[QUOTE=criceto;1230127]Invia il prima possibile, se lo fai prima che se ne accorgano loro la sanzione non é poi così salata.

grazie, sei gentilissimo! entro questa settimana la invio!! spero non se ne accorgano in questo periodo.
ma..una domanda: la data dell'impegno deve essere entro il 30/09/2016.... per forza di cose, sennò ricade sul cliente... giusto?
ma, ho paura che proprio nel momento in cui scriverò ciò.. verrò subito individuata... :bho:
minimo 150€ quindi.... perchè non sono dovute imposte, in questa dichiarazione...

buon pomeriggio,
non ho inviato, per errore mio, un unico sc 2016/2015.
cosa mi consigliate di fare?
io lo invierei anche domani, ma per la sanzione devo aspettare che l'AE me la invii ? non mi sembra ci sia possibilità di pagare con ravvedimento operoso... ma la sanzione è salata... ed eventualmente farmi rimborsare dall'assicurazione professionale?
Attendo lumi!:o

Buon giorno..
leggo da un articolo del sole, che ho un problema!
presa in carico una srl ad aprile scorso, vedo che ha alcuni immobili rivalutati attraverso il DL citato in oggetto.
Mai ammortizzati. Srl ingegneristica che però, non avendo commesse, affitta immobili commerciali su cui è stata fatta una perizia e quindi una rivalutazione nel lontano 2009.
In bilancio, dal 2009 a questa parte, non risultano ammortamenti relativamente a questi beni.
Tuttavia leggo questo
"per i soggetti che hanno rivalutato gli immobili anche fiscalmente in base al DL... gli ammortamenti del maggior valore sono fiscalmente rilevanti dal 2013. Bisogna controllare di non aver proceduto alla relativa ripresa fiscale in aumento e verificare di aver correttamente gestito il riallineamento dei valori nel quadro RV "..
In parole povere, cosa vuol dire nel MIO caso?
Io non ho proceduto ad alcun ammortamento quest'anno, nè fiscale nè civilistico, avrei dovuto?
Inoltre, se procedo ad ammortizzare 400 in 10 anni.. mi va in perdita fiscale.. un bel guaio..

Suggerimenti per vederci chiaro?
Grazie a tutti

ma non c'è nessuno..?

Sì, l'avvocato ci ha già fatto risarcire dall'Assicurazione. Però non si è mai parlato di deposito..se non dopo il risarcimento nel momento in cui volevamo far vedere l'auto a qualcuno che ne comprasse i pezzi, se interessato.

Buongiorno,
il nostro veicolo di appena 1 mese è stato tamponato e quasi distrutto. L'assicurazione ci ha risarcito per una cifra inferiore al valore del veicolo immatricolato (2/3 del valore), ma il relitto è tale che non possiamo ripararlo. L'assicurazione si è affidata ad un avvocato che è proprietario dell'autorimessa in cui è ricoverato il veicolo.
Ora noi vorremmo cercare di spostare da lì l'auto, ma l'avvocato ce la sta "sequestrando" impedendoci materialmente la sua visione. In più ci chiede i costi di deposito dell'auto dal momento dell'incidente fino ad ora. Ma questi costi sono dovuti? dobbiamo pagarli noi o l'assicurazione del contraente colpevole dell'incidente? e dobbiamo pagarli nonostante non se ne fosse mai parlato e la pratica è chiusa? l'avvocato non ne ha mai parlato.. e a domanda nostra via email non ha neanche risposto in maniera diretta, eludendo la domanda. Ma dal momento che vorremmo andarla comunque a riprendere, vorremmo conoscere i nostri diritti.
grazie...

Le rispondo in privato.

Buongiorno,
3 ragazzi vogliono costituire una srl artigiana, dal momento che tutti e 3 lavoreranno nel negozio - pizzeria -, come sarà pagato il lavoro e come verrà regolarizzato?
Facciamo il caso in cui 1 socio sia amministratore: può essere anche socio-lavoratore? il compenso dell'amministratore, a quanto ne so, dovrà essere verbalizzato (o iscritto nell'atto costitutivo) e sarà soggetto alla gestione separata Inps, ma il compenso in qualità di lavoratore, dove dovrà essere reperito? bisognerà che sia dipendente e quindi fare un contratto di lavoro dipendente, per questa seconda attività?
E gli altri 2 soci, anche loro dovranno avere un contratto oppure, perchè artigiana, la situazione è diversa?
Attendo lumi...

