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civil01
@civil01
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RE: Atto notarile VS progetto catastale ,chi la vince?
@Strigoi85 said:
Ciao, io sono architetto (non un avvocato ne tantomeno un notaio od un commercialista...) e per quanto mi riguarda ti posso dire che un notaio non ha il potere di modificare le legittimità edilizie allegate ad un atto di affito o di vendita ma deve semplicemente attenersi a loro.
D'altro canto, il catastale non ha valore legale come invece può averlo una DIA, SCIA, CILA, CONDONO, PERMESSO A COSTRUIRE, ACCERTAMENTO DI CONFORMITA', ecc... che sono tutti titoli edilizi; lo scopo del foglio catastale stà nel dichiarare il valore dell'immobile in questione, ed un catastale, per essere valido, deve essere conforme ad uno dei titoli abilitativi precedentemente citati.
Un bravo notaio non deve solo redigere un atto in presenza del catastale, ma anche del relativo titolo abilitativo.
Esiste una legge apposita per il recupero dei sottotetti che permette tramite DIA di modificare o recuperare un sottotetto per fini abitativi, in assenza di tale certificato il sottotetto è e rimane sottotetto, indipendentemente da come lo vivano i proprietari. Se poi quest'ultimi hanno fatto anche delle modifiche abusive per renderlo abitabile peggio per loro, all'atto della vendita/affitto dovranno sanare il tutto o ripristinarne lo stato dei luoghi all'ultima legittimaità valida.
Spero di esserti stato utile.Quindi, adesso che ha specificato nel contratto notarile una MODIFICA NON presente sul progetto CATASTALE che cosa dovrei fare? L'ho chiamato il notaio, e lui scarica la colpa all'ex proprietaria, dicendo che la vecchia proprietaria ha voluto questa modifica di RIPARTIZIONE, differentemente quindi da quanto riportano i progetti catastali. Che dovrei fare? come posso eliminare quella modifica dove NON viene rispettata la ripartizione presente sui progetti catastali?
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Atto notarile VS progetto catastale ,chi la vince?
Salve, speriamo che almeno qualcuno di voi sappia consigliarmi bene. Ho notato che molti sotto tetti , dichiarati come DEPOSITI NON ABITABILI nei contratti notarili, stanno invece trasformandosi in case vere e proprie,con termosifoni, luce, ecc. E' tutto normale che nei contratti notarili venga specificato come depositi non abitabile e poi invece nella pratica diventa una casa vera e propria?
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Inoltre, è possibile mai che un contratto notarile possa mai modificare e sostituire un progetto catastale? Cioè, se c'è un progetto catastale gia depositato e timbrato , e poi il proprietario all'atto della cessione dell'immobile sull'atto notarile decide di modificare le aree presenti gia sul progetto catastale?
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Se cosi fosse, il progetto depositato al catasto NON ha alcun valore legale! Perche basta che uno vada dal notatio e modifica le aree diversamente da quanto riportato sul progetto catastale. (per modifica delle aree intendo che, prima una corte era separata, sul progetto catastale, mentre lui sull'atto notarile in fase di vendita specifica che sono unite).Cioè non è assurdo tutto questo?
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Basta andare da un notaio e si cancella tutto quanto dichiarato sui progetti catastali?! E' assurdo! SE un area è separata sul progetto catastale come si fa che il proprietario la RENDA UNICA di punto in bianco, con un semplice atto notarile di vendita?
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Visto che i vigili urbani non intervengono (anche se sanno che tutti quelle mansarde sono depositi non abitabili ma, trasformati in case chic), a chi si dovrebbe segnalare questo abuso? I vigili urbani non intervengono perche sono parenti degli abusivi.
spero in vs esaustive e approfondite risposte.
Rosa -