Guarda io non ho mai sentito di problemi relativi a propri prodotti e ne abbiamo di clienti...boh.

In effetti dovrebbero fare degli esempi pratici

Ho trovato strano anch'io che mi succedesse due volte nel giro di qualche mese.
D'altro canto è anche strano che non ci accorga di un errore così grossolano. Voglio dire, se sto ripuntando il DNS e sbaglio qualcosa me ne accorgerei dopo un microsecondo. Questi domini invece sembrano abbandonati.
Mi sono venute in mente un paio di cause: 1) possibili attacchi di hacker su domini non più mantenuti 2) una pratica mirata ad ottenere qualche tipo di link popularity sfruttando un altro dominio già posizionato. Mi domando infatti se ci sia qualche vantaggio riprendendosi il dominio dopo che per qualche tempo questo ha "sfruttato" i contenuti di un altro (amesso che l'altro, io in questo caso, non se ne accorga...)

Si, dovrebbe essere come hai detto.
Infatti lo spider di Google è "goloso" di nuove pagine, mentre quelle già scansionate tende a passarci sempre meno se non vengono aggiornate.

Vedo che come al solito i provider fanno di tutto per confondere la gente.

I termini IP esclusivo e condiviso in questo caso sono usati in maniera un pò liberale. In gergo per IP esclusivo si intende un IP che è usato per hostare una singola risorsa web ( dominio o servizio che sia ), mentre IP condiviso è usato per identificare un IP usato da più domini/servizi.

Chiaramente loro lo usano in un'accezione totalmente diversa riferendosi addirittura agli utenti.

Comunque detto questo, nel tuo caso, l'IP è sempre condiviso visto che è possibile hostarvi più domini. La differenza ovviamente non sta nell'IP che alla fin fine è un numero, ma sta nella configurazione del webserver.

Normalmente un IP cosidetto esclusivo ti permette di non configurare i virtualhost di apache, mentre settando l'IP come condiviso sei obbligato a settare i virtualhost, altrimenti il sistema non sa a quale virtualhost inviare le richieste che gli arrivano su quell'IP.

Questo discorso oggi è praticamente inutile perchè tutti i client usano il protocollo HTTP 1.1 che supporta i virtualhost; un IP condiviso può essere un problema solo per i client che non supportano questa nuova versione del protocollo, perchè questi client non sono in grado di informare il server circa il dominio con cui stanno comunicando.

Per farla breve e capirci meglio la faccenda è questa

GET / HTTP/1.1 Host: www.google.it User-Agent: Mozilla/5.0 (X11; Linux x86_64; rv:2.0) Gecko/20110321 Firefox/4.0 Connection: close GET / HTTP/1.0 User-Agent: Mozilla/5.0 (X11; Linux x86_64; rv:2.0) Gecko/20110321 Firefox/4.0

la prima è una tipica richiesta HTTP 1.1, le seconda una HTTP 1.0

Si vede chiaramente che manca il campo Host, per cui il server fisico che riceve la richiesta sull'IP x.y.z.t non ha la più pallida idea circa il dominio a cui inoltrare quella richiesta e, normalmente con apache, la indirizza al virtualhost di default.

Quindi morale della favola è che IP condiviso o esclusivo ( non nel senso espresso da Virtuozzo ) non fanno alcuna differenza e anzi è sempre meglio settarlo come condiviso.

Ovviamente Virtuozzo parla di condivisione tra utenti e non tra domini, quindi si tratta di tutt'altra faccenda.

Potrebbe essermi molto utile. Grazie per a segnalazione!

Parto dalla conclusione: non credo che tu debba chiedere il consenso, anche se si tratta di numero di telefono ed email.
L'obbligo di legge, infatti, non è l'emissione della fattura bensì l'evasione dell'ordine cui sei obbligato in quanto è la legge che ti obbliga essendoci stata la formazione del contratto.

Il discorso è complesso e non mi sembra il caso di farlo qui.

