- Home
- Categorie
- La Community Connect.gt
- News Ufficiali da Connect.gt
- Stessa base di dati, ma due siti differenti
-
Stessa base di dati, ma due siti differenti
Ciao a tutti gli esperti e non.
Ho questo problema: un cliente si è messo in testa che deve creare dei domini di terzo livello per promuovere la sua attività. Praticamente vorrebbe fare una cosa di questo tipo (il settore auto è preso solo come esempio, non centra con il sito finale): se l'utente arriva con la chiave di ricerca BMW sul sito principale io gli faccio vedere alcune pagine web riguardanti la BMW (nella norma). Nel contempo viene creato un dominio di terzo livello chiamato bmw.dominio.it , che viene dato in pasto a google. Il contenuto di questo dominio è principalmente una pagina di ricerca per quello che non "dominio.it" nell'url. Per intenderci: se arrivo su bmw.dominio.it, la prima cosa che vedo è una pagina con i risultati di ricerca della parola BMW all'interno della base di dati che costituisce anche il sito originale. E' come se ricercassi BMW all'interno del sito principale, ma lo faccio direttamente al posto dell'utente.
Ovviamente i testi saranno uguali tra i due siti (come faccio a differenziarli ?). Potrei anche riuscire a costruire pagine che contengano del testo in piu' (ovviamente corretto e pertinente, ma preso a caso da una base di dati).
Secondo me questa cosa porta ad una penalizzazione sui motori di ricerca e potrebbe anche dare il via ad un ban da Google.
Secondo voi è corretta come interpretazione ? Il cliente si è impuntato su questa cosa dei subdomain perchè una volta funzionavano.
Grazie.
M.
[...]
-
Ciao ziobudda,
secondo me non c'è rischio di penalizzazione. In pratica (se ho capito bene) ti troveresti con due sole pagine uguali, cioè w w w . dominio.it?search=bmw (poniamo) e bmw.dominio.it.
Al limite fra le due versioni potresti provare a cambiare qualcosa di meno sostanziale, ma che comunque il motore ritiene importante, sto pensando ai meta title, description e keywords.In genere in effetti è vero che i terzi livelli favoriscono l'indicizzazione (vedi doorway) ma dipende come dici tu anche dal contenuto che non dovrebbe 'replicarsi'.
Quando dici
Nel contempo viene creato un dominio di terzo livello
intendi dire che hai già creato il terzo livello per le chiavi che intendi spingere immagino...
ciao!
-
Ciao, mi devo essere spiegato male.
Io avrei N pagine web tutte simili a questa:
Titolo: Riparazione BMW Z3 Testo: Hai una MACCHINA della marca BMW modello Z3 e stai cercando un pezzo di ricambio ? Sei venuto nel posto giusto. Chiama la OfficineBanfi & LOL al numero 0123456789 e troverai i pezzi di ricambio al miglior prezzo sul mercato. ```Dove, tra una pagina e l'altra cambiano le parole MACCHINA (non sempre), BMW (non sempre) e Z3 (sempre). Google come le considera ? Io direi che si accorge ben presto che sono tutte simili e banna/penalizza. Anche per il dominio di terzo livello avrei la stessa cosa, solo che in piccolo (dovrei riuscire a capire come far girare l'utente solamente nella categoria automobili e bmw). Ma secondo me Google ci mette ben poco a capire che sono due siti con lo stesso contenuto. Specialmente poi se sono tutti di dominio.it. M. -- [...]
-
Si, adesso è più chiaro. Sul ban ho i miei dubbi, in fondo bisogna che qualcuno lo segnali, come la metti giù tu direi che se cerco pezzi ricambi bmw potrei arrivare alle tue pagine che siccome tutto sommato sono pertinenti non sarebbero da bannare (io insomma non le segnaleri, diverso è il caso se con la stessa ricerca arrivassi a delle pagine che parlano di costolette di maiale...)
Sulla penalizzazione è un'altro paio di maniche, gli strumenti automatici del motore possono accorgersi 'da soli' che c'è qualcosa che non va. Però in materia di penalizzazione bisognerebbe che ti rispondesse qualcuno un pò più competente di me.
Ciao.