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    • Sonni tranquilli o incubi?

      La normativa di cui all'art. 2, comma g della legge 14 maggio 2005, n. 80 ("Non sono soggetti ad azione revocatoria ..... le vendite a giusto prezzo d'immobili ad uso abitativo..ecc) vuol significare che, in caso di fallimento della ditta che vende un appartamento, l'acquirente, fatte salve le condizioni precisate dal comma, può dormire sonni tranquilli una volta fatto il rogito notarile?

      Ma, se ancora il rogito non è stato fatto e c'è solo un preliminare non registrato (IVA 4%) sottoscritto nel maggio 2004, sempre in caso di fallimento della ditta costruttrice, le fatture con Iva e le matrici degli assegni con cui sono stati fatti i relativi pagamenti, potrebbero evitarmi di essere vittima di incubi notturni e diurni?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
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      gorgiagorgia
    • Subentro in preliminare e nota accredito

      Nel 2004 ho fatto un preliminare, a mio nome, non registrato, per l'acquisto da una ditta costruttrice di un'abitazione che intendevo intestare a un membro della famiglia di mio figlio ("per sé o per persone da nominare entro la data prevista per il rogito" - recita la formula del preliminare). Ben prima del rogito ho formalmente informato la ditta che intendevo intestarla a mia nuora, unica della suddetta famiglia a possedere i requisiti per avere l'iva al 4%.
      Come da preliminare, nel 2004-2005, ho pagato gran parte della cifra concordata che è stata fatturata a mio nome con relativa IVA (4% perché anch'io possiedo i requisiti necessari). Ora la ditta mi dice che se voglio intestare l'abitazione a mia nuora dovrà essere fatturato l?intero prezzo più Iva a quest?ultima. A me verrebbero restituiti gli acconti versati, ma perderei l?Iva pagata, essendo trascorso oltre un anno dalle fatturazioni. E? possibile chele cose stiano così?
      Come si può risolvere la situazione, senza dover pagare di nuovo migliaia di euro di Iva?
      Grazie infinite per l'aiuto.

      Email: [email protected]

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
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      gorgiagorgia
    • Subentro in preliminare e IVA

      Nel 2004 ho fatto un preliminare, a mio nome, non registrato, per l'acquisto da una ditta costruttrice di un'abitazione che intendevo intestare a un membro della famiglia di mio figlio ("per sé o per persone da nominare entro la data prevista per il rogito" - recita la formula del preliminare). Ben prima del rogito ho formalmente informato la ditta che intendevo intestarla a mia nuora, unica della suddetta famiglia a possedere i requisiti per avere l'iva al 4%.
      Come da preliminare, nel 2004-2005, ho pagato gran parte della cifra concordata che è stata fatturata a mio nome con relativa IVA (4% perché anch'io possiedo i requisiti necessari). Ora la ditta mi dice che se voglio intestare l'abitazione a mia nuora dovrà essere fatturato l?intero prezzo più Iva a quest?ultima. A me verrebbero restituiti gli acconti versati, ma perderei l?Iva pagata, essendo trascorso oltre un anno dalle fatturazioni. E? possibile chele cose stiano così?
      Come si può risolvere la situazione, senza dover pagare di nuovo migliaia di euro di Iva?
      Grazie infinite per l'aiuto.

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      postato in Consulenza Fiscale
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