Però ti ripeto, non credo che ti serva il consenso (sempre se chiedi solo email e numero di telefono ed usi questi dati COMUNQUE SOLO PER L'EVASIONE DELL'ORDINE).

Però ribadisco ancora una volta: vai da un avvocato

Intendi forse la scehda "Query dui ricerca"?

Semplicemente ti dice quante volte il tuo sito è uscito in una ricerca...
Quante volte è stato cliccato...
Fa il rapporto tra i due...
Ti indica la posizione media che ottieni...

Cliccando sulla query ti indica gli stessi valori divisi per le varie posizioni che aveva in quel momento la tua parola (posizione variabile a causa della normale fluttuazione delle serp)...

ES:
Hai ottenuto 2000 impressioni e 100 click (5%) in una posizione media 5

Approfondendo scopri che 1000 impressioni e 60 click li hai ottenuti quando eri in prima posizione
800 impressioni e 20 click quando eri tra la 5 e la 10 posizione
200 impressioni e 20 click quando eri in seconda pagina

spero di essere stato chiaro

Potrebbe offrire dei benefici. L'importante è inserire un testo naturale, senza forzature eccessive e sovraottimizzazione.

Ciao Mamad,

guarda qui http://www.google.it/robots.txt

Ciao Pompeo, grazie mille per la tua risposta. Giusto per mia curiosità potresti indicarmi qualche sito in cui spiega come impostare una pagina per e-commerce, magari che abbia anche un esempio da cui prendere spunto?

stò cercando un isp veloce per l'hosting. Mi puoi dire a quale isp ti sei rivolto ?

Nel mio caso avevo già altri siti su un vps su Serverplan, quindi i siti che non venivano indicizzati su quell'altro provider li ho migrati li.

Tuttavia sto aspettando GTHosting g t h o s t i n g . o r g perché l'idea di svegliarmi al mattino senza ansia cambierebbe decisamente la mia vita.

... ehh non c'è più l'assistenza di una volta ... in generale

Valerio Notarfrancesco

Ciao mamad

ll Newbie ha una firma di 1 riga, niente link, 40 caratteri. Ha una cartella che contiene 3** pvt** e non è abilitato a caricare immagini in firma o nel profilo. Può avere un avatar.

Non ha il potere di inserire link attivi e immagini nei post.Il regolamento parla di link, quindi le url sono concesse, perchè considerate come semplice testo.

Anzitutto grazie per la tua risposta!

Capisco il tuo discorso, però gli url nella sitemap non cambiano, gli indirizzi intendo. I contenuti, quelli presumibilmente si. Per esempio la pagina "offerte.asp" è sempre lì disponibile per essere scaricata, ma cambia ogni giorno, così come la vetrina che propone sempre articoli casuali in un range di prodotti.

Gsitecrawler quindi non aggiunge ne toglie indirizzi, semplicemente si limita ad indicare che le pagine sono cambiate giornalmente.
Devo aggiungere che c'è una parte della pagina con campo data e ora quindi per gsitecrawler tutte le pagine sono sempre nuove. Ma questo per google non dovrebbe fare differenza...

A meno che io non debba indicare nella sitemap di visitare con più frequenza certe pagine (home, offerte etc.) e meno altre (catalogo, dettaglio prodotti, etc.), è questo che vuoi dire?

Purtroppo tale comportamento potrebbe, in linea teorica, configurarsi come una operazione "sinallagmatica".... esattamente una sponsorizzazione.

In poche parole: si paga qualcuno per avere una controprestazione (la citazione con link a ritroso).

La configurazione quale donazione potrebbe essere dunque messa in dubbio (visto che esiste una teorica controprestazione) a favore della operazione commerciale.... con le conseguenze fiscali sue proprie.

Evitare citazione e link lascerebbero al sicuro.

Certo la questione non è di poco conto e la soluzione andrebbe trovata con il commercialista della onlus, che prendendo ad esempio spunto dalle donazioni di ambulanze con citazione sulla finacata delle stesse, potrebbe trovare la via più confacente.

Paolo

Ciao Marco, benvenuto nel Forum GT. A presto.