• User Attivo

    Costi Deducubili

    Se io persona fisica volessi dedurre spese telefoniche oppure spese auto devo possedere un auto e un telefono all'interno dei miei cespiti ammortizzabili altrimenti non posso..
    Dato ciò, se io utilizzo il mio telefono e la mia macchina per lavoro, esiste un modo per portarli nel libro cespiti e poter in questo modo ammortiraze i costi derivanti?
    Saluti a tutti.
    Eddy


  • Super User

    Si esiste per l'imprenditore individuale una procedura per "caricare" i beni già posseduti da privato (vedere TUIR).

    Non esiste una norma simile per i professionisti, seppur penso si possa comunque fare senza particolari formalità.

    Se i beni sono di terzi si metteranno in piedi contrattini di comodato gratuito che consentono la deduzione dei costi di gestione.

    Il tuo commercialista ti potrà spiegare nel dettaglio.

    Paolo


  • User

    @Eddy11 said:

    Se io persona fisica volessi dedurre spese telefoniche oppure spese auto devo possedere un auto e un telefono all'interno dei miei cespiti ammortizzabili altrimenti non posso..
    Dato ciò, se io utilizzo il mio telefono e la mia macchina per lavoro, esiste un modo per portarli nel libro cespiti e poter in questo modo ammortiraze i costi derivanti?
    Saluti a tutti.
    Eddy
    Scusate, ma questo discorso vale solo per l'ammortamento dei beni o anche per il loro utilizzo?
    Cioè ad esempio: sono deducibili le spese per l'utenza telefonica dell'unico telefonino dell'imprenditore acquistato prima dell'apertura dell'impresa ma ora utilizzato anche per l'attività?

    Pensiamo al classico caso del professionista che apre la partita IVA, avendo già auto, telefonino e abitazione (tutti ora utilizzati promiscuamente); se non li "carica" nell'ambito professionale, non può dedursi i relativi costi di funzionamento (non parlo degli ammortamenti)?


  • Super User

    Si, esiste appunto una procedura di "carico" per sfruttare l'opportunità offerta dall'art. 65 del TUIR.

    Sfruttare quella procedura non solo consente una correlazione diretta tra costi di gestione e beni inerenti l'attività, ma eventualmente consente la deduzione di ammortamenti.

    La deduz. dei costi di gestione in linea teorica dovrebbe poter avvenire comunque se è dimostrabile che quei beni sono utilizzati per l'attività d'impresa e comunque di proprietà dell'imprenditore.... in fondo quella disposizione di legge riguarda in particolare gli ammortamenti.

    Reputo comunque molto consigliato adottarla per avere la correlazione diretta anche per i costi di gestione.

    Paolo