Buongiorno,
cerco consulente del lavoro per Roma. Preventivi per srl. Grazie.

Ok, grazie. Tutto compreso. Nel tutto ci sono anche i corrispettivi, dimenticavo.

Buongiorno a tutti.
tre amici vogliono costituire una srl commerciale, 2 vorrebbero essere soci-lavoratori e uno vorrebbe essere anche amministratore. In qualità di soci, infatti, non vorrebbero dover aspettare l'approvazione del bilancio per avere gli utili spettanti in relazione alle loro quote, ma lavorando in azienda, vorrebbero poter avere qualcosa in tasca mensilmente.
Quale tipo di contratto converrebbe far stipulare, dal momento che entrambi dovrebbero lavorare in autonomia e senza vincoli di subordinazione?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi e.. "illuminarmi"!

Buongiorno,
ho contratto a t. indeterminato, vorrei lavorare - come socia lavoratrice - presso una società che sto costituendo, ma dall'altro lato, siccome è società di prossima costituzione, vorrei chiedere la cassa integrazione volontaria.
Le due cose, possono coesistere? e in che termini? perdo la cassa integrazione se divento socia lavoratrice oppure meglio che mi limiti a comparire come socia di capitale.. senza però poi dare una vera mano all'interno dell'azienda?

Buongiorno,
qualcuno sa dirmi se a Roma, per la tenuta della contabilità e le dichiarazioni fiscali di una srl appena costituita, un compenso di 2000,00 ? + iva sia congruo? iva trimestrale, ovviamente. E' una tenuta della contabiltà "in amicizia".
Oppure è molto basso?
E per una ditta individuale, quali parametri posso individuare?
grazie.

mi spiego meglio: un tizio ha una srl la cui contabilità doveva essere seguita da uno studio srl. questo studio gli avrebbe dovuto mandare regolarmente le fatture da pagare - che lui pagava regolarmente -, cosa che, lo studio, ad un certo punto ha sospeso. al che al tizio arriva un reclamo - con annessa dichiarazione di sospensione delle registrazioni contabili - perchè entro ottobre 2013 paghi un tot di euro di fatture arretrate con interessi moratori. Il tizio si rifiuta perchè gli accordi erano 1-che dovevano mandargli 'ste fatture,2- che le fatture sarebbero esistite solo fino a quando una certa attività della srl sarebbe stata effettiva (cosa che non avviene più da tempo), e vuole andarsene dallo studio ma questi non gli rispondono nè gli consegnano la documentazione e minacciano le vie legali. cosa posso fare per intervenire?
ecco cosa penso io: dovrei far firmare una lettera di incarico dal tizio. dovrei fargli firmare il cassetto fiscale presso di me, e con la lettera di incarico farmi ridare tutta la documentazione - i libri sociali dovrebbero averli stampati però! - e riprendere la contabilità dal 2013. Dal lato suo, però, il tizio dovrebbe incorrere in un qualche pagamento/sanzione, perchè con loro ha firmato un contratto (di mandato? o cosa?) con cui si impegnavano a fargli la contabilità...
sto vaneggiando o sto dicendo cose sensate?
ma come posso appurare se effettivamente le fatture erano state mandate? in effetti, purtroppo, ho la vaga sensazione che il contratto riferisse di importi fissi.. e a quel punto, se le fatture non fossero state inviate al destinatario ma inserite solo in contabilità penso che poco importi.
saranno corretti, inoltre, se anche a quel punto loro non restituiranno la documentazione?

Buongiorno a tutti.
una srl ha stabilito, per contratto (penso mandato, ma non dispongo delle carte), che la contabilità sia svolta dalla soc. X. Per una serie di cirocostanze, pare che la soc. X non abbia mai spedito le fatture di cui richiede il pagamento ma, anzi, abbia sollecitato la srl attraverso la sospensione dell'attività, minacciando di adire alle vie legali. Quali le possibili evoluzioni? sono "solo" 2 anni che non vengono pagate ma mi risulta che non siano state neppure spedite, le fatture. Perchè la soc. X dovrebbe, su richiesta, non dover riconsegnare la documentazione all'amministratore? è quello che per giunta avviene. Quale manovra è sufficiente perchè l'amministratore ritorni in possesso della sua documentazione?

come si formalizza, in questo caso, la posizione del socio lavoratore?

