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    Post creati da 2018

    • RE: Link artificiali vs link spontanei: è più chiaro così?

      Per risolvere la questione basterebbe mettersi nei panni dell'utente-cliente ma purtroppo in questo forum non lo fa praticamente nessuno.
      L'utente semplicemente cerca il miglior prodotto/servizio possibile e si aspetta che ciò gli venga suggerito da esperti o da altri utenti.
      Dunque bisogna chiedersi se con un backlink questo avviene o non avviene. Tutto qui.

      In pratica, quando c'è un conflitto di interessi, un pagamento, un accordo reciproco, ecc. il prodotto/servizio che viene suggerito risponde agli interessi del "suggeritore" e non a quelli dell'utente. Questo normalmente equivale a un link di bassa qualità e artificiale.
      Quando invece esiste una consapevole e sincera convinzione che il prodotto/servizio suggerito sia il meglio che si possa trovare, questo equivale a un link di alta qualità e naturale.
      Ovviamente può esistere una terza opzione nella quale il prodotto/servizio suggerito sia sponsorizzato, ma sia anche tra i migliori sulla piazza e questo equivarrebbe a un link di alta qualità, benché artificiale.

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      2018
    • RE: Velocità sito - Problema statistiche e cambio hosting

      Eh no, i suggerimenti specifici sull'hosting credo proprio che siano fuori tema 🙂
      Posso solo ribadire la mia opinione:
      a parità di budget, una soluzione Cloud/CDN offre più sicurezza in caso di attacco al sito ma offre meno CPU e di conseguenza meno prestazioni per la velocità del sito che è un fattore di posizionamento ormai accertato. Dunque, a parità di spesa, tocca scegliere tra sicurezza e posizionamento.

      Scusate ma sono in partenza (di nuovo) e quindi mi devo eclissare per un po'...

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      2018
    • RE: Velocità sito - Problema statistiche e cambio hosting

      Io sceglierei i nameserver più sicuri ma terrei comunque gli altri pronti per eventuali emergenze, come ruota di scorta. Leggi qui:

      giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/259398-dns-down-e-registrar-introvabile.html

      Un server dedicato ovviamente ha il suo microprocessore e quindi non è necessario chiedere una CPU dedicata ma è una soluzione esagerata per 5mila visite mensili, oltre al fatto che devi prima ottimizzare il codice altrimenti la CPU dedicata sarebbe comunque sprecata. Tieni presente che sia il server sia il VPS richiedono la manutenzione e l'aggiornamento periodico (almeno mensile) del S.O. e di tutto il resto del software. Se hai poco tempo libero, per adesso puoi optare per un hosting di alta qualità che ha il vantaggio di non richiedere manutenzione. Devi solo aggiornare Wordpress qualora non lo faccia già l'hosting.

      Sono contrario ai CDN inutili che, come ha detto Hub, hanno poco senso quando i visitatori stanno vicino al server. Lascia perdere i tool che lo indicano sempre come necessario. I tool non possono sapere dove si trovano i tuoi visitatori. Inoltre, a parità di prestazioni, i CDN e i servizi cloud utilizzano più server e perciò sono più costosi rispetto al singolo server. Secondo me in linea di massima in Italia non conviene. Poi dipende dalle esigenze editoriali e da come è fatto il sito. Per esempio alcuni siti "locali" ad alto traffico usano i CDN unicamente per le immagini e il resto lo fanno funzionare su normale server il cui lavoro risulta alleggerito parecchio, in modo da caricare immediatamente il testo che è più urgente.

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      2018
    • RE: Velocità sito - Problema statistiche e cambio hosting

      Baldur guada che il tempo di first byte dipende "dal server" solamente se hai un unico server ...e i server di Cloudflare li ignoriamo?
      Con Cloudflare hai interruzioni sistematiche e prestazioni scadenti del sito che col tempo ti fanno perdere posizionamento e autorevolezza. Non lo usa nessun sito italiano serio che abbia concorrenza. Senza Cloudflare invece perdi la sicurezza di essere difeso da un ipotetico attacco al sito (che probabilmente non avverrà mai). Valuta tu.

