• User

    Tutti conoscono le Meta Conversion API: ma Google cosa propone?

    Ciao a tutti, sappiamo tutti come Meta stia spingendo tantissimo per far installare le Conversion API ai suoi inserzionisti per garantire performance migliori, grazie al tracciamento lato server.

    E allora vi chiedo: Google da questo punto di vista come è organizzato?

    Da quello che so è possibile impostare GA4 lato server e importare gli eventi di conversione in Google Ads per ottimizzare le campagne. Ma se volessi utilizzare il tracciamento nativo di Google Ads (senza passare per l'importazione delle conversioni da GA4), come posso fare per assicurarmi un tracciamento efficace lato server?

    Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi 🙂


  • Contributor

    lucaf7 1 Risposta
  • User

    Grazie @kal , come comportarsi con un cliente che afferma che questi sistemi server side non siano da installare perchè vi è comunque un passaggio di dati in USA?


    kal 1 Risposta
  • User Attivo

    in questo momento
    TUTTE le tecnologie che passano dati in USA sono illegali
    (Parole queste del garante alla privacy)

    dobbiamo aspettare la primavera prossima per vedere se c'è un accordo politico USA-UE in merito


  • Contributor

    @lucaf7 dipende quali dati passi... se non passi dati personali il problema non si pone.

    Va tuttavia notato che in tutti i casi di Conversion API, quello che fai è associare il parametro gclid/fbclid alla conversione... ed il parametro gclid/fbclid di fatto è un dato personale, perché è effettivamente un identificatore univoco (del clic fatto da quello specifico utente).

    La soluzione per il momento è futuribile e passa per queste (per ora solamente a livello di proposta di standard):

    https://webkit.org/blog/11529/introducing-private-click-measurement-pcm/

    https://developer.chrome.com/docs/privacy-sandbox/attribution-reporting/

    Che sono simili nel concetto, ovvero la conversione viene associata non al gclid/fbclid a livello di clic utente, ma ad un ID "anonimo" a livello di campagna.

    E questo evidentemente non è un dato personale, quindi sarebbe rispettoso della privacy e delle normative.

    Rimangono delle proposte e non sono ancora applicabili.

    Riguardo al discorso della API server side, c'è una cosa da dire: non sono auditabili dall'esterno. Puoi usarle senza documentarle e nessuno ufficialmente sa niente.

    Come dire: aumma aumma e sacrfichiamo scientemente la privacy sull'altare della performance, minimizzando al tempo stesso il rischio che l'azienda si trovi sotto esame dell'Autorità Garante.

    Però se la policy del cliente è super-strict (è nella sua facoltà e a dire il vero non ha torto nell'applicarla) non c'è alcun modo di farci il giro.