• User

    Google Postmaster Tools vale per tutti gli account GMail?

    Non mi è chiaro l'uso di Google Postmaster Tools.
    Se registro un dominio usando il P.T. di un account Google, questa registrazione vale in generale o soltanto per quell'account?
    Avendo più account GMail dovrei inserire un TXT per ogni account.
    A meno che, appunto, non avvia capito come e quando usarlo.


    shazarak 1 Risposta
  • User Attivo

    @bepi

    https://developers.google.com/gmail/postmaster
    "The Postmaster Tools API allows you to gather metrics on bulk emails sent to Gmail users and import data into, or merge that data with, other systems. Metrics include the percentage of your email marked as spam by the user and delivery errors."

    quindi una volta che hai verificato il dominio che usi per spedire mail, lo strumento analizza i dati delle tue mail mandate ad utenti gmail, ed in particolare per esempio ti traccia quante persone ( gmail) ti marcano come spam o ti traccia errori di consegna

    per poter usare Postmaster Tools, devi avere un account gmail o workspace , una volta registrato e dentro, poi aggiungi tutti i domini che ti serve aggiungere, domini che dovrai verificare
    https://support.google.com/mail/answer/9981691?visit_id=638099123291928653-359163501&rd=1

    https://learn.microsoft.com/it-it/dynamics365/marketing/google-postmaster
    qua dice: "...Esiste una soglia minima per il volume giornaliero di posta elettronica affinché i dati vengano popolati in Google Postmaster Tools. Google non pubblica la soglia specifica, ma abbiamo riscontrato che se invii più di 100 messaggi al giorno a utenti Gmail unici, i dati sulla reputazione verranno generati per quel giorno...."

    morale se il dato dominio non manda piu di 100 messaggi al giorno ad utenti Gmail... non ti traccia nulla

    tradotto, traccia solo le mail (almeno 100 al giorno) mandate ad utenti gmail/workspace, quindi se mandi una mailing list a 1000 utenti non gmail/workspace non ti traccia nulla ( almeno cosi ho compreso io)


    B 1 Risposta
  • User

    @shazarak
    Grazie, mi hai dato sicuramente delle info in più e che non conoscevo, ma non hai risposto alla mia domanda.
    Spiego meglio il mio problema.

    Se, ad esempio, io ho gli account GMail (personali, non "business") A, B, C, ... Z, dove devo attivare PostMaster?
    Su uno solo o su tutti?

    Io devo verificare come determinati domini vengano "censiti" da Google in merito all'eventuale SPAM da loro prodotto.
    Però un conto è se tale verifica sia limitata verso una sola determinata casella gmail (o dominio workspace).
    Un altro conto è se la verifica fatta con l'account Gmail "A", poi sia già significativa per tutte le altre caselle Google, anche non mie.

    Il problema è sorto quando GMail ha cominciato a respingere posta da alcuni domini o a classificarla come spam nonostante venga fatto un uso limitato delle posta.
    Se non fossi stato messo a conoscenza del messaggio di errore, non avrei mai saputo del problema.

    Ora, capisco che ci sia necessità di valutare ogni singolo dominio gestito.
    Però un conto è analizzarli con un solo strumento e i risultati valgono per tutte le caselle Google.
    Un altro conto è avere "n" strumenti e ciascuno di questi deve analizzare tutti i domini perché in questo caso io posso verificare come reagisce la mia casella GMail quando riceve la mia posta dal mio dominio; viceversa, non posso sapere come reagisce la tua casella GMail.

    Spero di essermi spiegato.


    shazarak 1 Risposta
  • User Attivo

    @bepi

    provo a tradurre alla meglio dall'inglese degli articoli che ti ho citato

    Il PT di permette di tracciare metriche su mail "massive" inviate agli utenti gmail.. bla blab le metriche includono la % delle tue email marcate come spam dagli utenti ( gmail) e gli errori di invio.

