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    Post creati da campari8

    • Denuncia per truffa con carta di credito

      Salve, gestisco dei siti di eCommerce legati ai videogiochi. Il tutto con regolare p.iva.

      Qualche giorno fa mi sono arrivati 4 chargeback da PayPal per "pagamento non autorizzato" ho contattato il cliente, che ha detto di non saperne niente e di non essere stato lui a farli, per chi non lo sapesse i "chargeback" è quando dopo aver acquistato su PayPal con carta di credito, si va in banca e si afferma di non aver autorizzato determinati movimenti presenti sull'estratto conto della carta, la banca li blocca (storna) e il commerciante rimane fregato, in quanto PayPal non protegge venditori che vendono servizi online, ma solo chi vende merce materiale su ebay (questo perchè così si prendono doppia tariffa... ma è un altro discorso). PayPal in questo caso è stato usato come un vero e proprio Pos virtuale.

      Contattato il cliente, quello che ho capito dalla situazione è quanto segue:

      L'acquirente è minorenne, ma si è registrato come maggiorenne. Ha fatto un acquisto tramite carta di credito, per sicurezza lo ho contattato via email e gli ho chiesto di fare una verifica telefonica, ovvero invio al suo numero di cellulare di registrazione un codice di 6 cifre, per poi farmelo riportare, se corretto significa che il numero di telefono è giusto e la persona che ha effettuato l'ordine è la stessa con cui parlo al telefono.

      Questo "ragazzino" ha utilizzato quindi la carta di credito di un parente (presumo il padre), che ha poi stornato i pagamenti non riconoscendoli. Mi chiedo ora come è meglio agire?

      E' quasi una settimana che non ho notizie, a parte due giorni fa dopo averlo chiamato ma sembrava di parlare al muro, come se non gli interessasse, probabilmente spera soltanto che non venga beccato...

      In settimana mi tocca recarmi presso caserma dei carabinieri, spiegare il tutto e fare denuncia per truffa aggravata... L'indirizzo lo ho, e credo sia corretto (ho controllato su google maps ed esiste) ho il suo profilo facebook (inserendo la sua email su facebook viene fuori il suo profilo) ho il suo numero di cellulare... Quello che mi chiedo io è: il padre una volta arrivata la denuncia potrebbe dirmi che non intende restituirmi i soldi (sui quali al momento devo versare iva e quant'altro) in quanto il figlio è minorenne? Nel mio sito le condizioni di utilizzo parlano chiaro: vietate registrazioni con dati irreali, nessun rimborso in quanto trattasi di servizi online che vengono sempre completati, non è una vendita di merci dove esiste la possibilità di restituire la merce.

      Insomma si tratta di una vera e propria truffa (spero all'insaputa del padre che ha stornato i pagamenti) il punto è che con le denunce queste cose vanno avanti per settimane purtroppo... Pensavo prima di far chiamare il padre dai carabinieri stessi e spiegargli la situazione, ammesso trovino il numero oppure di farselo dare dal ragazzino...

      Se un minorenne si registra come maggiorenne ed acquista non è chiaramente colpa mia... Ho anche i log di chat su Msn messenger, dove gli chiedo esplicitamente se lui è il proprietario della carta, e mi risponde affermativamente..

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • Preposto di licenza per centro estetico

      Salve a tutti, guardando su internet non ho trovato molto, qualcuno sa quali sono i rischi o aspetti positivi/negativi che riguardano il "preposto di licenza" ?

      Una mia amica ha la licenza di estetista, un centro estetico le ha fatto un colloquio per assumerla nel loro nuovo centro e le hanno chiesto di fare da "preposto di licenza" se non ho capito male la assumerebbero se lei concedesse la sua licenza di estetista per il centro estetico?

      Quali obblighi ha in questo caso? Aspetti positivi/negativi?

      Ha già preso appuntamento da un commercialista ma per la prossima settimana, voleva intanto sapere qualcosa di più.

