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    Post creati da marcozeta

    • RE: Problema regime de minimi superamento soglia

      @Panebianco3d said:

      studio_marra, scusa se mi intrometto, non sono esperto ma "credo" che la risposta più giusta sia "dipende dall'importo della fattura al 31/12", in quando se la fattura facesse superare la soglia di 45.000 euro dovrebbe essere pagata l'iva su questa fattura e su tutte le altre dell'anno... mi sbaglio? (non voglio fare l' "espertino" ma è per verificare se ho capito bene anche io)

      ringrazio intanto per le celeri risposte

      no la fattura del 31/12/2014 non fa superare i 45000.

      l'incasso di questa fattura avviene succcessivamente in quanto il pagamento avviene su presentazione fattura e dopo circa 15 giorni si ha il pagamento

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • Problema regime de minimi superamento soglia

      Chiedo a tutti un opinione o consiglio perchè sono in una situazione molto delicata

      regime de minimi 5%

      situazione

      dovrei fatturare in novembre e al 31/12/2014 tranche obbligatorie

      con la prima tranche di novembre arrivo a 32000 euro superando la soglia. non posso fatturare importi inferiori.

      la seconda tranche mi domando viene pagata nel 2015 pertanto in regime ordinario

      ma avendo emesso la fattura il 31/12 l'iva non è dovuta?

      mi fa' cumulo solo per quanto riguarda l'imposta ordinaria?

      grazie spero di ricevere maggiori info perchè ho una situazione molto difficile

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Acconto INPS gestione separata

      l'acconto inps è del 100% di quello che versi quest'anno. esempio

      inps 2013 versato a giugno 1000

      1 acconto 2014 a giugno 400
      2 acconto 2014 a novembre 400
      3 acconto saldo 2014 pagato a giugno 2015 200

      100% totale 80% nel 2014 😉

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • Nuova soglia Regime de Minimi-- Questa è l'ITalia

      Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea 27.11.2013 n. L 316 la decisione 13.11.2013, n. 2013/678/Ue, che innalza a 65.000 euro la soglia del volume di affari che esonera dagli obblighi Iva.

      Tale nuovo parametro è valido fino alla fine del 2016.

      Il regime speciale autorizzato nel 2008 fino al 31 dicembre 2010, poi prorogato al 31 dicembre 2013è in funzione di esenzione dal versamento dell?Iva per i contribuenti con volume d?affari fino a 30 mila euro, definiti appunto contribuenti minimi.

      In sede di prossima scadenza tale regime è stato prorogato fino al 2016 con la nuova soglia di 65.000 ? di fatturato.

      Occorre comunque una legge nazionale per provvedere a dare seguito a detta autorizzazione.

      da novembre ad oggi oltre 6 mesi il nulla assoluto....!!!

      Bisogna bruciarli vivi sti cialtroni di politici!![LEFT]

      [/LEFT]

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Acconto INPS - quando?

      non aprire la partita iva come minimo se non hai un volume di affare sui 30.000 altrimenti è sconveniente..

      meglio la gestione separata come collaborazione occasionale la paghi solo se guadagni!! e non anticipi nulla!!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Acconto INPS gestione separata

      l'acconto è del 100% ed è da versare cosi:

      acconti inps per il regime de minimi in gestione separata vanno come gli acconti irpef
      VERSAMENTO

      Poiché il contributo è rapportato al reddito conseguito nell'anno di riferimento e quest'ultimo è noto solo a consuntivo, il versamento avviene con lo stesso meccanismo di acconto e saldo e con le stesse scadenze previste dal fisco per i versamenti Irpef.
      Il professionista deve pertanto versare rispettando queste scadenze:

      • 16 giugno per il versamento del saldo 2009 e del primo acconto 2010, pari al 40% dell?importo dovuto sui redditi risultanti dalla dichiarazione dei redditi relativa all?anno precedente e dagli accertamenti definitivi;
      • 30 novembre per il versamento del secondo acconto 2010, di importo pari al primo.

      Per le modalità di versamento e di compilazione del mod.

      la base imponibile è la stessa su cui calcoli il 5% di tasse

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: P. Iva Regime dei Minimi: per valutare se aprirla, quali sono tutte le tasse/spese?

      i costi sono semplici

      Regime de minimi 2012

      5% sul totale max 30.000 l'anno

      27,72% inps

      e stop.