      Per quanto riguarda la scelta dell'hosting o il VPS, nessuno dice che la cosa più preziosa è avere una CPU dedicata e garantita. Questo costa molto caro, ma ha vantaggi immediati su tutti i fronti, fidelizzazione compresa.

      Inoltre sono critico anche con Analytics. I primi tempi lo devi usare per fare tutti i test possibili e immaginabili, ma dopo che hai deciso la direzione da prendere e vedi che hai successo Analytics diventa non più indispensabile. Lo userai solo perché sarai assuefatto. Ad alti livelli le cose più importanti sono l'autorevolezza, i contenuti di qualità e la comparazione a 360° con i tuoi competitor, tutti parametri non misurabili con Analytics.

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      2018
    • RE: Velocità sito - Problema statistiche e cambio hosting

      Cloudflare gratuito non è un vero CDN. Stanne alla larga.
      È solo un raccoglitore di dati statistici preziosissimi per le versioni a pagamento.
      Puoi verificarlo tu stesso su webpagetest .org facendo un test con e uno senza.

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      2018
    • RE: Posizionamento sito Web estensione COM o It cosa conviene fare?

      Se il nome del dominio è scritto in italiano allora è indifferente, va bene anche il .COM

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      2018
    • RE: DNS down e registrar introvabile.

      Sì ma i Record DNS hanno un tempo di aggiornamento automatico che funziona a prescindere dalle visite del sito parcheggiato. Per esempio se io imposto un refresh di soli 5 minuti, questo farà lavorare ogni 5 minuti tutti i singoli server dove si trovano i DNS.

      Se ci fossero 4 datacenter, allora ci dovrebbero essere almeno 4 server diversi. Tutto questo ha un costo, anche se minimo. Naturalmente diventa sospetto quando ti chiedono addirittura il prezzo di un hosting. A questo punto è solo una questione di saper valutare un prezzo onesto.

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      2018
    • RE: DNS down e registrar introvabile.

      @gianrudi said:

      Io me l'aspetto che un server o il Vps noleggiato anche presso un buon provider possa andare incontro a un down, perciò ci sono le offerte con una certa percentuale di up garantita ma i DNS no, devono essere sempre attivi al 100% del tempo di default, il numero massimo di down tollerabili per un servizio DNS è zero (a parte i down storici famosi ma è un altro discorso).
      Gianrudi scusa ma Enom ti dà 5 nameserver esatto? Se è così allora non hai bisogno di un'opzione premium perché sicuramente non staranno tutti nello stesso datacenter. Li avranno messi in cloud o comunque al sicuro. Basta chiedere conferma. Discorso chiuso.
      Questo non vuol dire che altre soluzioni siano delle prese in giro.
      Per ogni dominio che lavora, io ho almeno 5-6 domini parcheggiati a protezione del brand. Esiste una quantità enorme di domini parcheggiati o insignificanti. Tutti questi domini cosa se ne fanno di 4 o 5 nameserver? Nulla. Sarebbe un inutile spreco di risorse. Perciò non è vero che i nameserver ridondanti devono essere sempre inclusi.
      Ipotizziamo che la maggioranza delle persone affitti una limousine solamente per farsi delle foto e quindi lasciandola ferma. Però quelle che costano di meno sono senza servofreno ...pensi davvero che gliene freghi qualcosa del servofreno?

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      2018
    • RE: DNS down e registrar introvabile.

      @Sermatica said:

      Ciao mi potresti fare un esempio di chi offre questo servizio? Negli ultimi 2 attacchi recenti in un caso hanno tirato giù tutti i siti di un Hosting, nel caso più recente tutti i siti gestiti da un register... vuoi che nessuno avesse un sistema come quello che descrivi? Mi sembra che contro questi attacchi l'unica soluzione sia che chi vende Hosting faccia test di penetrazione e attacchi fatti da professionisti con relative soluzioni per sistemare i Bug.

      Ragazzi il problema è che la stragrande maggioranza dei domini sono amatoriali e non hanno queste esigenze di sicurezza. Perciò non bisogna stupirsi: se c'è poca richiesta, di conseguenza ci sarà poca offerta.

