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    Post creati da blues

    • Video, object e Cookies Law

      In una paginetta mostro 3 Video (di mia proprietà) che risiedono sullo stesso Server che ospita il sito.
      Per la visualizzazione ho inserito un Codice di cui posto un estratto

      <object type="application/x-shockwave-flash" data="ecc. ecc. ecc.

      Ho usato Web Developer su Firefox per studiare la situazione Cookies e non mi sembra che vengano installati ulteriori cookie durante la visualizzazione di questa pagina.
      Qualcuno può confermarmi se posso usare tranquillamente questo codice senza preoccuparmi di Leggi sui cookies?

      Grazie, Sergio

      postato in Help Center: consigli per il tuo progetto
      B
      blues
    • RE: Discussione su nuovi domini di primo livello

      Non so se quanto scriverò sulla mia esperienza potrà rivelarsi utile a qualcuno, ma credo che chi si accinge ad acquistare un dominio allo scopo di aprire o espandere un'attività possa sprecare qualche minuto per dedicare un pensierino ai nuovi domini.

      Premetto che sono solo un dilettante che si diverte a mettere a disposizione online gratuitamente produzioni musicali proprie a scopo principalmente didattico.
      Il materiale contenuto nel piccolo sito in firma era stato pubblicato (anche se in quantità minore) in un precedente sito con estensione .it e un nome del tutto anonimo. Solo dopo circa un anno dalla sua apparizione Google ha iniziato a considerarlo (con una ricerca tipo: basi musicali gratis) proponendolo alla terza o quarta pagina di ricerche.
      Il dominio attuale (.gratis) è stato messo online nella prima decade di Ottobre 2014, l'ho segnalato a Google (come feci anche con l'altro) e dopo circa 70/75 giorni mi viene già proposto (con le stesse parole di ricerca precedentemente nominate) in prima pagina di ricerca.
      E' vero, il nome del sito corrisponde perfettamente alle 3 parole della ricerca e probabilmente non è poco, ma non è un sito commerciale, non ha un milione di visitatori al giorno, non è linkato un granché in giro nel web, pochissime pagine e si potrebbe dire molto altro ancora.

      Ma allora il peso più rilevante (almeno sulla velocità di "considerazione" in una ricerca) è così tanto a favore del nome che si da al sito (nome e estensione assieme ovviamente)? Oppure la differenza può essere dovuta solo alla parolina magica "gratis"? O i miei ragionamenti non valgono un piffero?

      Grazie per avermi letto,
      Sergio

      postato in SEO
      B
      blues
    • RE: Normativa Cookies 2014

      Grazie, gentilissimo.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      blues
    • RE: Normativa Cookies 2014
      • :mmm:

      Scusate ma questa Direttiva UE che entrerà in vigore anche in Italia nei prossimi mesi, riguarda solo siti dove viene svolta un'attività commerciale (in pratica con Partita IVA) o anche siti privati, come sono molti Blog, e spesso anche domini personalizzati, magari composti solo da qualche paginetta creata dilettantisticamente e dove sono stati aggiunti al massimo qualche script per le condivisioni e link ad altri siti?
      Grazie, Sergio

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      blues
    • RE: Come rintracciare il responsabile di un'azienda

      OK, problema risolto. PEC inviata, ricevuta e dati cancellati.
      Mi resta l'amaro in bocca però! Sarà anche vero che per i siti web molte regole sono demenziali, sarà anche vero che il problema Privacy sarebbe da ridiscutere a 360 gradi, in tutti i settori, professionali e non, ma chi imbastisce qualche pagina di codice e le mette online, indipendentemente da ciò che offre (notizia, materiale scaricabile gratuitamente o a pagamento, ecc.) ha almeno l'obbligo morale di "farsi trovare", e di rispondere a chi lo cerca.
      Non vuoi essere disturbato? allora fai a meno di pubblicare qualcosa in Internet!
      Hai paura dello Spam o dei cretini che continuano a scriverti per porcate? è un problema tuo trovare il modo per difenderti da costoro, ma non certo nascondendoti dietro Loghi, banner, link interrotti o altro!

      Scusate lo sfogo! Grazie

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      B
      blues
    • RE: Come rintracciare il responsabile di un'azienda

      Finora non ho scritto la cosa più ovvia, cioè che la stupidità è stata tutta mia nell'iscrivermi in un sito che non offriva sufficienti garanzie di protezione dei dati personali.
      Comunque, partendo dal logo ho scoperto che era stato registrato come marchio dalla stessa persona alla quale è intestata la Partita IVA, così identificata la professione e l'Albo professionale sono riuscito a risalire a tutti i dati utili tra i quali la PEC.
      Credo che una richiesta di cancellazione inviata all'indirizzo PEC (sempre che sia attivo) non possa essere ignorata!

