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							Acconti d'impostaCiao ragazzi...nuovo dilemma.. Nel 2008 fatturo ? 5.000 quindi mi viene versata una ritenuta d'acconto (20%) pari a ? 1.000 A giugno 2009 in sede di compilazione del 740 il mio risultato è il seguente. Reddito complessivo 5.000 spese 2.000= Reddito imponibile (rigo RN1) ? 3.000 
 Calcolo l'imposta sostitutiva 3.000X20%= 600?
 Quindi saldo imposta ? 600
 Ritenute subite ? 1000
 Saldo -400 (a credito)Secondo voi in questo caso devo pagare comunque gli acconti di imposta? 
 (? 600X99%).
 
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NO. 
 E mi spiego:
 Gli acconti (IRPEF) non si calcolano sull'imposta ma sul debito d'imposta.
 Quindi (esempio) se io ho un'imposta di 1000 e ritenute d'acconto per 800, il mio debito d'imposta sarà di 200 ed è su 200 che calcolo il 99% come acconto.
 Ecco perchè si è diffusa la falsa idea che i minimi non debbano pagare gli acconti IRPEF. In realtà tutte le regole IRPEF si applicano anche all'imposta sostitutiva.
 Ma siccome è probabile che gran parte del proprio fatturato subisca la ritenuta (a meno di lavorare solo con clienti privati), ed inoltre dal fatturato si devono ancora scomputare i costi (in sede di dichiarazione) è molto probabile che i contribuenti minimi finiscano in credito d'imposta e quindi non versino acconti.
 Da qui il fraintendimento che ai minimi non si applichino le regole degli acconti IRPEF.
 
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							Gli acconti d'imposta si pagano solo se il saldo imposta dell'anno prima è positivo. 
 Riporto un estratto che ti dovrebbe chiarire le idee relativo al 2008, basta cercare su ricerca testuale su google per torovare il file.
 "Per stabilire se sia dovuto o meno l'acconto Irpef occorre controllare l'importo riportato nel rigo RN 30 del Modello Unico Persone Fisiche 2008. Se l?importo non supera ?. 51,65 (52 arr.) il contribuente non è tenuto al versamento dell?acconto. Se l'importo supera ?. 51,65 è dovuto l'acconto nella misura del 99% del suo ammontare."
 Tu dovresti capirci meglio.
 
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@marcoaroma said: Gli acconti d'imposta si pagano solo se il saldo imposta dell'anno prima è positivo. 
 Riporto un estratto che ti dovrebbe chiarire le idee relativo al 2008, basta cercare su ricerca testuale su google per torovare il file.
 "Per stabilire se sia dovuto o meno l'acconto Irpef occorre controllare l'importo riportato nel rigo RN 30 del Modello Unico Persone Fisiche 2008. Se l?importo non supera ?. 51,65 (52 arr.) il contribuente non è tenuto al versamento dell?acconto. Se l'importo supera ?. 51,65 è dovuto l'acconto nella misura del 99% del suo ammontare."
 Tu dovresti capirci meglio.Hai ragione, ho parlato erroneamente di debito d'imposta quando dovevo dire saldo d'imposta (senza considerare gli acconti già versati). 
 Ad ogni modo, a parte il lapsus, il mio esempio riportato è giusto.
 
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							Pensa che neanche l'avevo letta la tua risposta, comunque si capisce bene cosa volevi dire. 
 
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							Ciao ragazzi, 
 vi ringrazio per la risposta. In realtà so bene come funzionano gli acconti, almeno nell'ordinario, ma il dubbio che mi sorge è riferito ai contribuenti minimi.
 Rifacendoci al quadro RN dell'unico 2008, in quale rigo inserisco le ritenute d'acconto subite?
 
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							Allora ragazzi, 
 rispondo io..
 Le ritenute subite nel caso si tratti di regime contabile "contribuenti minimi" NON VANNO INSERITE nel quadro RN.Invece il dubbio più "forte" è: in quale rigo inserisco gli acconti che verserò?