      Non mi piace pubblicizzare aziende gratis ma, se cercate bene in rete, qualcosa di italiano ed economico si trova:
      gidinet . com/knowledge-base/dns-service/dns-premium-service.htm

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      2018
    • RE: DNS down e registrar introvabile.

      Chi ha domini importanti non li mette sul classico paio di nameserver conservati in un solo datacenter ...e che cavolo! Questa è la tipica soluzione DNS "di base" che può andar bene per un blog personale, ma non per un sito che fa business.

      Avresti dovuto optare per un dominio con incluso servizio DNS premium o avanzato che, grazie a una minima spesa (una frazione del costo del dominio), ti assicura la presenza su più nameserver in diversi datacenter distribuiti geograficamente in vari Paesi. In questo modo diventa assai improbabile che tutti questi server sparsi per il mondo possano essere attaccati simultaneamente.

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      2018
    • RE: I Contenuti e la Freschezza per Google

      Concludo un po' O.T.
      No problem, non ho mai fatto riferimenti personali né era mia intenzione lanciare frecciatine o attacchi. In questo forum si dovrebbe parlare di Google, di siti e di strategie SEO, non di persone!!
      Per esempio "tu fai" non è una critica personale, mentre "tu sei" lo è.

      Tra l'altro, secondo me non conviene essere tanto permalosi perché quando ci si mette sulle difensive si perde ogni capacità autocritica e di analisi obiettiva verso le opinioni e i suggerimenti altrui.

      Personalmente ho l'arroganza di dare dei suggerimenti editoriali solo perché fatturo oltre 100 mila euro l'anno, nonostante io inserisca un unico normalissimo banner (uno solo!) per ogni pagina web. Ma so benissimo che adesso non mi crederà quasi nessuno.

      Okay allora sono in partenza e perciò saluto tutti :ciauz:

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      2018
    • RE: I Contenuti e la Freschezza per Google

      E dai Daniwebmaster... Non posso credere che non hai capito quello che volevo dire...
      "Purtroppo" significa che, nel tuo caso, si crea un problema in ambito SEO. Un problema che gli altri e-commerce non hanno semplicemente perché loro non hanno intere sezioni del sito non indicizzate né indicizzabili. Perciò dire "ovviamente" è insensato.

      Per esempio Amazon o eBay non hanno bisogno di indicizzare delle landing page transazionali perché loro indicizzano direttamente le pagine-schede dei prodotti reali e acquistabili da chiunque decida di iscriversi e proseguire con l'acquisto in modo semplice e trasparente. È contento Google e sono contenti i visitatori.

      Ma tu questo non puoi farlo e sei costretto a escogitare degli stratagemmi pericolosi che potrebbero non piacere né a Google né al visitatore, quindi non puoi dire assolutamente "per fortuna".

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      2018
    • RE: I Contenuti e la Freschezza per Google

      @Daniwebmaster said:

      Ti sbagli, dipende dai settori e nel dating la data degli annunci rappresenta un servizio solo nelle aree a pagamento, al di fuori è totalmente controproducente. Tu in che settore operi?
      No, non opero nel dating.
      Infatti i miei suggerimenti sono validi per l'editoria in generale, in tema con il titolo di questa discussione.
      Poi può anche essere che il dating funzioni con regole completamente diverse dall'editoria classica. Mi/ci dovresti fa capire come funziona questo settore, altrimenti qui nessuno sarà in grado di darti suggerimenti personalizzati.

      Hai detto che l'area pay ha centinaia di annunci che potrebbero interessare l'iscritto. Devo supporre che tutti questi annunci NON siano indicizzati né indicizzabili sul motore di ricerca. Esatto? (sì o no, please)

      Dunque stai cercando di posizionare al meglio delle landing page sostanzialmente contenenti annunci, anche vecchi o fasulli, al solo scopo di ottenere la necessaria iscrizione che consente all'utente di accedere alle altre centinaia di annunci veri ma invisibili purtroppo sul motore di ricerca. Esatto?

