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    Post creati da vchierici

    • Commercio elettronico diretto (b2b, b2c)

      Buongiorno a tutti,
      ho letto sommariamente molti post presenti nel thread e vorrei una gentile conferma da parte vostra.

      Premetto che:
      -Non ho aperto alcuna posizione fiscale sono un comunissimo privato
      -Ho sviluppato un software e vorrei venderlo (sia cosi com'è, sia modificandolo su richiesta)

      1)Volendolo vendere on-line tramite il mio sito a soggetti passivi d' IVA, in Italia , mi sembra d'aver capito sia OBBLIGATORIO avere una partita IVA, perché è il prestatore a DOVER emettere fattura. Giusto? Non c'è qualche modo per vendere come privato ad una società che verserà l'IVA al posto mio?

      2)Volendolo vendere on-line tramite il mio sito a soggetti privati, in Italia , mi sembra d'aver capito che anche qui sia OBBLIGATORIO avere una partita IVA, perché è il prestatore a DOVER emettere fattura. Giusto? Il commercio tra privati non è regolato in maniera tale non essere soggeto a IVA, giusto?

      1. Volendolo pubblicizzare on-line ma non permettendo la transazione e l'acquisto dal sito(senza esporre prezzi). Potrei risolvere l'acquisto con una ritenuta d'acconto?O anche in questo caso (non manifestando quindi la volontà di vendere) è obbligatorio esporre la partita iva sul sito web?

      Digressione sulla ritenuta d'acconto per prestazioni occasionali:

      1. Viste le condizioni a cui è soggetta (tra le tante: la durata del lavoro non può avere una durata complessiva superiore a 30 giorni nel corso dell?anno solare con lo stesso committente), potrei fare anche 12 ritenute d'acconto per prestazioni occasionali da 30 giorni l'una per committenti diversi? L'occasionalità come è regolata?

      Vi ringrazio sin d'ora per le risposte che saprete darmi.

      V.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vchierici
    • RE: Gestione fiscale sito web servizi

      Incredibile! Non pensavo fosse tutto cosi complicato...
      Ma se vado presso un ufficio dell'agenzia delle entrate sono in grado di darmi precise istruzioni sul "cosa fare"?

      Grazie della risposta 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vchierici
    • Gestione fiscale sito web servizi

      Buongiorno,
      ho spulciato i vari post della sezione ma purtroppo non ho trovato esattamente ciò che cercavo e che sono qui a chiedervi.
      Ho in mente di creare un portale web, ovvero un sito, dove gli iscritti possono proporre diversi servizi geolocalizzati (nulla che ha a che fare con escort o servizi per adulti).
      Per usufruire dei servizi in questione l'utente acquista dei crediti con carta di credito (magari tramite Paypal) che controllerebbe dal suo borsellino elettronico e gestisce a suo piacimento con gli iscritti del sito.
      La questione è:

      -Come si gestice dal punto di vista fiscale questo scambio di crediti che si possono tramutare in €?
      -Come gestisco io in quanto gestore del portale la percentuale (minima) dei crediti che percepisco sulle transazioni che avvengono? La devo "dichiarare" al fisco in quanto "guadagno"? (percepirei questi guadagno tramite un account di PayPal)
      -Mi servirà una partita IVA?

      Scusate le domande ovvie ma in materia fiscale sono completamente a digiuno.

      Grazie della disponibilità e della pazienza
      Vittorio.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vchierici