Verissimo; in teoria, e ragionando per assurdo, potresti fare una prestazione da 100000 euro e farla passare per occasionale; mentre 10 prestazioni da 100 euro l'una non sarebbero molto probabilmente inquadrabili come occasionali.

Il limite dei 5000 euro riguarda l'obbligo di iscrizione alla gestione separata inps, e quindi quoto Trust.

Si può dire tranquillamente che dai 5000 euro in su diventa più vantaggiosa la partita iva rispetto alla prestazione occasionale.

Ps: il prestatore occasionale rilascia ricevute e non fatture (e teoricamente nemmeno parcelle ma in questo caso la questione è più controversa).

Puoi incaricare un commercialista per l'espletamento di tutte le pratiche relative all'iscrizione alla CCIAA (albo artigiani nella fattispecie) e all'Agenzia delle Entrate; Puoi aprire p.iva senza problemi; Esistono regimi fiscali agevolati e molto semplificati negli adempimenti contabili e fiscali: ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista che comunque per questi regimi agevolati non ti chiederà moltissimo per la completa assistenza e consulenza annuale; Inizialmente devi sostenere spese per diritti e bolli (quantificabili in circa 130/140 euro) poi il commercialista potrebbe richiederti un compenso per le pratiche iniziali; Devi iscriverti sia all'INPS (gestione artigiani) che all'INAIL: per l'INPS dovrai pagare almeno 2.900 euro circa l'anno (si tratta di contributi per la tua pensione, non di "tasse") mentre per l'INAIL dovrai pagare poco (se non ricordo male, circa un centinaio di euro); Vedi il punto 1: se ti rivolgi ad un commercialista, solitamente fa tutto lui.

Auguri anche a te