Buongiorno a tutti,
lavoro a Roma, ma vorrei qualche opinione sull'applicazione degli onorari in relazione alla liquidazione volontaria di una società, come può essere una srl o una snc. In che termini vi rapportate agli onorari? e cambiate - aumentando - l'onorario quando vi si nomina liquidatore della stessa, per esempio, come prescritto dall'ordine?
grazie in anticipo a chi vorrà..delucidarmi qualche idea a riguardo.
d.

Molto interessante il discorso. e grazie per gli spunti di riflessione. Sono alle prime armi..e si vede! però "opero" da sola per cui..
In realtà il titolo porta il refuso di un pensiero.. che non ho corretto! infatti il thread voleva vertere sulla srls.. e non su quella con il regime di trasparenza (come inizialmente avevo pensato tra me e me)..
il punto focale è quello più importante, che concordo con te. ma, ad una, pensio io, superficiale analisi, alcuni colleghi mi hanno suggerito la snc..
sul terzo punto sono d'accordo, anche sul fatto delle tasse dei bolli però non ne conoscevo l'effettivo ammontare totale..che comunque non sono i 500€ che pensavo (ed anche lì avevo letto sul forum in un altro thread) ma un po' di più..quasi il doppio.
per il quinto punto: il prelievo, lo immaginavo a titolo personale - come purtroppo spesso accade -. essendo il primo anno, quello che partirà da gennaio 2014.. sarà mio obbligo preparare "psicologicamente" i 3 soci a un comportamento il più equo e corretto possibile.. e in questo senso chiedo "lumi"!
saluti.

1. conosco il regime di trasparenza nelle snc ecc..
2. anche questo, infatti la discussione con i clienti sarà proprio su questo discorso, cioè sul regime di responsabilità.
3. questo invece non l'avevo "afferrato" prima di ora.
4. beh, i costi notarili (relativi, diciamo, a ciò che compete il notaio) per la srls so che sono azzerati (così mi pare), mentre per le snc e le altre società ci sono, eccome.
5. i prelievi in genere, in che senso giustificati? passando parecchi c/c bancari di srl, ho visto spesso prelievi dal conto, da parte di soci, ma non sapevo che dovessero essere giustificati. mia ignoranza, comunque. ovviamente gli acquisti "personali" fuori dall'attività dell'impresa erano sotto la voce "costi indeducibili"..
   saluti

@Studio_Emmi said:

Salve dandiniforever, cerco di darti qualche informazione per schiarirti magari le idee

1. Regime di trasparenza: diciamo che le SNC operano in tale modo (in sostanza), anche se esiste l'opzione per le SRL ex art.116 TUIR. Quello che non capisco è perchè ne parli, il riferimento è semplicemente alla tassazione in capo ai singoli soci e non ai prelievi di denaro dalla società;
2. non esiste una "convenienza" di un modello societario, perchè le variabili sono molte e da adattare ai singoli casi; diciamo che le società di persone in termini di gestione sono meno costose di una società di capitali, ma offrono meno in termini di responsabilità personale;
3. lo statuto della SRL semplificata è sempre standard, quindi non capisco a cosa ti riferisci;
4. i costi di costituzione per entrambe le forme societarie sono simili, quindi bisogna capire se si vuole rischiare di più e pagare di meno, o rischiare di meno e pagare di più;
5. tutte le operazioni di una società di capitali sono maggiormente "controllate" in quanto in contabilità ordinaria, quindi i prelievi di denaro in qualunque forma devono essere tassati (buste paga dipendenti e amministratori, dividendi, prelievi in genere) a meno che giustificati in altro modo. Nella SNC non è necessario giustificare prelievi e passaggi di denaro

Saluti

buongiorno, vorrei avere opinioni a riguardo circa la convenienza o meno, di far aprire una snc o una srl semplificata.
3 amici vogliono avviare un'attività artigianale..
inizialmente pensavo alla snc.. ma ora mi viene in mente la possibilità di una srl semplificata, per la sua autonomia patrimoniale.
ma leggo sul forum anche che si pongono dei problemi riguardo i prelievi di soldi dei soci dalla società.. a questo punto, quali i pro e quali i contro?
e poi, meglio una srl semplificata con statuto standard da costituire dal notaio, o una srl semplificata modificandone lo statuto? e in quale direzione modificarlo?
quali sono le vostre opinioni ed esperienze e consigli a riguardo, qualcuno ha mai fatto costituire una srls?
quali i pro della snc invece? scusatemi.. ma sono alle prime armi..
grazie...!