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    Post creati da gringo75

    • RE: maledetta burocrazia ...

      @deborahdc said:

      Ciao Gringo, purtroppo ho dovuto editare il tuo testo.
      Cerchiamo di dare informazioni lecite.

      Non ci sono problemi Deborah.
      Ci tengo però a chiarire che lo spirito del post non era un invito a compiere attività illecite, ma a provarci a mettere in pratica la proprie idee, tentare, che se poi l'idea è valida e si trasforma in vera azienda, ci saranno certamente i modi di sistemare le questioni burocratiche rimaste in sospeso.

      Il mio consiglio è di partire dalla fine, partire dal prodotto e costruire passo passo l'azienda intorno al prodotto.

      Ipotizziamo che sono un lauretato in informatica, ed ho un capitale di 10'000 euro, ho una idea rivoluzionaria per il booking on line.
      Il mio consiglio è di aprire l'azienda minima possibile, eventualmente un pò ai confini della normativa amministrativa (certo che sei apri un'agenzia di viaggi c'è poco da fare, ma per il booking on line la questione è rimasta in sospeso... da anni), apro una bella partita iva individuale e mi metto nel regime fiscale destinato alle imprese marginali o comunque in quello minimo possibile per la mia attività.
      Così affronto il primo periodo (un anno, max due)... se le cose andranno per il verso giusto, magari farò una srl, oppure semplicemente cambierò regime fiscale e prenderò un collaboratore...

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      gringo75
    • RE: maledetta burocrazia ...

      @henry78 said:

      3000 Euro sono cmq soldi.. ed in più c'e' il blocco del sito e la cancellazione di tutte le eventuali prenotazioni :bho:

      A parte [...]
      Comunque tu non puoi da una parte fare il proclama di avere l'idea che rivoluzionerà il booking on line e dall'altra preoccuparti che se le cose vanno male ci rimetti ben 3000... ma fossero pure 10'000 euro.... va bene start up, va bene tutto... però dai! Nozze con i fichi ok... ma senza manco i fichi non ti sposare!

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      gringo75
    • RE: maledetta burocrazia ...

      @henry78 said:

      e no ragazzi... la voglia di partire è tanta.. però voglio fare le cose in regola..

      il mio progetto non è locale ma nazionale.. pesterei i piedi a troppi concorrenti.. e dopo 3 giorni mi troverei la finanza in casa..

      purtroppo l'Italietta funziona così...

      quasi quasi apro in slovenia o romania... dite che è una idea folle?
      Google in quei paesi farà costare meno le keywords?? 😮

      Henry... credimi [...]

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      gringo75
    • RE: maledetta burocrazia ...

      Il mio consiglio... sincero...

      [...]

      però se l'idea è buona... tenta!)

      Pensa che Venere ha operato per anni senza alcun direttore tecnico.
      Se poi non incassi direttamente in nome e per conto dell'hotel, è tutto da dimostrare che sei un'agenzia di viaggi piuttosto che un centro servizi.

      Se in questo paese per fare una start up speri di metterti in regola... ora che hai l'ultima carta bollata in mano la tua idea è già vecchia!

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      gringo75
    • RE: Come pubblicizzare il mio Bed and Breakfast

      @bettacam said:

      Ciao Alessandra
      Anch'io ho un b&b e la mia esperienza è molto diversa da quelle precedenti, ma altrettanto soddisfacente. Premetto che si tratta di un prodotto molto concorrenziale, in una zona assai richiesta in certi periodi (Bologna, vicino alla fiera) e a un prezzo eccellente. Poi abbiamo una camera sola che preferibilmente affittiamo a settimana, quindi non c'è effettivamente bisogno di grandi battage pubblicitari perché una volta trovati una dozzina di clienti a stagione non abbiamo altro da vendere (anche se abbiamo una collega a cui smistiamo talvolta le richieste eccedenti) .
      Nel 2001 appena aperto (sono solo sette anni ma sembra preistoria) con un sito molto raffazzonato e senza alcuna promozione eravamo primi in tutti i motori di ricerca e passavamo le sere a scrivere mail per respingere l'eccesso di richieste. Questo periodo "d'oro" ci ha fruttato alcuni clienti fissi che tornano tutti gli anni e passano parola ad altri. Dopo due o tre anni abbiamo notato un certo calo degli accessi e abbiamo incominciato a curare la visibilità inserendo la struttura in tutti i portali gratuiti che abbiamo potuto trovare, con l'aggiunta di qualche scambio link (che però non mi pare aver giovato particolarmente). In questo modo abbiamo avuto ancora una discreta visibilità. Nel 2005 per esempio abbiamo riempito la camera senza un solo buco da febbraio alla metà di giugno. Poi la concorrenza è ulteriormente aumentata e abbiamo cominciato a lavorare meno (prevalentemente con i clienti fissi di cui sopra). Allora ho deciso di buttarmi con adwords. Perché non con un portale? Per vari motivi:

      • Al portale paghi una quota annua, sui 200 euro medi se non ricordo male. Ora: poniamo che tu abbia esaurito tutte le disponibilità nei primi 3 mesi dell'anno, a che ti serve restare visibile? Invece con adwords appena hai riempito di prenotazioni il calendario sospendi la pubblicazione degli annunci e non paghi più nulla.
      • Ancora: al portale paghi una quota annua. Mettiamo che per qualche motivo venga declassato dai motori di ricerca e scavalcato da altri portali. Mica ti restituiscono la quota.
      • Il portale ha visibilità in tutto il mondo. Noi preferiamo ospiti stranieri. Con gli italiani abbiamo avuto brutte esperienze (alcuni che venivano con la prostituta, per esempio: niente da eccepire sul piano morale ma in una casa di famiglia è una cosa che fa brutta impressione, ancor più seccante quando la introducono di nascosto) e poi siamo obbligati a dare loro le chiavi di casa (e uno non viene fin dalla Finlandia per rubarmi un vecchio televisore mentre con gli italiani qualche rischio in più c'è). Con adwords ho la possibilità di scegliere i paesi in cui verrà pubblicato il mio annuncio.
        E così ho iniziato la pubblicazione di adwords alla fine di gennaio e mi sta già dando i suoi frutti. Aprile-maggio sono ormai pieni. Adesso ho calato il prezzo (il CPC ovvero costo per ogni volta che l'annuncio viene cliccato) e aspetto ancora qualche giorno per vedere se catturo qualche last minute per marzo, poi sospendo la campagna fino ai primi di aprile. Fino ad oggi ho speso in tutto circa 15 euro.

      Ma solo io spendo di Adwords circa 80 centesimi a click...!?
      Attenzione ad Adwords... può costare caro... molto caro.

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      G
      gringo75
    • RE: Google affonda (lentamente) i portali turistici?

      'Google cambia e si migliora per dare il massimo agli utenti. E' questo che lo rende il numero 1.'

      Non esageriamo, non è che ora è l'oracolo del mondo.

      L'obiettivo è evidente, si cerca di creare un meccanismo che usa i feedback (da vari siti, bookings, tripadvisor... nel caso degli hotel) come parametro di giudizio del posizionamento.
      Mi pare paradossale che google scavalchi i portali ma basi l'ordinamento lasciato dalla gente sui portali.

      Inoltre a questo punto, ed è già così, attenzione alla guerra dei feedback.
      Un concorrente scorretto potrebbe aprire tot account su tripadvisor ed iniziare a diffamare, danneggiandovi non solo sul sito tripadvisor ma anche sulle ricerche di google e siamo solo all'inizio.

      Google mi era più simpatico quando faceva solo google, ora che vuole inghiottire tutti i settori non mi piace più tanto.

      Un giorno non è escluso che google inizierà lui stesso a fare da intermediario, del resto già ha un servizio per i pagamenti elettronici... il passo è breve.
      Google sa perfettamente che in rete i soldoni girano dove ci sono le prenotazioni e che il resto .... è più o meno fuffa....
      Io mi aspetto un ingresso diretto nel campo molto presto.

      postato in Web Marketing e Content
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      gringo75
    • RE: Venere compra WorldBy

      Quando sono stato invitato a visitare Venere.com la struttura (quella nuova) non mi ha impressionato.
      La gente non era quella che ti aspetti lavorare ad una .com.
      Erano 'vecchi'.

      Comunque venere sta risentento moltissimo dell'aggressività di bookings (molto più moderna proprio mentalmente) e credo che queste acquisizioni siano per tamponare una situazione che vede venere perdente quote di mercato.

      La toppa di venere è stata quella di non aprire alle affiliazioni per i senza partita iva, una commissino iniziale che era stata del 2% per molti anni.. e un ritardo con le traduzioni notevole (che solo ora cerca di colmare).

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      gringo75
    • Presentazione di SleepingRome.com

      Salve a tutti,
      mi fa piacere presentarvi il nuovo sito di www.sleepingrome.com (appartamenti a Roma).

      Mi farebbe piacere avere i vostri consigli e commenti.