    Tradotto: se mandi centinaia ( vedi sotto almeno piu di 100 al giorno) mail dalla tua mailing list che usi con [email protected] (qualsiasi dominio) il PT traccia quegli utenti tra le centinaia che raggiungi, che hanno una gmail.com o una mail workspace ( ovviamente il motivo è che può tracciare solo la "roba sua" perche passa dai suoi server)

    Morale: tu non devi attivare nessun PT, perchè PT non si attiva. e soprattutto non lo devi attivare su nessun account Gmail ( personale o meno) . questo perche se vogliamo usare la parola "attivare" lo si fa sul dominio che si vuole tracciare, non sulle caselle che ricevono posta.

    quello che chiedi qui:
    "Io devo verificare come determinati domini vengano "censiti" da Google in merito all'eventuale SPAM da loro prodotto."

    lo fai semplicemente analizzando gli header delle mail che riceve la tua casella di posta ( qualsiasi , non solo gmail)

    un aiuto te lo può dare questo strumento: https://toolbox.googleapps.com/apps/messageheader/analyzeheader
    per cui , ti arriva una mail contrassegnata come spam sulla tua casella gmail, ne apri il "messaggio originale" ti copi l'intestazione e la incolli dentro l'analyzer, questo ti riporterà in modalità più leggibile e visibile, i dati ( generalizzo non essendo il mio core business) o i punteggi o i risultati del check spam ecc

    tornando a PT, chiarito che si usa per tracciare eventuali "problemi" di delivery dei domini ( non delle caselle), per poter usare PT devi appunto verificare il dominio ( o meglio tutti i domini che vuoi verificare, basta che hai accesso ai record DNS).
    per poter accedere al pannello dove aggiungere i domini da verificare, ti dicono che devi usare un account google ( personale o meno)

    quindi la teoria e la pratica vuole che ti basta 1 account google, e poi verificare X domini, PT traccerà le metriche di questi domini ( quando sopra il limite minimo di almeno 100 mail giornaliere, e su contatti google)

    Morale2: se il tuo dominio manda 101 mail al giorno a caselle non google, non traccerai mai nulla con PT ( a meno che abbia tradotto male l'inglese pure io)

    "Il problema è sorto quando GMail ha cominciato a respingere posta da alcuni domini o a classificarla come spam nonostante venga fatto un uso limitato delle posta."

    il fatto che ci sia un uso "limitato" della posta non significa nulla. nello spam non ci vai solo perche mandi 1 milione di mail. ci vai perche mandi robe strane, perche gli utenti ti segnalano come spammer ecc, o perche l'ip del dominio con cui le mandi è in blacklist spam ecc
    sono tante le possibilità ( può anche essere che hai settato nel modo sbagliato filtri antispam o firewall ecc boh)

    "Però un conto è analizzarli con un solo strumento e i risultati valgono per tutte le caselle Google."
    è pura Utopia
    è come pretendere che i pc di tutti gli utenti del mondo sia tutti uguali, i browser siano identici, con le stesse navigazioni, ricerche, modi di utilizzo ecc.

    se il tuo problema è che usi un nomedominio.it , mandi 1000 mail, e agli utenti gmail arrivano nella casella spam hai:

    1. non è detto che arrivi in spam a tutte le gmail, capita che arrivino a quelli che usano software antispam in piu, o che hanno filtri differenti
    2. se a tutti gli utenti gmail arrivano le tue mail in spam, allora il problema è sul tuo dominio, non hai bisogno di tracciare le caselle degli altri, ma devi tracciare e capire perche il tuo dominio finisce in spam.

    nel secondo caso quindi:
    a) potresti usare PT se mandi almeno 100 mail al giorno a utenti gmail, giusto per avere qualche metrica
    b) devi andare a fare check approfonditi sullo stato di salute del tuo dominio, se è inserito o meno in blacklist per dominio, per mx, per Ip
    c) controlla che i record DKIM, SPF e DMARK siano correttamente configurati ( non solo presenti, ma configurati correttamente, considera che l'errore che fanno piu spesso è inserire 2 record SPF invece che uno doppio)
    d) fatti mandare il messaggio originale con appunto l'header delle mail arrivate a questi utenti gmail cosi lo analizzi
    e) come le mandi le mail? se partono da sistemi come mailchimp ecc te lo diranno loro perche finisci in spam, se spedisci da google workspace chiama google che ti risolvono tutto ( con me l'hanno fatto anni fa), se usi servizi di mail transazionali chiedi a loro quali problemi ci possono essere

