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    Post creati da pbesi1965

    • Lavoro da un mese con PIVA ma senza contratto.

      Ciao.
      Ho la PIVA. Negli ultimi mesi del 2008 ho lavorato presso un cliente con regolare contratto. Tale contratto scadeva il 31 dicembre 2008.
      Da gennaio 2009, ho continuato a lavorare dallo stesso cliente. Ho chiesto una nuovo contratto ma il cliente ha continuato a rimandare. Ho provato a fidarmi. Ora rischio di farmi mandare via senza che i miei giorni vengano pagati. Ho modo di difendermi?
      Ad esempio basterebbe portare davanti al gudice una mail (che farei ancora in tempo a scrivere perché ancora non mi hanno cacciato ma so per certo che ci manca poco) inviata a tutti i responsabili (il mio capo, l'amministratore delegato, il direttore del personale), in cui si fa presente che non stanno facendo il loro dovere? Potrebbe essere sufficiente?
      E mandare la mail anche in conoscenza ad un avvocato?
      Certo potrei chiedere anche la testimonianza delle altre persone presenti in ufficio, ma tempo che per paura di ritornsioni, potrebbero sentirsi "obbligate" a dire che io non ho mai presenziato nel 2009.
      Ho anche mail inviatemi da altri lavoratori, che durante il periodo chiedevano le mie prestazioni. Potrebbero servire?
      Ho inviato anche le fatture e la rendicontazione mensile. Tutte queste mail naturalmente utilizzando il sistema di posta elettronica dell'azienda stessa.
      Ho avuto cura di recuperare le mail e rigirarle ad un mio indirizzo di posta estraneo al sistema utilizzato dall'azienda, qualora decidesse di cancellarle.
      Inoltre ho lavorato con parecchi clienti del mio cliente che potrebbero testimoniare. Andrebbe bene?
      Sono anche a conoscenza che altri consulenti lavorano senza contratto. Inoltre anche i pagamenti sono sempre in ritardo.
      Altre strade? Ne vale la pena o rischio delle grane?

      Grazie
      Paolo

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      P
      pbesi1965
    • RE: P IVA soogetta a leg. finanziaria 2008 e superamento 30000 euro/anno

      Ciao Francesco. Grazie per la risposta.
      Per favore mi chiariresti cosa intendi con "Se non hai fatturato nulla il mio primo consiglio è di lasciare stare il regime dei minimi e adottare il forfettino, probabilmente più conveniente."
      Intendi dire che lascio la PIVA già in mio possesso?
      Effettivamente nel 2008 ho fatturato poco, però nel 2009 il mio problema l'avrei indipendentemente da come è andato il 2008. Non capisco bene la tua domanda se ho fatturato opppure no?

      Relativamente alla terza soluzione (contratto a progetto) mi sembra la migliore. Insomma mi sembra di capire che la PIVA se non hai modo di scaricare costi non vale pena. Corretto?

      Grazie mille
      Paolo

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      pbesi1965
    • P IVA soogetta a leg. finanziaria 2008 e superamento 30000 euro/anno

      Salve a tutti.
      Nel Gennaio 2008, ho aperto la PIVA usufruendo nella nuova legge finanziaria 2008. Tra le varie cose è previsto che per rimanere in questo regime fiscale non devo superare i 30000 euro/anno.

      Ora ho trovato un cliente che mi darebbe 35000 euro/anno.
      Facendo i conti (ma io non sono un esperto ed ecco perché chiedo su questo forum) mi risulta che guadagnerei poco nulla rispetto a prima perché più tasse e costi del commercialista.

      Sto valutando di non usare la PIVA e farmi fare un contratto a progetto.
      E' sbagliato questo ragionamento? Perché?

      Oppure è possibilie fare un contratto occasionale (o a progetto) all'inizio dell'anno 2009 fino al raggiungimento dei 5000 euro e poi passare alla PIVA? In questo modo fattureri meno di 30000.

