• Moderatore

    Come presentare i dati ADS al cliente

    Ciao @mkfan secondo me è importantissimo capire, per prima cosa, chi è il fruitore del report. Sicuramente, se il report è rivolto all'imprenditore è necessario mostrare determinati dati (potenzialmente meno tecnici ma anche qui dipende dall'imprenditore) mentre se il report è rivolto al reparto marketing potremmo andare più a fondo con dati tecnici.

    Come strumento io utilizzo data studio


    giulio.marchesi 1 Risposta
  • Moderatore

    @simone-paciarelli ha detto in Come presentare i dati ADS al cliente:

    è importantissimo capire, per prima cosa, chi è il fruitore del report

    esatto, concordo in pieno!!
    Più che "quale software/tool usare", chissene frega, l'importante è che lo strumento e procedura usata vada bene per te e il risultato sia comprensibile per l'altra persona (in base al suo livello di conoscenza, competenza). Personalmente non uso Data Studio o simili, apro direttamente lo strumento (Google Ads, così come Analytics, Search Console...) e vado di screenshot, ritagliando la parte che interessa, poi un classico documento di testo dove, importantissimo, oltre a copiarci dentro le immagini spieghi con parole semplici i risultati, li commenti. Anche qui ovviamente dipende dall'altra persona, il suo livello e cosa si aspetta. Una volta che sei d'accordo con il cliente sulla procedura (segui il tuo metodo, se a lui/lei la cosa va bene), il resto è superfluo, fai come ti trovi più comodo, senza problemi.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @giulio-marchesi ha detto in Come presentare i dati ADS al cliente:

    ersonalmente non uso Data Studio o simili, apro direttamente lo strumento (Google Ads, così come Analytics, Search Console...) e vado di screenshot, ritagliando la parte che interessa

    Per un report "quink and dirty" faccio anche io così.

    Però una dashboard in Data Studio spesso la uso IO per tenere sott'occhio i principali KPI... e quando ce l'ho allora uso quella per condividere i dati con il cliente. È più pratico ed efficace.


  • Contributor

    Toh, ecco una dashboard in presa diretta opportunamente ripulita dalle informazioni riservate:

    Immagine 2022-03-21 141735.png

    Ha per me come detto il doppio ruolo di cruscotto di controllo (che mi permette di non accedere alla piattaforma day to day, ma solo quando serve) e funziona come strumento di rendicontazione per le informazioni essenziali (sostanzialmente clic, costi e conversioni).


  • User Attivo

    In azienda abbiamo deciso di creare dei report in data studio a forma piramidale.

    Nella prima pagina ci sono pochi dati - utili principalmente per C-level - con spiegazioni più legate al business / stagionalità / focus commerciali in essere

    Più si va avanti e si "scende nella piramide" più si approfondiscono dettagli di campagna fino ad arrivare ai dati più granulari - utili a chi segue il marketing - e poi ancora più in profondità se ci sono specialist di controllo.

    La prima parte del report deve essere più verbosa e autoesplicativa. Mentre quando si entra nel dettaglio devono essere i dati a parlare.

    Il problema di questo approccio è comprendere quali sono i dati che vanno aggiunti, il rischio è di inserire troppi elementi che diventano pesanti e inutili.