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      B
      blues
    • RE: Come rintracciare il responsabile di un'azienda

      Grazie ma avevo già provato e non appare iscritta nel VIES, c'è solo nel Registro italiano.
      Ho provato tutte le strade che sono riuscito a trovare tra quelle messe a disposizione dai Portali ufficiali delle nostre Istituzioni ma arrivo solo a Nome e Cognome.
      Mi sto convincendo che dovrei fare una segnalazione al Garante della Privacy. A proposito di Privacy, nemmeno nell'Informativa che fanno leggere all'iscrizione c'è un nominativo o un recapito, questo sinceramente mi sembra grave.

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      B
      blues
    • Come rintracciare il responsabile di un'azienda

      Non sono certo di postare nella sezione giusta e nel caso, mi scuso in anticipo.

      Sapete certamente dell'esistenza di siti che offrono pubblicità gratuita mettendo a disposizione uno spazio all'interno del loro database. In uno di questi tempo addietro ho inserito i dati di un'attività commerciale che sto chiudendo e della quale vorrei cancellare traccia anche nel loro database.
      Non trovo questa funzione nei menu dell'Account che mettono a disposizione e nonostante le mie ripetute richieste effettuate online con un loro Modulo non ottengo niente!
      C'è una Partita IVA sul loro sito con la quale sono riuscito solo a risalire a Nome e Cognome della persona alla quale è intestata la Partita IVA.
      Pensavo utile riuscire ad avere una PEC (obbligatoria ormai per le imprese), ma non so come procurarmela.
      Inoltre: è normale (o legale) che in un sito collegato ad una Partita IVA non si riesca a visualizzare nessun altro dato? Ad esempio una Ragione Sociale, l'indirizzo o un'email di contatto?

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      B
      blues
    • RE: Discussione su nuovi domini di primo livello

      Forse quello che scriverò non sarà molto in linea con il pensiero principale che chi ha aperto la discussione avrebbe voluto sciluppare, ma mi sto imbattendo in un inconveniente che credo comunque legato all'argomento visto che in questo Forum moltissimi visitatori sono anche professionisti che vivono creando codici per pagine web.
      Ho recentemente messo online dei contenuti con uno dei nuovi domini e naturalmente ho indirizzi email legati al nome del dominio. Questi indirizzi mi vengono spessissimo rifiutati dai sistemi di controllo quando compilo qualche form online.
      Credo che molti addetti ai lavori dovrebbero aggiornare i loro codici istruendoli ad accettare estensioni che non siano le classiche .it, .com. .net, .org, ecc.
      Grazie per l'attenzione.

      postato in SEO
      B
      blues
    • Invio posta con Account Gmail da PC con XP, Outlook Express e Tin.it

      Da 3 giorni non riesco più ad inviare posta dal computer con un ben preciso Account Gmail (sul pc: XP Professional con SP3, Outlook Express 6, Kaspersky 2012, ADSL con Tin.it).
      Ho una decina d'altri Account (tiscali, yahoo, libero, tin.it, più domini personali), tutti funzionano perfettamente in ricezione ed invio tranne questo di Gmail, e curiosamente solo per l'invio.
      Ho cancellato le impostazioni da web (disattivando sia pop che imap), cancellato l'Account sul PC, poi ho ricreato tutto.

      Diciamo che forse era un passo inutile, almeno per quel che riguarda l'Account sul pc. Ai tempi delle installazioni del sistema operativo e dei programmi salvai un'immagine dell'Hard Disk che utilizzo una volta all'anno per "rinfrescare" tutto (aggiornando solo l'Antivirus), ma salvai anche, utilizzando la funzione di esportazione disponibile in Outlook Express, le configurazioni di tutti gli Account di Posta, più vari screen shots delle fasi di creazione e configurazione dei medesimi.

      Non la considero una cosa grave ma vorrei cercare di risolverla.
      Cosa può essere accaduto che ha cambiato la situazione?
      Potete darmi qualche suggerimento su dove cercare il problema?
      Potrebbe essere stato in seguito ad uno degli aggiornamenti automatici dell'Antivirus? Ad esempio qualche settimana addietro avevo deciso di installare la versione 2013 ma son dovuto tornare indietro perchè non mi funzionava più Excel. Può essere che un aggiornamento automatico abbia creato un blocco della posta in uscita ma . . . solo su un Account?

      Grazie a chi mi legge.

      postato in Tutti i Software
      B
      blues
    • RE: Segnalare o non segnalare una presunta violazione dei Diritti d'autore

      Grazie per la risposta.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      blues
    • Segnalare o non segnalare una presunta violazione dei Diritti d'autore

      Sono capitato in un sito che a parer mio potrebbe violare la Legge sul Diritto d'autore (parecchi mp3 di brani famosi scaricabili gratuitamente), non so con quale scopo, forse è solo superficialità e per questo non so come comportarmi.