      Grazie
      Paolo

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      pbesi1965
    • RE: Niente più commercialisti e tassazione unica al 20%

      Confermo. Ho appena aperto questa tipo di p iva.
      Al momento si usa il modulo AA9/8 utlizzato fino ad ora (quelli nuovi non ci sono ancora), avendo cura di barrare la casella "contribuenti minori" e di lasciare in bianco le caselle relative alle voci "Contribuenti minori in franchigia" e "regime fiscale agevolato".
      Al momento dell'apertura, consilgio di dire al funzionario che si vuole usufruire di questa nuova legge. Costi di apertura nulli.

      Tutto quello che dici è vero, ovvero reddito inferiore ai 30.000, 15.000 euro in 3 anni, ecc.

      Ciao
      Paolo

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      pbesi1965
    • RE: Nuova partita IVA 2008: posso fare anche contratti a progetto

      Grazie la per conferma relativa al punto 1.
      Per guanto riguarda il punto 2, confermo che il mio cliente mi ha proposto una tariffa fissa lorda. Mi dice anche che per loro è indifferente p iva o contratto a progetto. Per quel che capisco io di queste cose (pochissimo, il mio mestiere è nell IT), noto due punti:

      1)Che senso ha andare con P iva se con i contratti a progetto in parte mi pagano loro l'inps? Sulle buste paga con contratto a progetto , fino ad ora ho pagato il 7.83% di inps perché i restanti 2/3 sono a carico del datore di lavoro.
      Con la p iva mi pago tutto io. L'unico vantaggio è che posso "scaricare" i costi, ma devo fatturare parecchio altrimenti...

      2)Non è vero che al datore di lavoro è indifferente p iva o contratto, perché mi pagano i 2/3 dell'inps e inoltre mi risulta che aprire un contratto a progetto costa 100-200 euro.

      Comunque alla luce di quanto detto, nonostante abbia appena aperto al p iva, ho detto a questo cliente di prendermi con contratto a progetto. La p iva la userò solo per un secondo cliente dove fatturerò poco ma vabbè...

      Spero di aver fatto giusto. Cosa ne pensi?

      C'è che mi dice che i contributi pensionistici versati tramite contratto a progetto non hanno lo stesso valore di quelli tramite p iva. Ne sai qualcosa? E' vero? In che termini? Eppure anche se invece di versarli tutti io (come con p iva), 1/3 li verso io e 2/3 li versa in parte il mio datore di lavoro, non è uguale??

      Infine ultima considerazione sulla p iva: anche se la tariffa non fosse fissa e quindi posso trattare sull'importo, al fine di compensare la quota in più che mi trovo a pagare, dovrei chiedere una cifra maggiore al cliente, cosa che mi penalizza!
      Mah... sono perplesso...

      Scusate se faccio forse domande cretine e la terminologia da me utilizzata non è corretta, ma come detto sopra, queste cose per me sono nuove!

      Grazie mille
      Paolo

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      pbesi1965
    • Nuova partita IVA 2008: posso fare anche contratti a progetto

      Salve a tutti.
      Ho appena aperto una P.IVA usufruendo della nuova legge per i contributi minori (sotto i 30.000 euro).

      domande:

      1. posso ancora fare contratti a progetto o ci sono dei problemi? A livello inps ora ho due gestioni separate, una per i contratti a progetto (da me aperta in passato) e da pochi giorni una gestione separata per la p iva. L'inps mi dice che non ci sono problemi dal loro punto di vista. Dal punto di vista fiscale e legislativo?

      2. Scopro ora che un'azienda non applica tariffe differenti se uno arriva con p iva o si propone con contratto a progetto. Però in questo secondo caso, relativamente all'inps, l'azienda è tenuta a pagare i 2/3 del 23.5 % dei contributi inps. Nel caso della p.iva invece, l'intero importo è a carico del titolare della p iva. Quindi, qualora l'azienda proponga delle tariffe fisse (non è possibile trattare sull'importo), conviene proporsi con il contratto a pogetto. E' corretto questo ragioanmento o sto saltando qualcosa?
        Grazie per ogni risposta.
        Paolo

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      pbesi1965