@guadagnaeuro said:

@angce71

Buongiorno, io personalmente non scarico le utente domenistiche dunque non le so rispondere al suo caso, le uniche cose che mi ha riferito il commercialista per dedurre le spese si casa sono avere un contratto di comodato d'uso registrato presso ADE, avere le utenze a me intestate titolare della ditta, effettuare i pagamenti dal conto ditta in quanto dovro dimostrare che effettivamente sono io con la mia azienda a sostenerle e non i parenti che vivono in casa.

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Grazie. Il contratto di comodato d'uso gratuito riferito alla stanza/e deve essere stipulato ai sensi della legge 431/98 (locazione ad uso abitativo), giusto?

Scusate l' intrusione, ma uno psicologo con studio privato, in quanto professionista sanitario, è tenuto alla Comunicazione all' ASL di inizio attività?
Grazie

Grazie.. ma mi sorgono molti dubbi

Avere la residenza altrove non è un problema?
La locazione parziale dovrebbe riguardare più stanze di cui una adibita a studio, per poi essere considerata promiscua?

Ho letto altrove che molti prospettavano addirittura un cambio di destinazione d' uso in A10, in quanto la promiscuità dell' abitazione supponeva:

A) residenza
B) Locazione totale

Inoltre nel caso sia possibile.... non interessa scaricare alcuna spesa (già non dover affittare un locale sarebbe un beneficio). Potrebbe bastare anche un accordo verbale ?

Buongiorno e complimenti per il forum.

Volevo porre un quesito riguardo l' utilizzo promiscuo dell' abitazione.

Un professionista può utilizzare come studio una stanza dell' abitazione dove vivono i suoi genitori?

Si tenga conto che il professionista ha la sua residenza in un' altra città.

In caso di risposta positiva, sarebbe auspicabile registrare un contratto di locazione parziale in comodato d' uso gratuito?

Grazie