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- Analisi landing page: un esercizio utile
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Una comunicazione commerciale "poco cristallina" con il solo scopo di stimolare il senso d'urgenza è una pratica che non considero etica e corretta per un business di lunga durata.
Tuttavia le mie considerazioni sono ampiamente smentite dai fatti.
I count down fasulli, le liquidazioni per fallimenti inesistenti o altre pratiche simili hanno sempre un buon successo commerciale non solo online ma anche nelle pratiche tradizionali di chiusura vendita.
Valerio Notarfrancesco
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Ciao a tutti,
torno con un altro paio di esempi da sottoporre alla vostra attenzione. Stavolta parliamo di "Business coaching".Questo è il primo sito che vorrei farvi vedere; questo il secondo; questo il terzo.
Se foste un business coach, quale landing scegliereste e perché?
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Non trovo nessuna delle tre delle perfette landing page, più che altro perché tutte propongono un numero davvero elevato di link, voci di menu, ed altri elementi che contribuiscono a far scappare il lettore.
Su paullember avrei invertito le colonne mettendo in primo piano a sinistra il testo principale e la sidebar a destra.
Non mi piace poi molto lo stile a pagina lunga, lo trovo un po' troppo old style.Su businesscoach mi chiedo invece se stanno ancora completando il testo sotto "Why You Need A Business Coach". Mi dà l'idea di qualcosa di incompiuto.
instituteforcoaching lo trovo troppo impersonale e freddo, inoltre trovo molto disordinato tutti i loghi dei loro clienti.
Veniamo alle cose che mi piacciono però.
Paul Lemberg e Gary Henson, le prime due, mettono in primo piano il viso di quello che si presume essere il coach. Questo è un elemento fondamentale che troppo spesso qui da noi è trascurato: non pensavo che l'avrei mai scritto, ma da questo punto di vista in Usa sono avanti a noi.Contribuisce non solo a conferire autorevolezza alla pagina ma rassicura anche che dietro c'è una persona vera con un vero business.
Di businesscoach apprezzo invece i colori chiari e la grafica semplice oltre al fatto che la pagina non è troppo lunga.
Valerio Notarfrancesco
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Bene Valerio
Prima di esprimere un mio parere, mi piacerebbe sentire quello di altri utenti.Alla fine, assieme, potremmo provare a fare un cut&mix degli elementi che ci piacciono di più e provare a fare una landing page collage degli elementi migliori che abbiamo riscontrato.
Per adesso, però, una domanda a bruciapelo: quale delle tre salveresti?
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Salverei la prima.
Vediamo se arrivano altri commenti.Valerio Notarfrancesco
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@valentina83 said:
Ciao a tutti,
torno con un altro paio di esempi da sottoporre alla vostra attenzione. Stavolta parliamo di "Business coaching".Se foste un business coach, quale landing scegliereste e perché?
La prima non è una landing perché ha una marea di link in uscita, oltre che una grafica che lascia a desiderare..
La seconda, sempre link uscita e call to action quasi "invisibile".
La terza, sempre link in uscita e una call to action con troppi elementi e con un captcha che secondo me è decisamente inutile.Se proprio DEVO scegliere, allora la seconda. Mi sembra più professionale e più diretta al sodo.
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Io salvo la seconda perché è più pulita, mi ricorda il classico template wordpress.
La prima la trovo troppo vecchio stile di vendita americano e comincio a stufarmi. La terza la trovo caotica.
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Bene bene, cominciamo a mettere carne sul fuoco. Mi piacciono i vostri interventi. Qualche altro commento?
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@valentina83 said:
Ciao a tutti,
torno con un altro paio di esempi da sottoporre alla vostra attenzione. Stavolta parliamo di "Business coaching".Questo è il primo sito che vorrei farvi vedere; questo il secondo; questo il terzo.
Se foste un business coach, quale landing scegliereste e perché?
Ciao!
Partendo dal presupposto che nessuna delle tre mi piace, ma se dovessi decidere per forza sceglierei la seconda, è più immediata e mi da subito la risposta a quello che sto cercando...mi piacciono le cose immediate!
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Ciao Anika,
grazie anche per il tuo intervento. Le pagine che vi ho proposto sono tutt'altro che perfette: sono più che perfettibili.Detto ciò, si può comunque trovare del buono in ciascuna di esse.
Vogliamo analizzare la prima, per esempio? Cosa salvereste di questa?
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@valentina83 said:
Ciao Anika,
grazie anche per il tuo intervento. Le pagine che vi ho proposto sono tutt'altro che perfette: sono più che perfettibili.Detto ciò, si può comunque trovare del buono in ciascuna di esse.
Vogliamo analizzare la prima, per esempio? Cosa salvereste di questa?
Salverei solo l'audio del video, che effettivamente è ben registrato (l'audio...il video lo farei fare da uno che recita meno).
Mai vista una landing così brutta, clicca su Get Started Now, la grafica della pagina cambia completamente e vengono chieste almeno 20 informazioni.
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@valentina83 said:
Vogliamo analizzare la prima, per esempio? Cosa salvereste di questa?
Mamma mia che domandone...cosa salverei?
Niente!
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Ok ragazzi, è un inizio.
La qualità del video è sicuramente ottima. Audio e immagini sono perfette, quindi 1 pt a favore. Ma l'elemento media non è di certo il più rilevante in una landing, giusto?
Anche in base a un'esperienza di tipo personale, trovo i feedback dei clienti molto utili. Soprattutto nei casi in cui non si abbiano trust symbol o premi/riconoscimenti da inserire.
I testi, infinitamente lunghi, sono ben strutturati. C'è un amo iniziale e la suddivisione in paragrafi che, se letti consecutivamente, formano una sorta di "storia" dell'intero copy. La scrollata così lunga è tipica delle landing americane vecchio stampo e a me non piace affatto. Però la qualità dei testi è abbastanza buona.
Questo è quello che personalmente salverei. Non mi soffermo a dire quello che non va: mi pare ovvio sia tutto il resto