Salve, grazie per avermi dato la possibilità di partecipare al forum.
Apro la mia discussione dicendo che sono un dipendente pubblico, e che sto considerando di aprire una società (s.r.l.) all'estero (un paese dell'EU), del quale sarò amministratore e socio al 50%.
La società si occuperà di import-export, e nel paese dove risiederà, a condurla ci sarà la mia socia e fidanzata, che è anchessa delegata ad amministrare l'azienda.
Ora, nel mio caso, ci sono conflitti con i contratti che regolano la disciplina del pubblico impiego? Considerando anche che la nuova attività non rientra negli interessi svolti in ufficio?
E se si come potrei risolvere il mio problema?
Grazie