- Home
 - Categorie
 - Impresa, Fisco e Leggi
 - Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva
 - cliente straniero per un contribuente minimo
 
- 
							
							
							
							
							
cliente straniero per un contribuente minimo
Ciao. Torno nuovamente a chiedere aiuto.
Mi è stato richiesto urgentemente un preventivo da una società privata francese che ha bisogno di un video di 5 minuti di comunicazione interna. Ora, suppongo che nel mio caso (contribuente minimo con sede in Italia) io debba indicare nel preventivo la cifra lorda e poi l'anno prossimo dichiarandolo in Italia verserò io il 20%. E' corretto? Allo stato francese in questo caso credo che nulla sia dovuto.
Ho anche un dubbio: normalmente in Francia nei preventivi si indica la TVA (l'IVA francese, che è al 19,60%), ma nel mio caso come fare? Nemmeno posso indicare la ritenuta d'acconto, in quanto questo sistema non esiste in Francia e non credo che la società possa fare la ritenuta d'acconto.
Se qualcuno ha qualche dritta...grazie.
 - 
							
							
							
							
							
Se sei contribuente minimo non puoi lavorare per l'estero...
 - 
							
							
							
							
							
Grazie per la risposta, ma...sei sicuro?
Dove sta scritto? Per quale motivo? Nel testo di legge e nelle circolari dell'Agenzia delle Entrate non ho letto niente a questo proposito.
 - 
							
							
							
							
							
Circolare 73/e del 2007:
In particolare, nell’anno solare precedente il contribuente:- non deve aver effettuato cessioni all’esportazione, ovvero, come sarà
specificato nel decreto, operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione,
servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali, operazioni con
lo Stato della Città del Vaticano o con la Repubblica di San Marino, trattati
ed accordi internazionali. 
 - non deve aver effettuato cessioni all’esportazione, ovvero, come sarà
 - 
							
							
							
							
							
Ciao, grazie per il riferimento, che effettivamente non conoscevo. Potenza dei forum!
Ma che cosa si intende con l'espressione "cessioni all'esportazione" "operazioni assimilate alle cessioni all?esportazione"? Cioè: se uno fa un lavoro per un cliente che sta in Francia o in Germania non è una cessione all'esportazione. Sbaglio?
Secondo rilievo: all'interno dell'Unione Europea non dovrebbe essere possibile?
 - 
							
							
							
							
							
Ciao ecdesign.
Ci ho riflettuto e non sono d'accordo: io non esporto beni ma mi occupo di servizi, quindi la circolare non mi riguarda.
Attendo tue nuove e magari anche un terzo (e un quarto ecc...) che possa "dirimere" la questione.
 - 
							
							
							
							
							
La circolare parla anche di "servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali", quindi secondo me rientra anche il tuo caso!