ciao paolo,
io ho risolto così : essendo francese e con la "libera circolazione" europea, posso lavorare in Italia, facendo la fattura con ritenuta d'acconto per i 3 primi mesi (4500 euro in 3 mesi). Dalla Francia mi hanno detto che non producendo reddito in Francia o presso un azienda francese non devo dichiarare assolutamente niente in Francia.
Non penso che supererò i 5000 euro lordi quest'anno perché la collaborazione non verrà sicuramente ricondotta. Quindi invece di iniziare procedure e casini faro la ritenuta d'acconto. Penso che sia una buona soluzione. Che ne pensi ?
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RE: Collaborazione occasionali
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RE: regime fiscale per non residenti
Ok, grazie. Mi sono informata e non devo dichiarare niente in particolare in Francia, visto che il redito viene prodotto in italia. Quindi anche se sono residente in francia, ma domiciliata in italia posso fare tutto dall'italia.
Penso di fare la ritenuta d'acconto visto che anche se faccio 3 mesi non supero i 5000 lordi l'anno.
avrei quindi solo un ultima domanda : devo inscrivermi da qualche parte (tipo camera di commercio) anche se faccio ritenuta d'acconto ? -
regime fiscale per non residenti
Buonasera a tutti, mi sono iscritta su questo forum perche mi sembra che siete molto bravi per spiegare a quelli che come me sono molto persi !
Io sono francese, residente in francia e domiciliata a Milano, quindi la mia situazione è doppiamente complicata !Ho cominiciato da poco una collaborazione occasionale (2 settimane al mese, per 2 mesi, poi si vedra..) come graphic designer da un azienda italiana. Il mio rapporto con l'azienda è quindi una collaborazione, per la quale mi chiedono una fattura alla fine di ogni gruppo di 2 settimane. E il mio primo impego e quindi devo capire cosa dichiarare, dove dichiararlo (francia, o italia?) e come dichiaralo (aprendo p.iva, ritenuta d'acconto ... ?)
Mi pagano 150 euros lordi al giorno (lavorativo) quindi dopo questi primi 2 mesi (2 volte 2 settimane = 3000 euros lordi in totale) non avro ancora superato i 5000 euros, soglia di apertura della p.iva. Quindi se ho capito bene per il momento non mi conviene la p.iva (anche perche non sono sicura che faro piu di 2 mesi da loro) ...Insoma, la situazione è abbastanza complessa, e spero che questa spiegazione (gia lunga) sia sufficiente per voi per potermi dare alcuni consigli.
Grazie.
Ciao -
Collaborazione occasionali
Buonasera a tutti, mi sono iscritta su questo forum perche mi sembra che siete molto bravi per spiegare a quelli che come me sono molto persi !
Io sono francese, residente in francia e domiciliata a Milano, quindi la mia situazione è doppiamente complicata !Ho cominiciato da poco una collaborazione occasionale (2 settimane al mese, per 2 mesi, poi si vedra..) come graphic designer da un azienda italiana. Il mio rapporto con l'azienda è quindi una collaborazione, per la quale mi chiedono una fattura alla fine di ogni gruppo di 2 settimane. E il mio primo impego e quindi devo capire cosa dichiarare, dove dichiararlo (francia, o italia?) e come dichiaralo (aprendo p.iva, ritenuta d'acconto ... ?)
Mi pagano 150 euros lordi al giorno (lavorativo) quindi dopo questi primi 2 mesi (2 volte 2 settimane = 3000 euros lordi in totale) non avro ancora superato i 5000 euros, soglia di apertura della p.iva. Quindi se ho capito bene per il momento non mi conviene la p.iva (anche perche non sono sicura che faro piu di 2 mesi da loro) ...Insoma, la situazione è abbastanza complessa, e spero che questa spiegazione (gia lunga) sia sufficiente per voi per potermi dare alcuni consigli.
Grazie.
Ciao.