      Ringrazio anticipatamente.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • Come valutare correttamente le visite di un sito?

      Buongiorno, spero sia la sezione piu' appropriata per l'argomento di cui volevo parlare.

      Sto valutando l'idea di modificare la template di un mio sito di eCommerce per poter inserire un banner pubblicitario nella header dello stesso, e quindi nella parte con piu' visibilità del sito.

      Il sito web ha iscritti di tutte le età. Tratta di videogiochi a pagamento, sono quindi tutti visitatori abituati ad utilizzare sistemi di pagamento online e quindi abituati a fare acquisti su internet. Ho pubblicità fissa su google da circa 1 anno.

      Volevo sapere intanto come posso sapere il piu' precisamente possibile quante visite giornalieri e mensili riceve il sito, devo per forza usare google analitycs? Vorrei valutare se ne vale la pena in quanto per meno di un tot euro mensili non ne farei nulla.

      Una volta scoperto i visitatori unici del sito come posso valutare il prezzo del banner da mettere in vendita? Ogni visitatore sa che è un sito che "vende" ma contiene anche informazioni utili gratuite. E' monotematico, lo considero ottimo per pubblicità di portali ecommerce di negozi di telefonica o comunque tecnologia (comprese tastiere mouse, monitor, computer, portatili ecc).

      postato in Web Marketing e Content
      C
      campari8
    • RE: Richiesta storno bonifico

      privato, ho solo privati come clienti.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • Richiesta storno bonifico

      Buongiorno, premetto che da un paio di anni ho un'attività di ecommerce con la quale offro servizi online e non vendo nulla di tangibile, effettuo solo una prestazione di servizi tramite ecommerce chiaramente con p.iva e regolare iscrizione in camera di commercio.

      Sono stato da poco chiamato dalla banca con una richiesta di storno di un bonifico che mi era stato fatto il mese scorso. Ho chiaramente negato il consenso visto che la prestazione è stata eseguita e completata, la fattura è stata emessa nel mese stesso.

      Ho già contattato il cliente via mail, dal quale aspetto risposta. Visto che il cliente era registrato con un nome diverso da quello dell'intestatario del conto dalla quale ho ricevuto il bonifico ho richiesto i dati completi dell'intestatario del conto per emettere la fattura (ho intestato la fattura a entrambi).

      Non vorrei che il bonifico sia stato fatto a insaputa del proprietario del conto che è proprio quello che penso, in questo caso come posso tutelarmi?

      L'errore non è chiaramente mio, magari è stato un parente (figlio che usa conto corrente di un genitore?) il cliente si è registrato con data di nascita da maggiorenne.

      Sono tutelato in ogni caso? Se non avessi già emesso fattura ed erogato la prestazione avrei dato il consenso per lo storno ma in questo caso sarei stato truffato visto che ho eseguito la prestazione ed emesso fattura col 20% di iva. L'importo è sotto i 1000 euro.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • Parere su autofattura per acquisti extra UE

      Buongiorno, per lavoro ho bisogno di acquistare servizi da un'azienda asiatica (dalla Cina) che solitamente tratta solo con i privati. L'unica ricevuta che ho da loro è la ricevuta di PayPal (utilizzo PayPal per pagarli) e il loro unico dato è la ragione sociale (che a quanto pare dimostra che siano una vera azienda, una LTD dal nome su PayPal) non intendono perder tempo a farmi una fattura.

      Questi acquisti sono 100% inerenti alla mia attività ed incidono sui costi.
      Essendo acquisti extra UE (sono anche di lieve entità ma accumulati formano una spesa non indifferente, ma non superano qualche migliaio di euro, singolarmente sono di poche centinaia di euro) e non avendo fattura da questi pensavo di poter detrarre come costo presentando solo tutte le ricevute PayPal, che comprendono:

      loro ragione sociale, loro sito web sulla quale offrono i servizi, indirizzo email e telefono, miei dati interi (inclusa P.IVA ma che loro neanche guardano) importo totale pagato e per quale servizio.