      Il problema vero sai qual'è il sistema di pagamento assurdo.

      Alla prima dichiarazione dei redditi paghi anno 2013
      Reddito 30.000
      A Giugno 2014
      il saldo 2013 + 40% acconto 2014 = 1500+ 600 = 2200
      +
      Inps 27,72%
      il saldo 2013 + 40% acconto 2014 = 8316 + 3326

      A novembre

      II acconto= 900

      II acconto Inps = 3326

      Nel 2015

      Saldo Inps 1663

      In totale spendi di tasse 18831

      Mettici un 500 di commercialista, in quanto non è facile anche se possibile districarsi in F24 codici ecc......

      Ovviamente a redditto pieno detrazione e deduzione non sono contate

      A conti fatti con il reddito massimo hai un guadagno di 13.000 euro. 1 euro il mese, niente ferie ecc ecc..

      Certo se riesci a passare il primo anno, il secondo ha degli oneri minori in quanto ti troverai a pagare per l'anno passato solo un 20% di saldo

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Lavoro occasionale RC e partita IVA

      @Studio_Emmi said:

      Credo tu abbia fatto un pò di confusione...
      Non si tratta di detrazione ma di ritenuta d'acconto che va poi scomputata (ed eventualmente recuperata) dalle imposte. Ma il "datore di lavoro" versa quella ritenuta, quindi considerando un lordo di 5.000 ad esempio la società/ditta verserà 1.000 euro con conseguente netto a ricevere di 4.000 euro (con ritenuta da scomputare).
      Con una prestazione di 200 euro la ritenuta sarebbe di 40 euro.
      Comunque alla base per le attività indicate (soprattutto per il facchinaggio) non vedo molto bene il pagamento con prestazione occasionale.
      Saluti

      g24.innovare24.it/Choam/AreaCAF/CorsoOperatoreCaf2012/manuale_separato/20R-RedditiDiversi.pdf

      mi riferisco alla detrazione

      non alla ritenuta d'acconto

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Lavoro occasionale RC e partita IVA

      @Studio_Emmi said:

      Salve marcozeta, direi di no per il facchinaggio (che richiede SCIA e iscrizione al registro imprese), ni per le altre attività (da vedere cosa viene svolto effettivamente).
      Saluti

      Il punto è esiste una detrazione di 1000 euro per redditi diversi sino a 5000 euro

      Quindi a tutti coloro che hanno un P.iva conviene fare una prestazione occasionale di anche solo 200 euro per ottenere 1000 euro di detrazione..ma con quale lavoro?

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • Lavoro occasionale RC e partita IVA

      Avendo una partita IVa relativa ad attività diverse.

      Posso per attività di volantinaggio/facchinaggio/pubblicizzazione fare rientrare il reddito come collaborazione occasionale?

      Ovvio il lavoro dura pochi giorni e sotto i 5000 euro

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: regime dei minimi e iva

      hai ragione e purtroppo occorre stare vicini ai 30.000 altrimenti proprio non ha senso, inoltre c'e da mettere in conto che il 1 anno si guadagnerà praticamente zero visto gli acconti dovuti all'INPS.

      Il consiglio migliore è aspettare il reddito di cittadinanza e non fare nulla purtroppo lo stato ti costringe a fare certe scelte!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: regime dei minimi e iva

      @newwebmaster said:

      ok, secondo me finisce li, nel senso che quello che appartiene ad un anno è regolamentato con quel regime in cui sei in quell'anno... però è una cosa che dico ad intuito, il nostro sistema fiscale riserva sempre grandi sorprese quindi non mi meraviglierei se non fosse così, quindi attendi la risposta di un esperto. Comunque prima di aprire è forse meglio fare un test e provare prima se hai riscontro nelle vendite oppure apri il sito ma senza partita iva, carica tutti i contenuti e vedi se comincia a partire con i visitatori, ecc, insomma non è semplice, purtroppo è una questione di conti, molti chiudono perché non han fatto bene i conti, se tu fai l'esempio di un fatturato di 30000 euro e applichi spese, aliquote inps, irpef, ecc... rimane ben poco, circa 4000 euro su ogni 10000 fatturati, anche meno...

