- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- E-Commerce
- menu ecommerce
-
menu ecommerce
Ragazz* ho un dubbio e chiedo il vostro saggio aiuto!
Per un e-commerce devo strutturare il menu di primo livello con espansione:MENU
ROSSI - BIANCHI - ROSATI - REGIONI - PROMO
passando con il mouse su ogni categoria si apre il mega menu a tendina con le sottocategorie denominazioni, vitigni, terroir del vinoSecondo voi, sarebbe meglio:
La prima opzione potrebbe essere:
www.miosito.com/vini-rossi/terroir-chianti > pagina con testo seo e prodotti (bottiglie di vino ovviamente)
breadcrumbs: home - vini rossi - Terroir chiantiSeconda opzione per non creare pagine per ogni terroir del vino, inserire nel menu una pagina filtro:
www.miosito.com/vini-rossi/#?chianti.........
breadcurmbs: home-vini rossiLe pagine filtro non sono indicizzate da google, ha senso inserirle nel menu di primo livello come sottocategoria? Secondo me questa seconda opzione non è ottimale perché ne potrebbe risentire l'indicizzazione e il posizionamento, ma allo stesso tempo forse non verrebbe appesantito l'e-commerce con tante pagine legate ai territori.
Non so se mi sono spiegata, spero di sì..
Grazie per il vostro prezioso aiuto!!
1 Risposta -
Ciao a tutti, per maggiore chiarimento, secondo voi è bene avere una pagina filtro all'interno del menu di primo livello? tipo questa
https://www.vino.com/s/?
nav=true&categoria=rossi&ultimaScelta=origine&origine=Emilia+RomagnaQueste pagine non sono indicizzate da Google, mi sembra penalizzante?!
Grazie per il vostro consiglio
Elena
ps: questa è solo una pagina di esempio.
-
Ciao,
per rispondere alla domanda serve analizzare i volumi di ricerca dei veri intenti di ricerca e poi anche analizzare come le persone cercano le varie tipologie di vino.
-
Grazie. Le analisi delle ricerche sono necessarie, però io mi chiedevo se lato tecnico avere una pagina filtro nel menu, come sottocategoria non possa essere penalizzante in termini di indicizzazione e di conseguenza di posizionamento.
Non so se mi sono spiegata
E
1 Risposta -
@elenad-0 ha detto in menu ecommerce:
Non so se mi sono spiegata
Ciao
capito, nel menu principale linkerei nel possibile solo Url indicizzabili. Spero di averti risposto.
-
Grazie, farò così per non complicarmi la vita.
Ma ero incuriosita dal fatto che un sito come vino.com sia così ben posizionato quando gran parte delle url sono parametrizzate! è vero che ha tanti back link, ads etc... però mi sono posta la domanda ecco.
Grazie
E
-
@elenad-0 da mobile come è progettato?
E 1 Risposta -
@giorgiotave Ciao Giorgio!
la pagina mobile èhttps://www.vino.com/origine/Bordeaux?filtroMobilePost=true
<link rel="canonical" href="https://www.vino.com/origine/bordeaux?filtromobilepost=true"/> <link rel='nofollow' href="https://www.vino.com/origine/bordeaux?start=6"/>
sul desktop è così:
https://www.vino.com/s/?nav=true&origine=Bordeaux&categoria=rossi&ultimaScelta=denominazione&denominazione=BordeauxCosa dovrei guardare secondo te nelle due strutture?
Saluti
E
1 Risposta -
Perdonami, ma perché tutte quelle variabili stringa?
Per il resto, con o senza filtro, sono due url differenti... occhio al canonical
-
Secondo me c'è troppa roba. Una cosa che puoi fare, con calma, è studiare i dati del comportamento delle persone per modificare i menù. E capire anche le ricerche per stagione.
Io guarderei:
- le ricerche dal motore di ricerca interno (desktop e mobile)
- le pagine più visitate a partire dalla home
- le categorie più viste
- le categorie che fanno più vendite
Per esempio, poi piano piano incomincerei a fare dei ragionamenti.
Tenterei, come prima cosa, di comprendere COSA le persone non usano.
Ci sono dei filtri che sono stati messi anni fa e ora non vengono usati? Da mobile cosa non è utile di questi filtri.
Dopo, a quel punto, mi inventerei una soluzione per mostare le cose principali e poi se uno vuole si fa una "ricerca avanzata".
IMHO
E 1 Risposta -
@giorgiotave Come sempre molto preciso e attento!
Tutto è scaturito dal fatto che dovrei riordinare il menu di un e-commerce
www.moodique. com, portando nel menu di primo livello le categorie rossi, bianchi, spumanti.... mentre come sotto categorie, dovrebbero essere presenti, territori, denominazioni, abbinamenti per ogni tipologia di vino.
Ho controllato in giro sul web e ho preso come caso studiovino.com che usa molto le pagine filtro, che G non "vede"
https://www.vino.com/s/?nav=true&categoria=rossi&ultimaScelta=abbinamenti&abbinamenti=Aperitivihttps://www.vino.com/s/?nav=true&categoria=rossi&ultimaScelta=denominazione&denominazione=Barolo
a differenza di tannico.it, altro colosso
https://www.tannico.it/bianchi/occasioni/aperitivo.html
quindi mi ponevo la questione su come fare un buon lavoro che sia valido ux friendly e piaccia a Google, dato che i competitors sono tanti e ben posizionati.
I suggerimenti e le osservazioni sono sempre preziose.
Grazie
E
-
Il fatto che google non veda certe pagine di vino.com non dipende dalla url "dinamica".
Per esempio è indicizzata la pagina https://www.vino.com/sv/produttore/bellavista?filtromobilepost=trueIn generale è preferibile non utilizzare url dinamiche perché rendono un po' più complessa la gestione della pagina specifica .. per esempio se vado qui: https://www.vino.com/s/?nav=true&aziendaProduttrice=astoria&ultimaScelta=abbinamenti&prezzo=0-10+euro ottengo un risultato... se aggiungo semplicemente un "pippo" alla fine dell'url https://www.vino.com/s/?nav=true&aziendaProduttrice=astoria&ultimaScelta=abbinamenti&prezzo=0-10+europippo non ho una 404 ...
Se guardi la sitemap di vino.com le url dinamiche non vengono incluse https://www.vino.com/sitemap.xml
Personalmente credo sia meglio realizzare delle landing apposite dove gestisci title, description, opengraph e contenuti senza affidarti troppo alla ricerca, insomma scegliendo bene quali prodotti inserire...
Nelle pagine di ricerca i filtri puoi gestirli in querystring o effettuare delle chiamate Ajax... non vedo una gran differenza.