Digital Marketing

@homeworker ok. Peccato perché probabilmente mi serviranno anche immagini raster e poi sinceramente non saprei come fare. Bè, dovrei imparare insomma, e al momento non mi va di perdere tempo. Grazie comunque.

@sermatica su similarweb se guardo gli utenti stimati sono circa il triplo di quelli di sluurpy.es ma se faccio un check sulle keyword principali (circa 10.000 ristoranti presi in esame) sluurpy è posizionato meglio.
Non mi risultano altre keyword di rilievo e non riesco a capire da dove arrivi questa stima

Buongiorno a tutti,
ho acquistato qualche mese fa un dominio .IT senza fare opportune verifiche. Ho iniziato a lavorarci per creare un e-commerce con woocommerce ed è stato pubblicato.

Iniziando a monitorare i risultati SEO ho scoperto che il dominio nel lontano 2018, quando non ero io l'intestatario/proprietario, aveva ricevuto un reclamo DMCA con oltre 300 link rimossi (inclusa la pagina principale nomesito.it).

Andando avanti con le ricerche tramite archive.org ho effettivamente appurato che il dominio nel 2018 probabilmente era stato usato come sito specchio (truffa) di una nota marca di abbigliamento (che poi ha fatto il reclamo DMCA).

Mi trovo quindi ora un dominio che sta faticando ad essere indicizzato nelle pagine interne/prodotto... e completamente tagliato fuori per il link della home nomesito.it. In basso alla ricerca compare il classico messaggio DMCA (alcuni risultati sono stati eliminati perchè segnalati ecc).

Ovviamente tutto il contenuto del vecchio sito era stato già eliminato, ed il nuovo non ha contenuti coperti da copyright (oltre a trattare tutt'altra tematica).

Su Google pare sia possibile fare una contronotifica, ma nel momento in cui procedo a compilarla esce un alert: "Non inviare una contronotifica se in passato vi erano contenuti illeciti, anche se ora sono stati rimossi."

Mi sembra abbastanza chiaro ed esplicito: inutile proseguire anche se ora i contenuti sono rimossi.

Ho forse solo una possibilità: cambiare dominio, stesso nome ma .COM. Ho però la necessità di fare un redirect dal .IT al .COM in quanto i bigliettini da visita/volantini sono stati stampati con il dominio .IT.

Secondo voi se dal dominio .IT (penalizzato DMCA) elimino tutto il contenuto che viene trasferito sul .COM (dominio pulito) e poi faccio un redirect dal .IT verso il .COM, rischio di trascinarmi anche le penalizzazioni sul .COM ?

Che redirect mi consigliate? Un 301 o un html?

grazie mille per il supporto che riuscirete a darmi

Qui tutte le news
https://www.screamingfrog.co.uk/seo-spider-19/

A parte la UI nuova, una precisione nella scelta di cosa spiderizzare:
https://www.screamingfrog.co.uk/wp-content/uploads/2023/07/screaming-frog-seo-spider-19-url-bar-design.png

Arrivano i segmenti! Cavolo si può scegliere una regola e impostare le zone di un sito!

Una cosa facile: tutte le url sotto BLOG sono del BLOG. È un esempio stupido, le potenzialità sono tante!

https://www.screamingfrog.co.uk/wp-content/uploads/2023/07/screaming-frog-seo-spider-v19-segments.png

@lucaf7 per farla brevissima, se gli utenti NON hanno rilasciato il consenso nelle app in ambiente iOS:

i click in uscita perdono i parametri di ID del click (fbcid, etc.) i click in uscita MANTENGONO comunque i parametri anonimi di campagna (utm_source, etc.)

La tua capacità di identificarli correttamente dipende da questo.

@vclub-0 devi mettere il codice che metteresti nel JS di google quindi quello che inizia per G-

Poi devi aggiungere anche l'API KEY che trovi dentro GA4 per il Measurement Protocol.

Puoi guardare il tutorial qui

@giorgiotave grazie mille per il primo messaggio di risposta al post.
Spero che anche altri possano provarlo perché mi sono proprio innamorato del servizio e del potenziale che ha e della disponibilità degli sviluppatori che lo hanno adattato per ogni "sfizio" ed "idea" .
Sono convinto che più persone lo useranno e più idee ci saranno e più migliorerà..

Ciao, secondo me potresti pensare di modificare il template delle pagine suddette aggiungendo in una posizione un Title H1 che prende ovviamente in automatico il titolo della pagina tramite variabile ovviamente. Mi sembra la soluzione migliore.