      Manuel

      postato in Help Center: consigli per il tuo progetto
      G
      gringo75
    • RE: associarsi a booking.com

      Le risorse sono limitate.
      E' possibile che la tua validissima struttura sia stata esclusa perchè in questo momento non ci sono le risorse o non si ritiene economicamente conveniente inserirla o comunque si ritiene più opportuno dare la priorità ad altro.

      Del resto i conti sono facili a farsi, inserire una struttura comporta un costo minimo che possiamo quantificare in circa 1000 euro, considerando le traduzioni in 16 lingue, e un training con l'hotel per l'inizio.
      Mi sono pure tenuto basso.

      Dovendo decidere su cosa investire e a chi dare priorità è naturale che darò disposizioni al mio personale per accettare le strutture che mi sembra possano farmi rientrare dell'investimento iniziale in fretta.

      Farò delle eccezioni solo a completamente catalogo, ovvero se non ho alcun bed and breakfast al centro di lecce allora anche se probabilmente non sarà economicamente conveniente accetterò la richiesta per completare la qualità della mia offerta. Ovvio che il secondo bed and breakfast al centro di lecce dovrà aspettare perchè a livello economico ci sono priorità più alte e a livello qualitativo ci sono località scoperte.

      Insomma detto in poche parole... costa troppo inserire il tuo bed and brekfast per il lavoro che ci si può sviluppare.

      postato in Web Marketing e Content
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      gringo75
    • RE: Articolo interessante sul Web 2.0 ed il marketing per il turismo

      Indubbiamente i commenti degli utenti sono da prendersi con le molle, sopratutto quelli su TripAdvisor.
      Noto che i commenti su Bookings o Venere sono più corretti, certamente sono fatti da persone che hanno soggiornato presso gli hotel e più rintracciabili dei più o meno anomimi di TripAdvisor.

      La differenza di base è abbastanza semplice, a fine soggiorno Venere o Bookings mi scrivono e mi invitano a compilare la valutazione.... mentre da TripAdvisor ci vado di mia iniziativa, quindi più facilmente per sfogarmi di torti subiti più che di servigi felicemente usufruiti.

      Il sistema è abbastanza attendibile (una recensione negativa è niente... 10 recensioni negative lasciano pensare....) se i confronti fra le strutture si fanno rimanendo nella stessa piattaforma.

      Credo che la risposta migliore sia la trasparenza (oltre ad un prodotto valido!)... usate meglio i vostri siti web.
      Chiedete ai vecchi clienti il loro giudizio, esponetelo, rendeteli contattabili via email da chi volesse referenze, e accettate anche i giudizi... meno positivi. Noi lo stiamo facendo su sleepingrome.com da alcuni mesi e sembra che l'esperimento stia dando buoni frutti.
      Ogni tanto mandiamo email ai clienti recenti chiedendo di inserire le loro valutazioni.

      ... premesso che noi non lo facciamo perchè onestamente non ne abbiamo bisogno... però in teoria potremmo anche pilotare la cosa spingendo le email con le richieste di recensione verso quegli ospiti che ci sembrano avere gradito di più il servizio.

      In sostanza se il problema è Web 2.0 credo che la risposta debba essere ancora più 2.0!
      .... certo se poi il prodotto è scarso... allora non c'è niente da fare.

      L'esperienza insegna che quando il rapporto qualità prezzo è corretto la gente se ne accorge presto e premia la struttura.

      P.S.
      Per esperienza:
      Le valutazioni negative sugli Hotel di Roma sono quasi tutte meritate.
      Gli Alberghi in città hanno un livello di qualità inaccettabile e lo standard dato dalle Stelle è assolutamente inattendibile.
      E' ovvio che la clientela resti disorientata quando certe volte strutture con 1 stella sono infinitamente migliori di alberghi con 3 stelle.
      Inoltre non c'è uniformità nelle stanze, capita troppo spesso che le foto esposte siano delle 2 o 3 stanze "Buone" e poi ci siano 20 camere in condizioni pietose.

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      gringo75
    • RE: Turismo: cosa sta succedendo?

      Il sito è ben posizionato con Last Minute Sardegna, essendo agosto il boom delle vacanze e last minute indica il fatto che la prenotazione avviene poco prima di partire sembra normale che solo ora arrivino le prenotazioni.

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      gringo75
    • RE: Turismo: cosa sta succedendo?

      Se tu volessi un account di posta cercheresti email su google oppure andresti diretta da alcuni siti già di tua conoscenza?

      In generale, questo è quel che sta succedendo in campo turistico, la gente cerca meno sui motori di quanto facesse in passato e si dirige direttamente presso siti già di sua conoscenza.