      Presentati al mio commercialista, dopo qualche giorno mi chiama dicendomi che devo comunque effettuare un'autofattura. Nella mia ignoranza mi sembra strano, non vorrei lo facesse soltanto perchè poi ha una fattura in più sulla quale applicare la tariffa per le comunicazioni intrastat. Inizialmente mi aveva detto che per presentarli come costi bastavano le ricevute PayPal (tanto non c'è iva da recuperare e non si parla di cifre alte).
      Inoltre essendo molte queste ricevute da controllare a fine mese per includerle nell'Autofattura perderei tempo ogni volta per farla.

      E' necessario farla in questo caso?

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      campari8
    • RE: Informazione costo commercialista/dichiarazione redditi

      Si certo non l'ho scritto all'inizio per non influenzare possibili reply.

      Al momento pago 300 euro + iva trimestrali, il punto è che ogni volta in fattura saltano fuori voci extra (giustificate tipo stampati bolli di comunicazioni extra ecc) ... E arrivo a pagare anche 360+ iva a trimestre. Il che mi sembra esagerato perche' non credo di dargli una grossa mole di lavoro, per la dichiarazione ora vedo se me la fanno pagare a parte, perche' nel contratto c'è scritto compresa, però la settimana scorsa mi hanno chiamato dicendomi una cifra da pagare per ''spese sostenute dichiarazione redditi'' del quale chiedero' delucidazioni.

      Per fine anno farò il calcolo di quanto ho speso quest'anno e vedo se è il caso di cercarmene un altro.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      campari8
    • RE: Informazione costo commercialista/dichiarazione redditi

      Salve, si il dato è corretto. C'è da dire che sulla fattura è riportata SEMPRE la stessa identica voce, e che fornisco io stesso il registro iva vendite con totale netto, totale+iva, iva separata. Da quello che so io, loro si basano solo su quello, poi non essendo pratico di amministrazione fiscale potrei sbagliarmi, ma so che quando si sono accorti del volume delle fatture mi hanno chiesto direttamente il registro iva vendite, su ogni fattura c'è sempre la stessa voce.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      campari8
    • Informazione costo commercialista/dichiarazione redditi

      Salve, ogni volta pago sempre di piu' dal mio commercialista sono curioso di sapere quanto dovrebbe pagare una ditta individuale annualmente ad un commercialista, tutto compreso...

      Evito di dire subito quanto pago per non influenzare i vostri parerei, magari qualcuno che come me è ditta individuale può dirmi quanto pagate.

      In giornata scriverò quanto pago annualmente anche per aiutare chi come me cerca questo tipo di informazione... Una cosa che mi sembra strana inoltre è che sul contratto c'è un tot, mi è stato aumentato quest'anno senza avvisarmi (praticamente me ne sono accorto io e ho chiesto informazioni) e inoltre sul contratto c'è scritto che nella loro prestazione e' compresa la dichiarazione redditi...

      Ulteriori dettagli: ditta individuale in regime nuove iniziative imprenditoriali. fatture emesse di vendita: da 50 a 100 al mese, fatturato inferiore ai 30mila euro, fatture acquisti: poche, libro fornitori: non presente. dichiarazione redditi pagata a parte.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      campari8
    • RE: E' concorrenza sleale?

      Passate 48 ore non ho ricevuto nessuna risposta da Google.

      Ho trovato però quanto segue in un sito web:

      I sistemi di funzionamento della ricerca dei siti nello spazio elettronico si fondano sulle cosìddette ?key words?.
      Si tratta alla lettera di parole chiave che si trovano nei meta tags del sito di riferimento. I meta tags sono dei marcatori nascosti collocati nei codici html delle pagine web. E? sufficiente digitare nella barra del motore di ricerca le parole chiave dei meta tags contenuti in un testo elettronico e il software reindirizza subito a quel testo.