In forma basica con google docs... inviti persone a modificare il documento e attivi le revisioni.
Stessa cosa con office 365 ma è a pagamento, sicuramente è più evoluto come strumento di editing.

Ciao,
sto cercando un tool di registrazione podcast che:

consenta la registrazione di co-host da remoto (3, max 4) sia in grado di esportare le tracce audio separate dia la possibilità di vedersi mentre si registra (non necessariamente di esportare anche il video).

Al momento usiamo Zencastr, ma non siamo felicissime.
Abbiamo iniziato un tentativo di migrazione su OBS Studio, ma non ci sembra molto agevole; neanche per l'eventuale ospite, che avrebbe un po' di sbattimento all'ingresso: per esempio per Mac bisogna installare un addon, poi bisogna trovarsi su Skype (che comunque comprime l'audio ecc).

Mi date un consiglio?
Ho visto che Spotify ha aperto, credo da poco, una piattaforma di registrazione, ma non ho idea se si riescano a esportare le tracce separate – che è la condizione che il nostro montatore ci pone.

Grazie!
Antonella

PS. By the way, il podcast è questo: https://open.spotify.com/show/7s5RKlLkSboUd27QFHW9EJ

Separati, a meno che non fai ricette per sportivi... o sport per chi cucina...

Girando su facebook ho trovato delle foto di mio padre anche di cattivo gusto. Nonostante abbia commentato e poi chiesto di oscurare la persona di mio padre mi bannano anche l account ora uso il secondo. Nn vorrei denunciare xche controproducente x me x motivi di salute. Chi lo spiega a questi scemuniti? Ovviamente ancora nn mi diffidano. Grazie

@giorgiotave ok vedremo se più avanti usciranno novità, sono molto curioso di questa funzionalità

Addio a Streamyard: il miglior software per live streaming ha un altro proprietario sia per la versione gratis che a pagamento.

Porta il live streaming nella fase professionale: ora abbiamo una REGIA.

Melon e Restream proprio inutili.

Ciao a tutti, spero di trovarmi nella sezione corretta.
Sto cercando di attivare il feed "inventario prodotti" su GMC perché vorrei comparissero i prodotti dell'e_commerce direttamente nella scheda GBP e su maps quando il cliente fa una ricerca di un prodotto ( naturalmente se presente )
Se no ho capito male questa possibilità è arrivata da un po anche in Italia, ma io con le mie poche competenze mi sono arenato!
Le schede gratuite le gestisco tramite il plugin per WooCommerce Google Listings & Ads e tutto funziona bene, ma vorrei implementare questa nuova possibilità.
Qualcuno che può darmi una mano, o magari due o qualche dritta facile per rendere il tutto sicuro e funzionante?
Grazie per il vostro tempo.
Luca

@infermieri-attivi Io adotterò quella automatica di adsense per evitare problemi. Quello che non dice in modo chiaro è se fin da subito, nel caso sia assente una piattaforma di consenso che gradisce, se manda automaticamente i banner generici e non profilati

@fra23 ha detto in Amazon Affiliation: account rifiutato:

errori di ortografia

era una barzelletta che Amazon si indigna per errori di ortografia vero?
Comunque potresti mandargli una PEC che, è obbligatoria per legge per le imprese con partita IVA anche se non so se vale per il programma di affiliazione. Ovviamente hai provato nel form "contattaci" scegliendo "Domanda su account rifiutato"

@la-elena ha detto in La nuova influencer di Italia.it: la Venere Turista. Cosa ne pensate?:

mi piace perchè con tutti i meme realizzati tutti ne sono venuti a conoscenza...

Tutti tranne a quelli a cui si volevano/dovevano rivolgere. I meme sono esclusivamente una questione nostrana (già terminata). Fuori dai confini tutto tace. Come sempre. L'Ente del Turismo di un Paese come l'Italia non dovrebbe occuparsi di promozione (hai mai visto spot della Ferrari per vendere Ferrari?) ma di PROTEZIONE.

Perché questi errori? Perché c'è di mezzo denaro pubblico, denaro che poco importa se buttato via. In una azienda privata (che utilizza denaro proprio) errori del genere non sarebbero mai potuti accadere. Nemmeno nell'ipotesi più remota di pianificare tutto per rendere la cosa virale.

Qui di virale c'è solo l'ignoranza.

@luca hai qualche indicazione? Grazie