Buongiorno Valerio,
grazie per la risposta.

Ma quando dici:
@vnotarfrancesco said:

A me non piace molto come soluzione
cosa intendi esattamente?
E' proprio questo che mi interessa. Dal momento che a molti sembra "non piacere" o, comunque, molti mi hanno detto che è una soluzione "non ideale"... mi chiedevo se è solo una questione soggettiva o legata a qualche regola scritta/non scritta.

Nel caso come ti comporti tu? Fai come ho fatto finora? Ovvero duplichi il sito in lingua italiana nelle varie cartelline per le versioni in lingua?
Questa soluzione, però, ha l'indubbio svantaggio che se bisogna modificare uno script da qualche parte nelle pagine, la modifica dovrà essere declinata in tutte le versioni del sito.

Esisterà pure un modo di "salvare capre e cavoli"!

Ciao e grazie ancora.
Matteo

Buongiorno a tutti,
il mio problema non è legato tanto alla realizzazione di un sito multilingua quanto alla struttura delle directory da utilizzare.
Finora ne ho realizzati mettendo i file della lingua principale nella root del sito e quelli delle lingue secondarie nelle varie directory (/en, /es... etc etc) tuttavia, per i siti che realizzerò in futuro avevo pensato di spostare anche i contenuti in italiano dentro la loro bella cartellina "it" o utilizzare l'url-rewriting in modo che gestisse i contenuti come dominio.it/it/pagina piuttosto che dominio.it/en/page.

Ma qui sorge il dubbio: Google penalizza in qualche modo siti che non hanno file nella root del sito o che sono posizionati in una sottocartella?
C'è qualche svantaggio (di qualunque tipo) nell'avere (o nel far risultare con l'url-rewriting) in una directory i contenuti nella lingua principale del sito?
Esiste qualche "regola" SEO particolare da seguire, in questi casi?

Grazie in anticipo.
Matteo