      Il regime dei minimi prevede 2 tipologie di uscite

      sino a 45.000 euro si rimane per l'anno passato nel regime agevolato al 5% e solo dal successivo si passerà al normale..

      se si oltrepassano i 45000 già dall'anno in corso si dovrà pagare l'IVA, pertanto se oltrepassi tale soglia puoi anche recuperarla l'IVA...ma secondo me non hai assolutamente convenienza..

      non è possibile aprire un sito e-commerce senza partita IVA anzi dovrai pure denunciarlo in comune.

      Il regime dei minimi inizialmente è sconveniente ma in realtà non è cosi.

      Il problema principale sta negli acconti INPS.
      Ma bisogna tenere conto:
      1 Versi l'Inps e rappresenta la tua pensione (non prenderai mai ma almeno diciamo hai la speranza)
      2 Interamente deducibile dal reddito
      3 Il Fisco non ti fa storie sulla deduzione.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Apertura nuova attività e delucidazione tasse

      @mario85 said:

      Grazie per la risposta , almeno adesso ho un punto di partenza e posso andare da un commercialista con qalche base in più.
      Fondamentalmente dovrei puntare sul "lavoratore autonomo con p.iva".
      Cosa intendevi? con questo:
      Che sarebbe meglio attendere a Gennaio?

      Ammettendo che vada male e in tre mesi guadagno 2000? la tassazione è sempre in base ai guadagni - costi quindi 100? tasse e 554,4? INPS per un guadagno di 2000-100-554,4=1345,6? (in percentuale andrebbe allo stato circa il 32,75% quindi per avere un netto di 2000 dovrei maggiorare i prezzi di tale percentuale?)

      Ho trovato questa spiegazione ma significa che nelle fatture emesse và indicato il totale senza iva che verrà pagato del cliente giusto?

      Il regime dei minimi dura 5 anni solari piu altri 5 sei sotto i 35 anni

      l'importo massimo fatturabile comprensivo dei costi è 30.000 euro

      se l'attività è iniziata a settembre il max fatturabile è 7500. Pertanto occorre stare attenti a non oltrepassare questa cifra altrimenti si passa in regime normale.

      L'iva non va inserita in fattura ne pagata.

      Sulla fattura dovrai indicare unicamente il totale compenso e potrai al massimo aggiungere la voce della ritenuta previdenziale 4%

      Il 4% va versato all'inps insieme al restante l'anno successivo.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Apertura nuova attività e delucidazione tasse

      @mario85 said:

      Salve sono un neolaureato in informatica, attualmente disoccoputo, e avevo intenzione di intraprendere l'attività di programmatore per la realizzazione di software/app specifici per aziende e la realizzazione di siti web con inerente web marketing.
      Ora prima di scrivere ho letto nel forum i vari post simili alla mia situazione, ma più che fare chiarezza mi hanno confuso un pò le idee :mmm:

      Partendo dall'inizio:

      • Per il tipo di attività che vorrei intraprendere conviene una ditta individuale o essere un lavoratore autonomo?
      • Per ogniuna delle due in "soldoni" quanto all'incirca devo versare allo stato?
      • Iniziando l'attività oggi (settembre) e contando che manco 3 mesi alla fine dell'anno (con eventuali scadenze di inps e tasse da pagare) è consigliabile aspettare l'inizio del nuovo anno o non cambia niente?
      • Anche rientrando nei vari regimi agevolati l'INPS và versata anche se le entrate sono 0??

      Grazie anticipatamente per le risposte.

      Intanto avrai bisogno di tanti auguri, ma nel settore dell'informatica si può fare tanto anzi se sviluppi apps potrei ricontattarti per delle idee in futuro.

      Tornando invece ala tua domanda:
      Come libero professionista ti conviene essere un lavoratore autonomo con partita IVA.
      La ditta occorre vedere in quale forma, i costi variani conta che come ditta hai iscrizione alla camera di commercio, costituzione della società a seconda della forma che scegli varia il prezzo e gli adempimenti.

      Per aprire come libero professionista se ti fai tutto da solo ossia vai in camera di commercio il costo è praticamente zero.
      Ti danno subito una partita IVa con la quale puoi fatturare. Non sei però iscritto quindi non hai bisogno manco di pec ecc...

      Se ti rivolgi a un commercialista onesto con 100 euro ti fa tutto e ti da anche qualche consiglio.

      La convenienza di tasse è complicata. Diciamo che il nuovo regime dei mimini è vantaggioso ai limite dei 30.000 euro paghi il 5% di tasse totali e il 27,72% di inps. Ma hai limiti nelle deduzioni sino a 15000 euro e non detrai l'Iva e altro...