      A molti sembrerà un problema stupido, chissà quanti leggendo penseranno "ma perchè non te ne freghi?"
      Conosco professionisti nel mondo musicale che vengono quotidianamente "turlupinati" in questo campo, mi da fastidio pensare che a qualcuno venga negata la possibilità di un guadagno (per molti a volte veramente piccolo) a causa di altri che non vogliono "rompersi" per rispettare le regole.
      Al tempo stesso però non mi considero un esperto e non vorrei prendere un abbaglio e creare problemi a chi non lo merita.

      Può esserci perciò un modo per comprendere se in un sito vengono violati veramente i Diritti d'autore? o qualcuno a cui fare questa segnalazione sapendo che comunque non si "accanirà" se non è necessario?

      Grazie

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      blues
    • RE: Fattura per acquisto inserzioni Facebook (operazione intracomunitaria? Intrastat?)

      Chiedo scusa se m'inserisco in questo post un po' datato ma ho appena fatto incavolare la mia commercialista! e mi sembra che il motivo sia in tema con l'argomento di cui avete parlato.
      Svolgo un'attività nell’ambito del regime fiscale di vantaggio, vendo online file scaricabili e solo in Italia, non sono iscritto al VIES e non ho mai fatto Intrastat.
      Purtroppo stupidamente ho aderito ad una piccola forma di pubblicità su Facebook ed ho consegnato alla mia commercialista le Fatture scaricate, la più vecchia è dello scorso Aprile e se ho ben capito sarei già in ritardo per regolarizzare la situazione IVA di quella fattura (mi sembra d'aver capito che doveva essere fatto entro il mese successivo), senza contare che se non erro avrei dovuto fare la domanda d'iscrizione al VIES ed attendere l'esito prima di proseguire con la pubblicità su Facebook.
      In attesa che la mia commercialista si rilassi e torni a parlarmi c'è qualcosa che potrei fare di meno stupido di quanto fatto finora?
      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      blues
    • RE: Part.Iva e.commerce

      Grazie, sicuramente sulla questione della SCIA è andata come dice.
      Mi scuso anzi, forse proprio per una sciocchezza avevo tratto una conclusione sbagliata rischiando di “diffonderla”.
      Sul resto, tanta tristezza! Proprio oggi che tutta la società avrebbe bisogno di “snellimento” sul fronte della burocrazia, magari proprio per aiutare le persone (giovani o meno giovani, con o senza lauree o diplomi) che, pur sapendo fare un lavoro che non hanno più, si schiantano contro ostacoli di carta.
      Non invidio chi proprio per professione ci deve nuotare ogni giorno in questo fango.
      Buona giornata a tutti!

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      blues
    • RE: Part.Iva e.commerce

      Per evitare di scrivere stupidaggini ho richiesto conferma al mio Commercialista. La comunicazione l'aveva fatta in concomitanza con la comunicazione di apertura dell'attività, dovendo in seguito telefonare al SUAP per un altro caso chiese notizie sulla mia pratica e fu in quel momento al telefono (non per iscritto come scrissi precedentemente!) che gli comunicarono la non obbligatorietà della comunicazione quando non esiste magazzino merci.
      Il Comune comunque è di Verona città ed il "fatto" risale a metà Gennaio dell'anno in corso.

      Sicuramente la persona con cui ha parlato il mio commercialista avrà detto quanto riferitomi, c'è da notare però che da quell'ufficio non è mai arrivata una vera e propria "respinta" della comunicazione.
      Mi vien da chiedermi (è solo una mia elucubrazione ovviamente) quante altre cose facciamo per "uffici e rispettivi addetti" ai quali non gli frega un piffero di quanto gli inviamo?

      Non conosco l’età delle persone che mi leggono qui ora ma vorrei paragonare quest’esperienza con altre simili di “35/40” anni addietro, quando pochissimi avevano idea di cosa significasse computer. Non per polemizzare naturalmente, solo per informazione, scusatemi.
      Per aprire un’attività si presentavano moduli in ogni dove, ed al Comune di residenza serviva perchè dopo una verifica della polizia municipale sulla reale esistenza dell'attività, venivano girate le misurazioni "fisiche" dell'azienda ad un apposito ufficio che ne calcolava i contributi per lo smaltimento dei rifiuti. Vien naturale oggi (almeno per me) trovare giusto che questa comunicazione al SUAP per vendere oggetti virtuali in internet non si debba fare, però si sa che “giusto” e “leggi” non sono “sinonimi”.