      Le netcompanies più importanti come Google o Yahoo propongono alle imprese dei contratti denominati "AdWords" con cui si mette a disposizione del cliente un servizio di indirizzamento al proprio sito web indicando una serie di parole chiave .

      Si tratta di un tipo di contratto assolutamente legittimo. Tuttavia l**?illecito può sorgere quando l?impresa acquirente del servizio indica delle parole chiave che corrispondono a segni distintivi altrui, magari di concorrenti.

      In questo caso si prefigura la fattispecie della concorrenza sleale e della violazione del marchio se i segni distintivi utilizzati costituiscono appunto il marchio del concorrente.

      Di recente, il Tribunale di Milano si è occupato della questione con la sentenza 11 marzo 2009, n. 3280.
      La vicenda in analisi attiene a una ditta di noleggi che volendo sviare i consumatori dal sito di una nota impresa concorrente al proprio ha indicato nel contratto di Adwords come parole chiave i segni distintivi corrispondenti a marchi di cui la concorrente era licenziataria. **

      Il Giudice adito ha condannato la società in questione a rifondere alla concorrente Euro 3.000,00 a titolo di risarcimento danni per concorrenza sleale e violazione del marchio.

      Più precisamente l?autorità giudicante ha così stabilito: ?l?impiego di tale parola ?concorrente? per aprire il link sponsorizzato a nome XY equivale infatti ad agganciare il sito di quest?ultimo al marchio altrui e a sfruttare l?indubbia notorietà del segno Z. Il che importa non soltanto un?ovvia attività confusoria
      appropriativa di pregi altrui e nel complesso professionalmente scorretta e idonea per confusione e sviamento della clientela a danneggiare l?altrui azienda ma anche una violazione del marchio che, in quanto utilizzato per distinguere servizi, finiva per contraddistinguere nell?ambito del collegamento sponsorizzato anche i servizi indubbiamente affini di XY?.

      In questo caso avrei la possibilita' di avvisare questo sito ''concorrente'' del suo illecito, volevo prima aspettare una risposta da Google. In caso cosa mi consigliate? Chiedere ad un avvocato di scrivergli una lettera dove lo si diffida dal continuare con questa pubblicita' pari a concorrenza sleale? Quanto può costarmi una semplice lettera?

      EDIT: aggiungo, come già detto il nome del sito è formato da 2 parole di uso comune piu' non ho quindi registrato nessun marchio.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • RE: E' concorrenza sleale?

      Buongiorno,

      Ho prontamente segnalato il tutto a google inviando come da loro richiesto il link all'annuncio a mio parere illegale.

      E' ''furbo'' perchè non utilizza il .com ma soltanto il nome dell'url senza il .com alla fine ma è palesemente uguale!! Il punto è che il nome del sito è formato da 2 parole di uso comune che si riferiscono esplicitamente al servizio offerto, quindi potrebbe usarla come scusa.

      Spero rispondano in giornata visto che la segnalazione è stata inviata domenica, io comunque ho lo screenshot dove si vede il tutto.

      Ringrazio, sperando in ulteriori risposte.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • RE: E' concorrenza sleale?

      Salve, la ringrazio per la risposta.

      No, non ho registrato il marchio perche' il nome è formato da 2 parole di uso comune.

      Sono ancora dubbioso sul fatto della concorrenza sleale, mettere a pubblicizzare un sito web concorrente, cercando di camuffare il nome per renderlo simile al mio, e in modo che esca ogni volta che un cliente cerca precisamente l'url del mio sito web su google.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • E' concorrenza sleale?

      Buongiorno a tutti, intanto rinnovo i complimenti per il forum, sicuramente di ottimo aiuto a migliaia di persone, ma anche a differenza di altri forum, di facile navigazione e veloce apertura delle pagine.

      Veniamo al mio quesito (spero di essere nella sezione piu' appropriata).