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      2018
    • RE: I Contenuti e la Freschezza per Google

      @Daniwebmaster said:

      Per me invece la data è deleteria sotto tutti i punti vista, anzi, devo trovare il modo di eliminarla totalmente in quanto l'ho nascosta agli utenti ma google la rileva ancora.
      Dare la precedenza assoluta alle esigenze dell'utente non è un "punto di vista", ma è una strategia editoriale che funziona a lungo termine e che tu hai sempre rifiutato di adottare.

      Stai rinunciando a una marcia in più rispetto ai tuoi competitor.

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      2018
    • RE: Redirect in base alla lingua del browser client

      Di solito Google non la prende bene.
      Tuttavia se hai messo i link (non nascosti) alle altre lingue (per esempio le bandierine) e hai configurato tutto il resto correttamente, farai contento sia il crawler di Google sia gli utenti che hanno installato il browser in un'altra lingua (che sono tanti, fidati, lo dico per esperienza) e che potranno quindi scegliere liberamente la lingua preferita.
      Ma aspettiamo cosa dice qualcuno più esperto.

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      2018
    • RE: Amareggiato da retrocessione causa attacco DDOS

      Se dopo il down hai cambiato server, la causa potrebbe essere proprio il cambio del server.

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      2018
    • RE: Far capire a google che il contenuto di una pagina è stato aggiornato

      @bonzer1 said:

      Sui webmaster tools si possono al massimo aggiornare 500 url mensilmente, inoltre i contenuti sono scritti manualmente ma chiaramente non dallo staff ma dagli utenti!
      Sì naturalmente hai ragione.
      Però il rank del sito in questo caso lo creano gli utenti e probabilmente Google non aggiornerà mai 50 mila pagine quotidianamente se non trova contenuti eccezionalmente affidabili e professionali, scritti da autori esperti o almeno riconoscibili.
      Il mio precedente intervento era sarcastico ma solo per ricordare che non bisogna aspettarsi miracoli...

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      2018
    • RE: Far capire a google che il contenuto di una pagina è stato aggiornato

      Scusa ma se riesci a trovare il tempo di scrivere manualmente i contenuti per 50 mila pagine ogni giorno, sicuramente non avrai problemi ad aggiornarli manualmente su webmaster tools almeno per i primi tempi.

      Se invece sono contenuti generati/copiati automaticamente, probabilmente Google lo capisce e di conseguenza ritiene che non siano contenuti degni di un aggiornamento quotidiano.

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      2018
    • RE: Richiesta di cambio indirizzo da GWT

      @DARKF3D3 said:

      il popup è necessario per spiegare come mai hanno davanti un sito diverso.
      Quando dici che i visitatori si ritrovano su un sito diverso, intendi un dominio diverso oppure dei contenuti diversi?
      Nel secondo caso sarebbe una cosa grave.

      Anche se ci metti le spiegazioni, al motore di ricerca non piace per niente che i visitatori non trovino quello che si aspettavano e quindi rischi una penalizzazione con o senza spiegazioni.
      Probabilmente il problema andrebbe risolto alla radice.

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      2018
    • RE: Mail Google Smartphone

      In passato Google disse che avrebbe diversificato le serp, una per il desktop e una per il mobile... :mmm:
      In questo messaggio invece sembra che la serp sia sempre stata unica per tutti i dispositivi, infatti specifica che prima prevalevano i siti adatti al desktop e ora quelli mobile. L'ennesima contraddizione di Google.
      Ovviamente io sto interpretando perché in effetti la scarsa chiarezza c'è.
      Per esempio, in quanti capiscono il significato esatto di "traffico nei tuoi log da Googlebot"?

      Tra l'altro, avete notato che il termine "posizionamento" è assolutamente vietato nei comunicati di Google?
      Si preferisce parlare di indicizzazione (ecco perché molti la confondono col posizionamento) e, se proprio sono costretti, usano il termine ranking come sinonimo di posizionamento.
      Alla fine creano solo una gran confusione e l'unico messaggio generico che passa è che il mobile è diventato più importante del desktop. Come scoprire l'acqua calda.

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      2018