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- Googlebot esegue i Javascript: è ufficiale
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							A mio parere non esegue un bel niente  
 Può darsi che qualche analisi del javascript la faccia, ma dire che "esegue i javascript" mi sembra esagerato e irreale.
 
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							Così dicono...comunque il fatto che Googlebot agisca come headless browser non è poi così fantascienza. 
 La tecnologia c'è e credo anche la potenzialità.
 
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							La tematica è lunga da affrontare e purtroppo mi manca il tempo. 
 Miei test dicono che non era così, se oggi è cambiato qualcosa mi sembra molto strano. Posso rifare il test e verificare.
 Il fatto che ci siano dei meccanismi "anti-furbi" quello è scontato, ma lo era anche prima.Il fatto che la tecnologia esiste, è un altro paio di maniche. Ma se veramente è come tu dici (e ne dubito) allora i siti full-ajax non avranno più problemi d'ora in poi  
 
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							Mi rimangio tutto: adesso Google indicizza anche i contenuti ajax  
 
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							Bene  
 Basta che sia buono quello che ti rimangi.
 
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							Tradotto vuol dire che tutti quei plugin o widget in javascript ora aggiungono al sito contenuti indicizzabili da Google e quindi potenzialmente utili o dannosi per il posizionamento su Google? 
 
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Di default il robots.txt di joomla esclude dall'indicizzazione la cartella /template dove ci sono anche i css. 
 Da questo post sembrerebbe che sia il caso di fargliela digerire ?
 
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							Esattamente. In realtà da anni è consigliato non bloccare le cartelle che contengono CSS e JS. 
 Purtroppo chi fa questi CMS non ha la benché minima idea di cosa sia la SEO 
 
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							@korkal said: Di default il robots.txt di joomla esclude dall'indicizzazione la cartella /template dove ci sono anche i css. 
 Da questo post sembrerebbe che sia il caso di fargliela digerire ?Attenzione però che Google parla di JS e CSS, nei template di Joomla spesso ci sono anche altre pagine PHP, HTML (gli index.html vuoti) e altro. 
 
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							@Juanin said: In corso una serie interessante di test sulla questione http://www.giacomopelagatti.it/2014/05/wysiwyi/ Come sta andando questo test? @ayrton2001 said: Mi rimangio tutto: adesso Google indicizza anche i contenuti ajax       
 
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							In effetti devo ammettere che anch'io a volte uso JavaScript, per esempio il codice del contatore alle pagine scaricate e per pochi altri casi che comunque sono oculatamente studiati. È vero che ho fatto alcuni esperimenti per farmi un'idea, ma ho mantenuto le dovute distanze. Leggendo attentamente quanto riportato nel post #1 lo stesso supporto di Google riconosce che non è detto che JavaScript sia sempre letto o correttamente eseguito se è verificata almeno una delle condizioni dell'articolato nella fine della citazione, e sono solo alcuni dei casi. Non è nemmeno detto che tutti gli spasmodici utilizzatori di quella tecnologia ne siano a conoscenza e li applichino. Però il post di ayrton2001 è un grave indizio se si ricorresse troppo alle tecnologie JavaScript e suoi derivati come ad esempio Ajax @ayrton2001 said: adesso Google indicizza anche i contenuti ajax  Infatti la testimonianza si riferisce a quest'ultima dando come spunto di riflessione l'inclusione di altri testi che vorrei condividere. Sfortunatamente non è detto che tutti (anzi mi sembra siano una rarità) abbiano le conoscenze per comprendere cosa fanno integralmente i framework sviluppati da terzi implementati per importare contenuti “a loro insaputa” da almeno un dominio esterno con una chiamata asincrona non documentata, o contenesse delle debolezze opportunamente architettate o sia predisposto a vulnerabilità XSS. E se questo facesse negative SEO o procurasse un danno d'immagine con buona indicizzazione, come la mettiamo? Forse c'è una minore probabilità in quelli sviluppati da grosse software house che potrebbero rilasciare i sorgenti in chiaro, pur nel rispetto delle specifiche licenze d'uso. Ed ho usato l'avverbio “forse” per l'analogia che c'è tra il rischio falle di questi framework derivati da JavaScript con i bug in OpenSSL che stanno venendo alla luce nonostante sia un progetto open source, alcuni dopo ben 16 anni dalla prima versione del 1998 ( repubblica.it/tecnologia/2014/06/06/news/nuova_falla_nel_protocollo_openssl_dopo_heartbleed_altri_buchi_nella_sicurezza_internet-88199618/  entrambi i casi potrebbero essere analizzati da chiunque però quanti dedicano investimenti nell'attività di ricerca indipendente? Siete veramente sicuri di quello che fanno i framework che usate? entrambi i casi potrebbero essere analizzati da chiunque però quanti dedicano investimenti nell'attività di ricerca indipendente? Siete veramente sicuri di quello che fanno i framework che usate?In aggiunta a quelli più blasonati non bisogna dimenticare la presenza di una molteplicità di altri ignoti pacchetti utilizzati da web-agency — magari quelle che propongono una soluzione “chiavi in mano” per qualche euro (o frazione) al mese — più o meno proprietari a cui la probabilità di criticità aumenta proprio perché risultano più difficili da controllare da una vasta platea di ricercatori. Purtroppo sappiamo che molti utenti vorrebbero diventare i protagonisti del Web grazie a servizi a costo zero, o giù di lì, pensando che sia sempre tutto idillicamente funzionante mentre, per quanto ho scritto prima, il fattore di rischio aumenta esponenzialmente. In definitiva Google potrà indicizzare i contenuti generati dal framework in JavaScript o derivati, ma a mio avviso la possibilità di problemi che possono portare è un gioco che non vale la candela senza considerare altri aspetti non meno importanti che esulano da questo thread, e proprio per questo è una tecnologia che uso solo dove serve come introducevo questo mio intervento. Poi ognuno è libero di sceglie la soluzione che preferisce pur assumendosi in toto i relativi rischi, responsabilità e fallimenti, che possono portare questi salti nel vuoto al buio.