@kal ha detto in Alternative a Google: come procedere per cambiare la SEO e il Web Marketing?:
Per quanto mi riguarda, cerco sempre di distinguere 1) e 2) tant'è che ad esempio uso abitualmente due browser: uno con adblocker per la navigazione personale... ed uno senza adblocker per gestire tutte le attività professionali.
Non riporto tutto, ma tutti e due i post di Martino potrei averli scritti io, quindi grazie Martino!
A mio parere, proprio per il punto in cui siamo e per il fatto che "il marketing lo fai dove c'è il pubblico" andrebbero diversificate le domande.
Si può fare marketing fuori da Google?
Il marketing fuori da G e dalle piattaforme si può fare, certo. Dipende, ma rientra sempre in un discorso strategico più che di scelta se vogliamo chiamarla "etica". Magari un'attività può trovare più utile fare un volantinaggio che una campagna Google Ads, oppure si impegna in azioni sociali per avere visibilità sulla stampa... però queste sono strategie, non cambia niente dal punto di vista dell'opinione delle persone e dei comportamenti, è solo una questione di opportunità.
Si può parlare di altri strumenti oltre Google?
Per i professionisti ma anche per le persone sì, si può e magari si dovrebbe di più.
Esempi:
Ho una gmail, mi viene praticamente immediato usare Calendar, Meet, Drive e tutta la suite di strumenti per il lavoro.
Devo andare in un posto, è immediato usare Maps.
Sto cercando un prodotto da acquistare al miglior prezzo, apro Google e mi guardo il carosello shopping in alto, scelgo e compro, problema risolto velocemente.
La posizione dominante sta proprio in questo, alle persone interessa per lo più risolvere problemi in modo veloce e senza troppe domande e se la soluzione ti è stata messa di default in tutti i telefoni beh, devi fare molti sforzi in più per invitarli a risolvere i problemi con una strada più scomoda.
Come si cambiano le abitudini delle persone: è difficile, penso si debba agire dal basso e dall'alto.
Esempi:
Cerco un paper, un documento molto specifico di cui conosco titolo o alcuni passaggi. Uso Google, e niente, mi cambia la query, mi risponde con approssimazione, mi dà per lo più robaccia.
Uso DuckDuckGo e lo trovo.
Ho un piccolo sito, mi interessano solo le visite e pochi altri dati, uso GA4 e mi incarto, ancora non ho capito se è conforme alla GDPR ecc. Faccio lo sforzo di optare per Matomo, spendo un po' di più all'inizio e bon ho quelle 3 cose che mi servivano e ho risolto.
Ecco se "dal basso" si promuovono delle alternative, sicuramente è un lavoro culturale utile e importante che può aumentare la consapevolezza delle persone a preferire altre abitudini.
Segnalo a questo proposito il progetto interessantissimo che porta avanti https://www.lealternative.net.
E veniamo all'alto.
Se un monopolio rende scomoda/impossibile la concorrenza, le mie scelte sono condizionate.
Se domani l'Antitrust decidesse che i sistemi Android non devono avere Google di default, che browser ti installeresti?
Useresti Google per gli acquisti e un altro motore di ricerca per...le ricerche?
Non ho parlato di social perché ne so sempre meno, ma un gigante come TikTok che propone una versione a pagamento senza pubblicità fa sicuramente riflettere sulla relazione tra utenti, aziende e piattaforme...