    ti faccio un esempio a caso, mandi mail col tuo dominio che risolve su un ip di un hosting condivido. quell'ip sta in blacklist perche un altro dominio sullo stesso ip manda milioni di mail di spam della peggio specie. è facile che pure tu finisci nello spam
    altro esempio, alcuni servizi di mail transazionali possono avere a volte problemi , capita che cambi servizio e tutto si mette a funzionare...


    B 1 Risposta
  • User

    @shazarak
    Guarda, è il provider che alla mia ennesima segnalazione, mi ha detto di aprire un account PostMaster.
    Il dominio ha mandato in tutto il 2022 al massimo 20 email, a esagerare. E nessuna verso caselle GMail.
    Verso 3 sole caselle GMail a Gennaio sono state inviate circa 30/40, ma solo per test dopo che una sola email inviata ad un utente GSuite è stata del tutto respinta.
    Sistemato i record, non viene più respinta, ma vanno tutte in spam.
    Il dominio non risulta in blacklist, ma l'IP è presente in UCEProtect.
    Stando a quest'ultimi è il provider che deve provvedere, ma questo dice che le loro segnalazioni sono dei falsi positivi e mi invitano a verificare su PostMaster se va tutto bene.
    Da lì il mio dubbio su come PostMaster riuscisse a diagnosticare dei domini anche se questi vengono scarsamente utilizzati verso GMail.
    Mi hai chiarito le idee.

    Spiegami bene invece il discorso del SPF doppio perché così lo vado a verificare.


    shazarak 1 Risposta
  • User Attivo

    @bepi premetto che non è il mio lavoro principale e che parlo solo per le esperienze accumulate negli anni quindi ipotizzo situazioni dai tuoi racconti

    detto cio il record SPF dovrebbe essere uno soltanto per non incappare in errori.
    questo vuol dire che nell'elenco dei record DNS del tuo dominio dovresti vedere solo 1 voce riferita a SPF
    vedi qui
    https://dmarcly.com/blog/it/can-i-have-multiple-spf-records-on-my-domain

    quindi se non hai accesso al pannello dns del tuo dominio puoi anche controllare con https://mxtoolbox.com/SuperTool.aspx
    metti dominio e scegli SPF record lookup

    allo stesso modo potresti controllare anche DMARK ( o anche blacklist check ecc)

    riguardo al "provider" che ti dice di attivare Postmark su 20 email mandate in un anno, commento puramente personale: valuterei di cambiarlo

    bisognerebbe poi capire meglio cosa intenti per "il dominio ha mandato ...massimo 20 mail"
    parli di un sito web che ha sparato mail transazionali? oppure una mailing list invita dal sito?
    oppure sono state spedite mail manuali da un indirizzo email del dominio , da un client di posta elettronica su un computer?
    oppure è stato usato un servizio di mailing ( mailchimp, mailerlite, sendinblue, ecc) ?

    mail inviata a a Gsuite è stata respinta con quale messaggio? ti sarà tornato indietro con una motivazione, va indagato li.
    oppure chiedi al possessore di Gsuite di controllare il log di spam e vedere se ha qualche motivazione

    delle altre mail che finiscono in spam, ripeto fatti mandare i messaggi originali e analizza gli header per campire che punteggio spam hanno preso e perchè non lo hanno passato

    riguardo UCEProtect
    https://www.uceprotect.net/en/
    testi il tuo ip: https://www.uceprotect.net/en/rblcheck.php
    prova a capire come chiedere il delisting https://www.uceprotect.net/en/index.php?m=7&s=0

    MA anche https://blog.sucuri.net/2021/02/uceprotect-when-rbls-go-bad.html

    che sia scam, falso positivo o meno, se si riesce ad escludere il problema è un punto in meno da valutare credo

    ultima considerazione: valuta di cambiare hosting ( ip) o servizio di mailing