Ciao,
si sono la stessa cosa, ma con differenze importanti nel controllo e nella gestione.
Il tuo codice .htaccess implementa manualmente due meccanismi fondamentali di caching lato browser:
Expires Headers (ExpiresByType): definisce una data precisa (relativa all’accesso) dopo la quale il file scadrà nel browser e verrà richiesto nuovamente. Cache-Control Headers (Header set Cache-Control): imposta istruzioni più flessibili e moderne su come il browser deve comportarsi (es. public, private, must-revalidate).Il tuo plugin di cache (immagino WP-Optimize, o simile), quando abiliti “Allow browser caching”, inserisce in automatico regole simili nel .htaccess, ma:
non ti mostra il codice (è gestito in background); potrebbe sovrascrivere o entrare in conflitto con quello che hai già scritto a mano; di solito imposta solo Cache-Control, non Expires.Quindi stanno lavorando sullo stesso livello (il server Apache risponde con intestazioni HTTP per il browser). Ma se hai già un blocco .htaccess ben fatto, è meglio disattivare la funzione nel plugin, per evitare sovrapposizioni o conflitti.
Il caching del browser è utile e altamente consigliato, se ben configurato. Infatti:
riduce il carico sul server, perché i file statici (immagini, CSS, JS) non vengono scaricati ogni volta; migliora la velocità percepita dal visitatore, soprattutto su pagine successive o visite di ritorno; può influenzare positivamente il punteggio PageSpeed e le metriche Core Web Vitals (come Largest Contentful Paint).