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      gringo75
    • RE: Quanti ? per promuovere il proprio sito aziendale

      100 persone al giorno in un locale a milano... da adwords?! E con 33 euro di spesa?0.33 cent per persona... ogni 3 persone sul sito uno arriva la sera al locale....
      Non ci credo neppure se lo vedo!

      il rientro dell'investimento devi valutarlo sulla potenzialità della mailing list e il ritorno dei vecchi clienti.

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      gringo75
    • RE: Discutiamo sui motori di ricerca per strutture turistiche

      Solitamente si chiede sia il numero di persone che di stanze necessarie totali (venere), oppue si chiede solo le date di interesse (booking).

      Con il sistema venere ottiene un risultato sintentico in termini di tariffe più corretto nella maggioranza dei casi.

      Con bookings l'ordinamento dei prezzi avviene sulla base del prezzo delle doppie... e non so se è il prezzo medio annuale o del periodo... fatto è che l'ordinamento per prezzo è fortemente falsato.
      IL CONFRONTO DEI PREZZI E' MENO CORRETTO

      Sicuramente una volta entrati nelle pagine analitiche dell'hotel sapere quante camere per tipologia sono disponibili è interessante.

      postato in Web Marketing e Content
      G
      gringo75
    • RE: Stipendio o ricompensa moderatori forum?

      Non era una proposta... !!!! Nun ce prova'!!!!!

      postato in Help Center: consigli per il tuo progetto
      G
      gringo75
    • RE: Stipendio o ricompensa moderatori forum?

      vero che quasi mai vengono pagati....ma non ci sarebbe nulla da scandalizzarsi se lo fossero.

      postato in Help Center: consigli per il tuo progetto
      G
      gringo75
    • RE: Portali turistici - perchè esserci...

      Stavo pensando che in realtà ci comportiamo differentemente se desideriamo prenotare a New York, piuttosto che in una piccola località di mare.

      Ovvero per New York salvo chi ha tanta pazienza e tanto tempo... non andremmo a spulciare tutti i siti di hotel a new york, guide di new york... etc... ne guarderemo qualcuno, ma in linea di massima la mole di informazioni è così tanta... che almeno io immediatamente non ci papisco più niente e vado a cercarmi un contenuto riclassificato che in qualche modo ha fatto il lavoro per me e vado a confrontare i prezzi degli hotel sui portaloni.

      Se invece il materiale reperibile su una certa località è più contenuto, perchè la località è più piccola e meno nota, certamente ci sentiremo piu' a nostro agio nel gironzolare un pò nei portali tematici, magari raccogliere le 20 email dirette di hotel ed inviare una richiesta direttamente a ciascuno di loro.

      Inoltre il nostro atteggiamenteo cambia anche se siamo già stati o no in una certa località.

      Visto che comunque gli approcci sono tanti per questo il consiglio è cercare di investire nei vari sistemi e canali di prenotazione, monitorizzando sempre costi e benefici.

      postato in Web Marketing e Content
      G
      gringo75
    • RE: informazione burocratica su intermediazione turistica

      A parte le directory per cui vendi pubblicità non legata ai risultati.

      Hai il caso di expedia, pagamento in toto anticipato, e qui non scappi sei soggetto a tutta la normativa agenzia viaggi.

      Hai il caso venere, in cui non incassi mai niente dal turista, di fatto sei una piattaforma tecnologica, emetti fatture esclusivamente all'albergatore.
      Non sei soggetto alla normativa delle agenzie di viaggio.
      Sostanzialmente l'obbligazione della prenotazione è l'hotel che la fornisce... tu sei neutrale rispetto alla transazione.

      C'è la terza via in cui tu incassi la tua percentuale a monte, e l'hotel il suo a valle.... è una situazione di limbo che a mio avviso non offrendo altri servizi tipici dell'agenzia di viaggio può essere difendibile e chi lavora in questo modo solitamente non è agenzia di viaggio.

      La grossa differenza a mio avviso la fa il momento del pagamento.

      P.S. La normativa italiana sulle agenzie di viaggi è ridicola... lontana anni luce del mondo di oggi e dalla realtà del mercato internazionale.
      In ogni caso mi sembra difficile che possa risultare conveniente pagare la gabella al direttore tecnico.
      Inoltre state attenti a come vi iscrivete all'iva... questo influenzerà i vostri studi di settore sempre meglio se si può... campo pubblicità e servizi.... è più duttile.

      postato in Web Marketing e Content
      G
      gringo75
    • RE: Portali turistici - perchè esserci...

