che i rich snippet vengano visualizzati random da google è risaputo. per le date io stamane vedevo gli eventi del 15 mentre ora vedo gli eventi di oggi, quindi io un pensierino a mettere il riferimento UTC/GMT lo farei, tanto non ti costa nulla.....

il tool verifica la correttezza formale. non darei per scontato che non ci siano differenze con le visualizzazioni "reali"

per il fatto che si vedono le date dei giorni precedenti può essere l'errato fuso orario? altri siti in cui si vedono correttamente le date odierne mettono la data con questo formato "2013-02-16T21:30:00+00:00" in pratica ti mancherebbe il +0000 finale rispetto a come scrivi tu la data.......

prendila con le pinze....

in che senso non posso? smetto di postare cose private e lo uso solo per condividere post inerenti al lavoro... invece di raccogliere amicizie alla "facebook" stringo solo rapporti alla "linkedin"

scusami, ho scritto editor volevo dire publisher.

io ho già fatto come dici tu e implementato author e publisher ma il problema è che:
in serp, se uno clicca sull'autore, va giustamente al profilo, che è personale (non è collegato con places, ha info anche non istituzionali, le foto della nonna etc...)

a questo punto (parliamo sempre di ditta individuale/ blog monoautore dove publisher e author sono la stessa persona):

non è meglio che "trasformo" in istituzionale anche il profilo, così la "landing page" social è pertinente con ciò che potrebbe cercare un potenziale cliente e lascio invece che la pagina sia la classica vetrina/estensione di google places

ovviamente tramite il profilo allargherò le cerchie con persone "pertinenti" e con buona pace dell'autore addio alla pubblicazione delle foto del mare ...
P.S.
uscendo un po' dal topic di questo post, conteranno di più i +1 e le interazioni dell'author o del publisher in linea generale?

Ciao, mi trovo a gestire google+ a livello meno che amatoriale per un libero professionista che cura un sito/blog.

la mia idea iniziale era:

pagina personale google+ ---> author (cerchie personali e altro)
pagina azienda google+ ---> editor ( cerchie business / integrata ovviamente con google places)

i limiti di questa soluzione si evidenziano ora:

1. le ricerche organiche (snippets) linkano ovviamente il profilo personale/author e non la pagina aziendale (il profilo personale non è ottimizzato come la pagina aziendale)
2. se voglio creare delle cerchie "pertinenti" posso farlo solo dal profilo personale/author e non dalla pagina, perché le pagine non possono aggiungere persone alle cerchie

prospettive:
a. abuso del profilo personale e lo trasformo in aziendale (addio post con la torta del compleanno del nonno, ma solo comunicazione istituzionale)
b. rendo rel=author la pagina aziendale (ora editor). così facendo però non potrò più costruirmi delle cerchie pertinenti dovendo solo accettare "amicizie" in entrata.

tirando le somme:
usare google+ per un sito mono autore / ditta individuale significa scendere un po' a compromessi o sbaglio?

qual è secondo voi la best practice in questo caso?

Proverò statcounter per utilizzarlo come "arbitro", vediamo cosa ne esce fuori...

Aggiornamento.. ieri addirittura mi hanno addebitato dei clic su una campagna che avevo sospeso due giorni prima....
e questa è la risposta dopo 4 mail di contestazione riguardo la geolocalizzazione...
**"sono xx di Bing Ads.In riferimento alla sua e-mail riguardante i click registrati a livello nazionale, la informo che siamo stati informati che l'opzione "Città, aree metropolitane, province e paesi selezionati " al momento non funziona."
**Peccato che se non te ne accorgi non dicano nulla...

Eccoci. bing ads mi ha risposto telefonicamente tramite delle signorine dell'est europa che si sono dimostrate molto rassicuranti seppur nel loro italiano stentato.
Via mail invece mi hanno confermato che è tutto a posto perché i report che gli ho inviato io risultano corretti (mi hanno proprio indicato via mail il numero esatto di clic).
Peccato che i clic fatturati siano il 50% in più! (e quindi si sono un po' fregati con le loro mani) e la maggior parte provenienti da zone geograficamente non pertinente...
Quindi ho dovuto reimpostare la campagna a prova di scimmia e a prova di bing ads eliminando il target geografico e riscrivendo da zero le parole chiave.
Per il numero di clic fatturati in più vedremo...
Ovviamente per chi me lo ha chiesto, le conversioni erano pari a zero perché il target geografico era sempre al 90% sballato...