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      blues
    • RE: Part.Iva e.commerce

      Non ho solo parlato, la segnalazione al Comune era stata fatta in via telematica come da istruzioni sullo stesso Portale del Comune nell'apposita sezione del Commercio (avevo già fatto una cosa simile per un'attività artigianale!). Alla comunicazione ha fatto seguito (via PEC al mio commercialista) la spiegazione che quando non esiste una sede fissa (tipo magazzino merci, ufficio, laboratorio, area di contatto con il pubblico, ecc., in pratica come quando si lavora in casa solo con un computer!) non è ne obbligatoria ne necessaria.

      Per l'altro discorso ho avuto altre conferme, in effetti non è necessario segnalare anche gli altri siti, purchè riportino la Ragione sociale (Partita IVA compresa) con il riferimento al sito principale che era stato dichiarato in apertura attività.

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      blues
    • RE: Part.Iva e.commerce

      Grazie, a dire il vero a suo tempo avevo inviato una comunicazione al Comune dove risiedo, credevo di doverla fare per qualsiasi tipo di attività commerciale, ma mi hanno spiegato loro che non serviva per attività svolte esclusivamente online.
      Per l'altro argomento pensavo anch'io come scrivi ma mi sono sorti dubbi leggendo un articolo su
      fiscooggi.it (/attualita/articolo/) **nello-spazio-virtuale-la-partita-e-sempre-segnata **
      a me sembra di capire che ogni sito utilizzato per vendere (anche se collegato diciamo alla stessa Ragione sociale) dev'essere comunicato, ma è un testo troppo "impegnativo" per le mie conoscenze.

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      blues
    • RE: Part.Iva e.commerce

      Mi inserisco perchè m'interessa l'argomento.
      Ho già un'attività aperta di vendita online di file multimediali solo scaricabili, perciò niente spedizioni, magazzino merce, e niente necessità di comunicazioni al comune di residenza. Sto valutando però l?idea di tentare la stessa cosa con altri indirizzi web (e appoggiandomi a differenti Internet Service Providers) magari solo temporaneamente per testarne un?eventuale miglior funzionamento. Sapete se è proprio necessario segnalare sempre subito un nuovo indirizzo (Camera di Commercio/Agenzia delle Entrate), o se ci si può permettere qualche ?settimana? di test senza ansie?
      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      blues
    • RE: classificazione incerta per possibile attività nel web

      Grazie, chiaro e limpido!

      🙂

      Ciao

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      blues
    • classificazione incerta per possibile attività nel web

      So che l?argomento è supertrattato e mi scusoo, ma leggendo gli altri post non riesco a trovare risposte o suggerimenti che cancellino tutte le mie incertezze.
      Ho un piccolo sito amatoriale dedicato alla creazione di arrangiamenti musicali per mezzo di un software. Mi chiedono con una discreta frequenza se sono disposto a fare delle basi musicali a pagamento, finora ho rifiutato per paura di complicarmi la vita, è un settore già complesso per via dei diritti d?autore e senza contare l?aspetto fiscale.

      Adesso però ci sto ripensando anche se con limitazioni molto rigide, ad esempio l?idea sarebbe di proporre solo materiale inedito di mia creazione e libero da qualsiasi vincolo. Lo proporrei in pacchetti di file scaricabili (con possibilità di preascolto parziale online) dopo il pagamento attraverso PayPal per mezzo del classico carrello.
      A questo punto i quesiti che mi pongo sono:

      1.  una cosa del genere può o deve essere classificata come e-commerce? o rientra in qualche altra categoria di attività che non riesco a definire? Perché in pratica sarebbe più che altro materiale di tipo didattico ma al tempo stesso è pur sempre una vendita.
        
      2.  Non credo sia possibile considerare una cosa del genere come occasionale dal momento che esisterebbe 24 ore al giorno almeno una pagina dove viene reclamizzato e proposto l?oggetto (anche se è un file) in vendita, per cui questo, se ben comprendo, già dovrebbe obbligare ad avere una Partita IVA perché considerabile come attività continuativa e regolare.
        
      3.  In questo caso, essendo attualmente un lavoratore dipendente (anche se in un settore che non ha nulla a che vedere con la musica) posso lo stesso ottenere una partita IVA per svolgere quest?ulteriore piccola attività?
        
      4.  Tra le varie incombenze dovute per l?ottenimento di una Partita IVA e l?apertura di un?attività del genere descritto, mi sembra di capire che la spesa più onerosa sarebbe la cifra fissa minima dovuta annualmente all?INPS. E? vero che versando già contributi all?INPS perché lavoratore dipendente questa spesa viene azzerata?
        
      5.  Se quest?ultima ipotesi è corretta cosa accadrebbe se dopo qualche mese dall?apertura della Partita IVA cessassi il rapporto di lavoro come dipendente (ad esempio per raggiunta età pensionistica, dimissioni, chiusura dell?azienda, ecc.)?
        

      Grazie a chi mi ha letto fin qui!
      Sergio

      postato in Consulenza Fiscale
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      blues