• Super User

    Ciao RiccardoPorta, e benvenuto sul Forum GT.

    Spero di non andare troppo OT se approfitto della tua presenza per rivolgerti un paio di domande che riguardano la tua sfera di competenza.

    Un problema piuttosto dibattutto a proposito dei circuiti PPC è quello della qualità dei loro network di partner di ricerca, che spesso includono veri e propri spam-engine. Sul valore e rendimento dei click ricevuti da questo tipo di siti, i pareri sono discordanti: alcuni notano zero conversioni anche su volumi importanti di click; altri invece assicurano che i cosiddetti spam-engine convertono piuttosto bene, perlomeno in certi settori.

    All'interno di questo continuum come si colloca, qualitativamente e per rendimento, il network di Pangora?

    In secondo luogo, vorrei chiederti che cosa ne pensi del fatto che Lycos.it ultimamente abbia messo in atto alcune pratiche finalizzate a far apparire le proprie pagine contenenti sponsored link YSM nelle SERP dei big player (es. Google).

    Grazie per il tuo contributo a questo forum.


  • User

    @Everfluxx said:

    Un problema piuttosto dibattutto a proposito dei circuiti PPC è quello della qualità dei loro network di partner di ricerca, che spesso includono veri e propri spam-engine. Sul valore e rendimento dei click ricevuti da questo tipo di siti, i pareri sono discordanti: alcuni notano zero conversioni anche su volumi importanti di click; altri invece assicurano che i cosiddetti spam-engine convertono piuttosto bene, perlomeno in certi settori.

    In secondo luogo, vorrei chiederti che cosa ne pensi del fatto che Lycos.it ultimamente abbia messo in atto alcune pratiche finalizzate a far apparire le proprie pagine contenenti sponsored link YSM nelle SERP dei big player (es. Google).

    Ciao,
    Pangora non utilizza "spam engine" per portare traffico sui propri comparatori di shopping online.
    In Francia abbiamo una nostra divisione che lavora quotidianamente sul Seo per indicizzare al meglio tutti i nostri contenuti sui motori di ricerca. Ovviamente è nei nostri interessi fare sì che quando l'utente digita "fotocamera panasonic" su google, ad esempio, lycos o buycentral o gli altri nostri comparatori, compaiano nelle prime posizioni dei risultati organici. In questo caso sono piuttosto fortunato perchè infatti siamo in prima posizione.
    Il traffico che arriva da questo tipo di attività è più che in target e di qualità: sono sempre utenti colti in un momento di bisogno, mentre esprimono una necessità di informazione/acquisto.
    Oltretutto il traffico non viene veicolato direttamente sul cliente ma su una delle nostre pagine che racchiude più offerte di diverse aziende (interenti alla parola chiave ricercata).
    Non lavoriamo con nessuno che faccia spam perchè rischiamo di essere penalizzati su troppi fronti: potremmo essere bannati direttamente dai motori di ricerca (google in primi) ma soprattutto portare traffico sporco ai nostri clienti che, non convertendo, perderemmo uno ad uno.
    La competizione su questo fronte è davvero molto serrata.
    E' capitato e sicuramente capiterà ancora che qualche nostro partner non sia in grado di portare delle conversioni o abbia un traffico terribile: siamo sempre intervenuti e, con il passare del tempo, stiamo facendo controlli sempre più accurati.
    Credo quindi che, parlando di spam, tu ti riferisca più a quelle società che spammano i motori con antipatiche pagine che richiamano i risultati di altri operatori (Yahoo Smktg, piuttosto che altri player che riconoscono agli affilati remunerazioni a click) e che quindi nulla hanno a che vedere con le nostre attività di distribuzione.

    Sulla seconda parte del post non so come risponderti perchè non seguo direttamente le attività di Lycos.it come portale/motore di ricerca. Pangora è una società e un attività di business a sè stante. Quello di cui parli (sponsored link YSM nelle SERP dei big player ) esula dalla parte di shopping online e quindi dalla mia sfera di competenza. So che stanno lavorando molto sulla riqualificazione del portale e i progetti non mi sembra inculdano anche variazioni sul motore di ricerca. Anzi. Quindi ho il sospetto che quello che hai messo in evidenza sia qualcosa di obsoleto. Davvero purtroppo non ne so nulla, provo ad informarmi con qualche collega in Germania (dove risiede la parte operativa anche per l'Italia) e spero di ritornare con qualche info più pertinente! 🙂

    Grazie,

    Riccardo Porta


  • Super User

    Salve Riccardo,

    Grazie per l'esaustiva risposta.

    @RiccardoPorta said:

    Ovviamente è nei nostri interessi fare sì che quando l'utente digita "fotocamera panasonic" su google, ad esempio, lycos o buycentral o gli altri nostri comparatori, compaiano nelle prime posizioni dei risultati organici. In questo caso sono piuttosto fortunato perchè infatti siamo in prima posizione.
    Il traffico che arriva da questo tipo di attività è più che in target e di qualità: sono sempre utenti colti in un momento di bisogno, mentre esprimono una necessità di informazione/acquisto. Concordo.