Dopo altri 10 giorni di monitoraggio quanto segue:
i clic addebitati da bing ads sono sempre maggiori e non corrispondono mai alle effettive visite sul sito (che sono sempre la metà circa)
Bing ads non è assolutamente in grado di targettizzare i clienti geograficamente per lo meno in italia, in quanto ricevo clic da località assolutamente non pertinenti al mio business

Esperienze in merito? Ho sospeso la campagna e inoltrato un reclamo...
Nessuno si è accorto di incongruenze simili o nessuno usa bing ads?

Ciao, ho una campagna attiva su bing ads.
La "landing page" è appositamente taggata per essere facilmente riconosciuta da analytics eppure i clic che pago sono sempre superiori alle visite provenienti da bing che mi segnala analytics.
Addirittura in una giornata i clic di bing ads sono superiori al numero di visite totali segnalate da analytics ( parliamo di 5-6 clic al giorno)

Ora la domanda è? Bing ads mi sta ...ando o analytics non è assolutamente affidabile? Mi arrabbio coi primi o prendo con le pinze i report di google?

Ciao, io ho cercato una soluzione al tuo problema nei giorni scorsi per cui ti scrivo cosa ho capito, poi per la soluzione devi chiedere a qualcuno più esperto.
Dovresti creare una pagina sul sito che conosci solo tu (non indicizzarla etc..) e che scarica un cookie. Poi crei un filtro ad hoc su analytics.
Ovviamente se svuoti la cache o elimini i cookie devi ricordarti di tornare su quella pagina... idem per i tuoi collaboratori e per tutti i dispositivi.
Scusa se non entro nel tecnico ma non ho le competenze, se ritrovo la guida te la posto, comunque se cerchi su google con l'idea che ti ho dato dovresti trovare qualcosa

È stata anche la mia conclusione e mi sono comportato così... Mi sono sorti dubbi perché vedo che nessuno dei professionisti che ho cercato su g+ ha creato una pagina + local, che secondo me è invece importante per la visibilità...
grazie per il tempo che mi hai dedicato!

Ciao, io infatti non ho detto che è vietato implementare l'author.
Mi spiego meglio. Oltre l'author, dovendo creare una pagina google+ local (per l'attività, perché il profilo è personale) è giusto legare la pagina google+ local al rel publisher? perché avvocato pippo è sempre l'autore essendo ditta individuale, ma se sul profilo personale posta le foto delle ferie, nella pagina Avvocato pippo si fa pubblicità e pubblica articoli "istituzionali"....

Ho un po' di confusione in testa
Prendiamo il caso di una ditta individuale / professionista (es. avvocato).

È corretto mettere il rel Author collegato al profilo Google+ personale (es. Pippo Rossi) e il rel Publisher ad una pagina Google+ local (es. Avvocato Pippo Rossi) ?
Tutto questo per non pubblicizzare l'attività col profilo personale che mi risulta sia vietato....
Ho visto che però non lo fa nessuno e che tutti utilizzano il profilo personale per farsi pubblicità....

Ciao a tutti...
sono venuto a conoscenza di questo forum proprio cercando di ottimizzare il seguente sito
psicologoamonza . it

Approfitto di questa sezione del forum per chiedervi impressioni e consigli su come sarebbe possibile migliorarlo e ottimizzarlo...

Una domanda anche sul nome... secondo voi può andare il nome del sito o sarebbe meglio spostarlo su "nomecognome . it" ?
ci sono implicazioni dal punto di vista del posizionamento...?
vi da l'idea di maggiore professionalità un sito "nomecognome . it"?

ok, ho messo troppa carne al fuoco...:)
grazie in anticipo a tutti quelli che avranno voglia di darmi qualche dritta

P.S. fare siti non è il mio mestiere (e si vede)... è il sito della mia metà...