      Iniziare adesso ti bruci l'anno solare con il regime dei minimi e i 30.000 vanno rapportati ai 12 mesi.

      Se guadagni zero nel regime dei minimi paghi 0 non c'e minimo.

      In forma societaria tipo una S.a.S per il commercio hai un minimo di oltre 2000 euro se non ricordo male...

      La cosa importante da ricordarsi che l'anno successivo pagherei il saldo + l'acconto dell'anno in corso indipendentemente da quanto guadagni pertanto dovrai tenere da parte i soldi e ti sembrera di avere guadagnato zero.!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • Gestione separata e versamento F24

      Qualcuno mi da una mano a riportare come deve essere versata la gestione separata tramite F24:

      Premessa questa ha le stesse scadenza dell'5% o dell'IRPEF.

      Importo rateizzato

      I acconto

      codice sede causale matricola periodo importo debito importo credito

                        DPPI in caso di rateizzazzione   01/01/12  31/12/12  (saldo)
                         DPPI                                    01/01/13 31/12/13
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      marcozeta
    • RE: Regime minimi, netto mensile

      @stefanoxx86 said:

      quindi mi stai dicendo che il 50% dell'ordinario, portando in detrazione deduzione tutto quello che si può, facilmente si abbassa e a quel punto converrebbe l'ordinario. fatturato permettendo...

      Si fossi te ragionerei in questo modo:

      fatturato previsto (tieni conto che nei minimi il principio è dell'incassato e non della diff fra incassato e speso) pertanto i 30000 sono incassati.

      costi previsti (iva scaricabile, ammortamenti)

      Nulla ti vieta cmq di partire in regime dei minimi e cambiare in corso d'opera. Unico problema è l'IVA sulla fatture che non per il periodo precedente non avrai

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Regime minimi, netto mensile

      se sfori sino a 45000 euro resti nei minimi per l'anno in cui l'hai sforato e dal successivo passi all'ordinario.

      tieni conto che nell'ordinario la tassazione è circa il 50% mentre nei minimi si attesta al 35%

      queste percentuali sono di massima perchè molto dipende dai costi.
      Ma mentre nell'ordinario sei libero di portare in detrazione deduzione costi e Iva nei minimi no

      Nel regime ordinario a mio avviso occorre fatturare almeno 50.000 mila euro

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Regime minimi, netto mensile

      i costi sono cosi fatti

      Fatturi 30.000 mila euro
      costi 5.000 euro

      imponibile 25.000

      paghi

      5% tasse a stato = 1250,00
      27,72% INPS = 6930

      PER UN TOTALE DI 8180

      TIENI PRESENTE che se apri quest'anno a giungno prossimo anno pagherai

      8180 + anticipo 2014 pari al 40% del saldo 2013 pari a 3200 euro e a novebre un altro 40 pari a 3200 euro quindi in pratica paghi 15000 euro !...

      ne risulta che il 1 anno in pratica i tuoi guadagni netti sono bassissimi.!!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Pagamento tasse - regime dei minimi

      si va nei ricavi.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta
    • RE: Pagamento tasse - regime dei minimi

      @davidemontorio said:

      Grazie a tutti per contribuire a questo topic veramente utile e ben fatto.

      Avrei un'ulteriore domanda:
      Io, in fattura, aggiungo anche la rivalsa INPS pari al 4% del totale.
      Quindi mettiamo caso che il totale imponibile è 1000, con il 4% di rivalsa il totale della fattura diventa di 1040.
      Ora: questo 4% per cosa vale?
      Posso detrarlo dal totale inps che verserò nel 2014 per quest'anno (2013) ?
      Come funziona la rivalsa?
      Grazie ancora a tutti,
      Davide

      la rivalsa è solo una possibilità che da' lo stato di chiedere il 4% in piu rispetto al compeso a titolo di versamneto Inps. Va soprattutto bene nei casi che lavori con lo stato mentre con i privati la logica viene meno.

      All'inps verserai sempre il 27,72 dell'intero importo(ricavi-costi) in quanto quel 4% realmente lo hai solo incassato non lo hai versato

      L'inps che versi nel 2014 la potrai detrarre nel 2015, funziona sempre per il principio di cassa

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      marcozeta