    Non lavoriamo con nessuno che faccia spam perchè rischiamo di essere penalizzati su troppi fronti: potremmo essere bannati direttamente dai motori di ricerca (google in primi) ma soprattutto portare traffico sporco ai nostri clienti che, non convertendo, perderemmo uno ad uno.
    La competizione su questo fronte è davvero molto serrata.
    E' capitato e sicuramente capiterà ancora che qualche nostro partner non sia in grado di portare delle conversioni o abbia un traffico terribile: siamo sempre intervenuti e, con il passare del tempo, stiamo facendo controlli sempre più accurati.
    Credo quindi che, parlando di spam, tu ti riferisca più a quelle società che spammano i motori con antipatiche pagine che richiamano i risultati di altri operatori (Yahoo Smktg, piuttosto che altri player che riconoscono agli affilati remunerazioni a click) e che quindi nulla hanno a che vedere con le nostre attività di distribuzione. Col termine "spam-engine" mi riferivo, estensivamente, a quei siti composti da pagine prive di reali contenuti che attraggono traffico dai motori di ricerca (non necessariamente utilizzando tecniche contrarie alle linee-guida dei motori di ricerca stessi) allo scopo di monetizzarlo tramite click su annunci PPC (vedi ad es. alcuni partner di secondo livello del network di ricerca di YSM sui quali vengono visualizzati in syndication gli annunci Sponsored Search). La categoria dei cosiddetti "spam-engine" sembra avere confini piuttosto sfumati ultimamente, perciò temo che ti dovrai accontentare di questa definizione forse un po' troppo generica. 🙂 Come accennavo sopra, la qualità del traffico che i siti di questo tipo sono in grado di generare è quantomeno controversa, perciò ci tenevo ad avere la tua opinione in merito.

    Sulla seconda parte del post non so come risponderti perchè non seguo direttamente le attività di Lycos.it come portale/motore di ricerca. [...] Davvero purtroppo non ne so nulla, provo ad informarmi con qualche collega in Germania (dove risiede la parte operativa anche per l'Italia) e spero di ritornare con qualche info più pertinente! 🙂
    Grazie mille. Se vuoi, puoi aggiornarci direttamente in questo thread.


  • User Attivo

    Sulla seconda parte del post non so come risponderti perchè non seguo direttamente le attività di Lycos.it come portale/motore di ricerca. [...] Davvero purtroppo non ne so nulla, provo ad informarmi con qualche collega in Germania (dove risiede la parte operativa anche per l'Italia) e spero di ritornare con qualche info più pertinente! 🙂
    Grazie mille Riccardo, sono davvero curioso di conoscere la
    strategia di Comundo.it

    Attendiamo maggiori info in merito. 😉


  • User Attivo

    Ancora non ho visto uno spam engine affiliato ad un comparatore...
    Motivo? Probabilmente di ritorno economico visto che ysm paga molto più generosamente il cpc...

    Non dimentichiamoci che chi foraggia gli spam engine sa benissimo il lavoro che fanno questi signori, probabilmente deve garantire dei volumi di traffico e di profitto che altrimenti non riuscirebbe a generare.


  • User Attivo

    @Sutter Kane said:

    Ancora non ho visto uno spam engine affiliato ad un comparatore...
    Ricordi la discussione sullo spam d'eccellenza in cui discutemmo sulla definizione di spam nelle SERP?
    Per alcuni puristi il posizionamento di Lycos va letto come presenza di uno spam-engine all'interno dei risultati 😉


  • User Attivo

    @Fuffissima said:

    Ricordi la discussione sullo spam d'eccellenza in cui discutemmo sulla definizione di spam nelle SERP?
    Per alcuni puristi il posizionamento di Lycos va letto come presenza di uno spam-engine all'interno dei risultati 😉

    Ok Fuffissima,
    però non si parla di uno spam engine che si è affiliato ad un comparatore.
    Ma di un comparatore che è diventato (solo in quel caso s'intende) spam engine!

    Cmq a parte i giochi di parole apprezzo molto quello che sta facendo l'azienda di Riccardo, hanno un competitor molto potente, kk, ma loro ho visto che su alcune nicchie nelle quali il gigante dorme si stanno intrufolando.:)

    Ricordo i tempi del master quando si parlava di buycentral, sono passati un bel po' di annetti e la proprietà allora era un'altra, ma l'esperienza immagino rimanga di alto livello.
    :ciaosai:


  • User Newbie

    non esiste nessun software, script, che partendo da qualunque database, indipendentemente dalla piattaforma usata (zencart, oscommerce, mwopen...), riesca a creare un file valido per questi siti di comparazione prezzi?


  • User Attivo

    Ciao Roberto e benvenuto sul forum di GT.

    Per i programmi che dici tu ci sono dei contrib di utenti che permettono l'esportazione dei dati. Prova a cercare direttamente sui sito [url=http://www.oscommerce.com]osCommerce, Open Source Online Shop E-Commerce Solutions e [url=http://www.zencart.com]Zen Cart Support, :: Supporting the Art of E-commerce.

    Credo ci sia una contrib diversa per ogni compartatore... o quasi, viste le differenze nei tracciati richiesti.


  • User Attivo

    La generazione dei file catalogo in qualunque formato non dovrebbe essere un problema.

    Anche un programmatore poco esperto può generarlo facilmente dalla tabella prodotti del database del proprio sito e-commerce.

    Il prolema che ho riscontrato nello sviluppo del nostro comparatore prezzi è stato trovare file cataloghi di pessima qualità, anche quelli forniti da grossi player come tradedoubler e zanox.

    La colpa non è delle aziende ma dei file che vengono proposti dagli e-commerce.

    Spero che presto come scrive riccardoporta anche gli italiani cominceranno a curare maniacalmente i file catalogo.