      Sono un libero professionista, che utilizza un regolare sito web per vendere dei servizi su internet, un mio ''concorrente'' dello stesso settore, ha da poco scoperto questo mio nuovo sito, in pochi giorni ha copiato parte delle immagini (fatte da me ma comunque create da immagini gia' esistenti su internet) per inserire gli stessi ''servizi'' all'interno del suo sito, ma sopratutto sta utilizzando Google Adwords in modo a mio parere scorretto, ed è proprio su questo che vorrei un vostro consiglio.

      Digitando esattamente il nome del mio sito su google (esempio: nomesito.com ) esce il mio sito tra i primi risultati non sponsorizzati, invece sponsorizzato da google, il suo sito (e nessun altro sito del settore, solo il suo è sponsorizzato).

      Ho gia' salvato gli screenshot dove si vede il tutto da utilizzare in caso di una possibile azione legale, in quanto un cliente che cerca esplicitamente il MIO sito, si trova sponsorizzato il suo sito tra l'altro col nome camuffato in modo da sembrare il mio.

      Un piccolo esempio per spiegarmi meglio, il mio sito facciamo caso sia orsigrandiblu.com digitando orsigrandiblu.com su google esce sponsorizzato un solo sito (il suo) con scritto: orsigrandi BLU.com (tra l'altro credo che google a breve gli chiuderà l'annuncio in quanto il maiuscolo è vietato).

      Tralasciando il discorso prezzi in quanto in questo settore non ci sono dei tariffari stabiliti.

      Volevo sapere se secondo voi, si tratta di concorrenza sleale, in caso le possibili azioni da intraprendere, so che questo metodo è usato da molte aziende ma posso capire che scrivendo cellulare nokia mi esca sia vodafone che tim ma se digito vodafone su google non mi esce tim sponsorizzato...

      Porgo i miei cordiali saluti a tutta la sezione

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      campari8
    • Possibile concorrenza sleale?

      Buongiorno a tutti, intanto faccio i complimenti per il forum, sicuramente di ottimo aiuto a migliaia di persone, ma anche a differenza di altri forum, di facile navigazione e veloce apertura delle pagine.

      Veniamo al mio quesito (spero di essere nella sezione piu' appropriata).

      Sono un libero professionista, che utilizza un regolare sito web per vendere dei servizi su internet, un mio ''concorrente'' dello stesso settore, ha da poco scoperto questo mio nuovo sito, in pochi giorni ha copiato parte delle immagini (fatte da me ma comunque create da immagini gia' esistenti su internet) per inserire gli stessi ''servizi'' all'interno del suo sito, ma sopratutto sta utilizzando Google Adwords in modo a mio parere scorretto, ed è proprio su questo che vorrei un vostro consiglio.

      Digitando esattamente il nome del mio sito su google (esempio: nomesito.com ) esce il mio sito tra i primi risultati non sponsorizzati, invece sponsorizzato da google, il suo sito (e nessun altro sito del settore, solo il suo è sponsorizzato).

      Ho gia' salvato gli screenshot dove si vede il tutto da utilizzare in caso di una possibile azione legale, in quanto un cliente che cercaa esplicitamente il MIO sito, si trova sponsorizzato il suo sito tra l'altro col nome camuffato in modo da sembrare il mio.

      Un piccolo esempio per spiegarmi meglio, il mio sito facciamo caso sia orsigrandiblu.com digitando orsigrandiblu.com su google esce sponsorizzato un solo sito (il suo) con scritto: orsigrandi BLU.com (tra l'altro credo che google a breve gli chiuderà l'annuncio in quanto il maiuscolo è vietato).

      Tralasciando il discorso prezzi in quanto in questo settore non ci sono dei tariffari stabiliti.

      Volevo sapere se secondo voi, si tratta di concorrenza sleale, in caso le possibili azioni da intraprendere, so che questo metodo è usato da molte aziende ma posso capire che scrivendo cellulare nokia mi esca sia vodafone che tim ma se digito vodafone su google non mi esce tim sponsorizzato...

      Porgo i miei cordiali saluti a tutta la sezione

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