaggi con assegno, o bonifico, e o bancomat, non in contanti): in caso di controllo, serve a dimostrare, a spanne, il volume del tuo reddito, e magari predispone il funzionario di turno a convincersi che non hai nessuna propensione alla omissione di fatture e scontrini vari.

Non vorrei contraddire chi è più esperto di me, ma....

Tempo fa posi la stessa domanda su questo forum, poichè anche io cercavo di recuperare subito un credito erariale.
Tutto mi hanno sconsigliato di provarci (quindi forse non era "vietato" provarci), in considerazione dei tempi previsti (fino ad un quinquennio) per la evasione della richiesta.

Vedrai presto che ogni euro di credito erariale è meglio usarlo in compensazione con i debiti contributivi, vuoi perchè vedi subito il recupero, vuoi perchè a tentare il recupero via 730 (ammesso che sia possibile) rischi che ti venga rigettato dal funzionario di turno, con casini che si protraggono per diversi lustri. Spero di essere stato di aiuto.

Salve fantastico80, dovresti numerarle con la penna

Le ricevute fiscali le emette solo il caf, tu che fungi da sportello di raccolta devi emettere fattura.

Hai ragione. Io mi confondevo con il quadro RL.
Grazie della precisazione

No dal punto di vista dell'acquisto dell'appartamento non hai problemi.
Il discorso dell'IVA fa riferimento a chi rientra in casistiche iva particolari riguardo l'attività esercitata (agenzie di viaggio, editoria, ecc..). Se dici che attività eserciti ti possiamo confermare il corretto utilizzo del regime dei minimi.

Fabrizio

Come consulente del lavoro sei la persona migliore per consigliare tua moglie. Quale soluzione hai pensato?

Ciao fantistico.. No puoi fare solo fattura ma ai privati senza il calcolo della ritenuta d'acconto...
Rispetto alla ricevuta no ti cambia nulla.

Sì.