      Salvo le cose siano combiate, il modello expedia acquista le stanze dall'hotel e poi le rivende (comunque il pagamento è anticipato), venere non le acquista ma semplicemente è un sistema che favorisce la prenotazione (di fatto venere non garantisce l'hotel sul cliente, e neppure il cliente sull'hotel, la prenotazione è garantita... modo di dire... da carta di credito, il pagamento è in hotel).

      Credo che a venere, come a booking puoi riprendere le camere con molta facilità, non so su expedia come stanno le cose (anche perchè in alcuni casi mi risulta che loro paghino il pieno per vuoto... cosa che certamente fa octopus per esempio e credo anche hotels.com).

      Insomma dipende dal modello di business.
      Comunque sia il problema non è la commissione del 10% ma eventualmente l'allotment... ma questo ovviamente dipende dalle dimensioni dell'hotel, dal luogo e da troppi fattori per cui mi sembra difficile generalizzare.

      Posso comunque dire che in generale vedere canali di prenotazione paralleli come concorrenti fra loro è una visione scorretta per un albergatore, anzi in realtà egli è l'unico operatore che se ne frega se la guerra dei motori la vince venere, booking o expedia... l'importante è che lui ci sia... il mio consiglio è di esserci in tutti.... e concentrarsi sulla clientela e sulle recensioni che il cliente farà al ritorno... è lì che si gioca il conversion (oltre che sui prezzi ovviamente).

      Proprio il fatto che tra un pò gli hotel ci saranno tutti nei mega portaloni... diverrà facile saltare google... e valutare l'hotel in base alle recensioni. Io del resto faccio così... prenoto molto più tranquillo se leggo le recensioni (che di solito ci prendono in pieno!). Per esempio la scorsa estate ero a New York... non mi è passato neppure per la testa di cercare siti diretti di 1000 e passa hotel di new york, era una follia!
      Mi è stato molto più facile andare a fare la scrematura prezzi, zone e recensioni su bookings e venere (expedia l'ho guardato... ma non mi piace... e per me è molto meno competitivo). (risultato: Grand Union Hotel... grande rapporto qualità prezzo... ovviamente considerando che stiamo a new york... dove gli hotel sono fatiscenti e cari!). Dopo aver seleziionato l'hotel... ho cercato il sito su google... con hotel nome hotel città... ed Ho provato a chiamare direttamente... ma il prezzo di venere era migliore .

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      G
      gringo75
    • RE: Portali turistici - perchè esserci...

      Mi ha colpito il post in cui un albergatore sentiva la commissione del 10% dei vari venere, bookings... come qualcosa che gli fregano...
      e che preferisce fare <<concorrenza>> a questi acquistando adword su google.

      Onestamente vedere le cose in questo modo è veramente semplicistico.
      Il marketing è un costo, che sia il 10% di commissione, una campagna su una rivista o un plus per la clientela... o una campagna su google, è da vedersi comunque come un costo da cui si traggono dei benefici.
      Se i benefici sono superiore al costo l'operazione è corretta.
      In realtà il 10% di commissione è un buon affare per te rispetto ad una campagna google.

      Inoltre la guerra con i Venere... e gli Expedia... è molto difficile sia come posizionamento sia come campagna adwords stessa, perchè tu devi rientrare dalla singola prenotazione, loro possono permettersi di RIMETTERCI SULLA SINGOLA PRENOTAZIONE....
      La loro ipotesi è di prendere un cliente, magari sulla prima prenotazione andare pari o rimetterci, per poi iniziare a guadagnare dalla seconda in poi.
      E per esperienza, salvo casi rari, il tasso di conversione dalle campagne google non si rivela un grande affare... considerando un costo medio di EUR 0.50 cent (ed in molti casi non basta...) per una parola chiave turistica decente.... e un conversion di prenotazioni reali intorno al 2% (che è molto alto...) hai un costo di EUR 25 a prenotazione... e credimi che l'ipotesi è ottimistica.
      Insomma hai guadagnato se la prenotazione è superiore a EUR 250... inoltre metti in conto pure il tempo perso a rispondere alle email di informazione, perchè dal sito non ti arrivano solo le prenotazioni, ma anche tanti che chiedono e basta... rispondere a questi ha il suo costo o no?

      Molte persone poi vanno direttamente su questi siti senza passare da Google.
      Io non vedo le cose in alternativa, fai uno, fai l'altro, basta che ti fai bene i conti.

      Aprire più canali di vendita è la cosa migliore.

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      gringo75