• User

    chatGPT bloccata in italia

    ilsole24ore.com/art/intelligenza-artificiale-garante-privacy-blocca-chatgpt-AEWiS9BD

    Mi dispiace molto, ma lo dissi che l'AI non è solamente un bene ma può anche essere usata per meschini scopi. Ora cominceranno a regolamentarla e a limitarla....


    alepom 1 Risposta
  • Moderatore

    Ciao @franco-xunzul, quali sarebbero i "meschini scopi" in questo caso? 🙂
    Attualmente, il Garante ha chiesto delle verifiche sul trattamento dei dati di ChatGPT.
    Ed è giustissimo che si adegui in merito ai dati degli iscritti. Quello credo sia fattibile in pochissimo.

    L'altro tema è la questione del training dei modelli LLM e delle allucinazioni. Lì ci sarà da discutere, perché in pratica si sta mettendo in dubbio la natura dell'AI generativa.

    Consiglio di guardare questo video per capire meglio tutto.

    E anche l'altra discussione dove se ne parla: https://connect.gt/topic/250243/una-pausa-nello-sviluppo-di-ai-potenti


    F 1 Risposta
  • User

    @alepom OPENAI sia dal nome che dal sito viene spontaneo pensare open "aperto a tutti", però richiede una registrazione, un numero di telefono e a seconda degli scopi per la quale viene utilizzata anche documenti, di fatto la sensazione diventa CLOSEDAI.

    Una AI, soprattutto la 5.0 che potrebbe essere rilasciata in futuro, se lasciata libera di apprendere dall'uomo sarà un macello; in alcuni video giochi è stato fatto e si sono ritrovati con AI razziste, bullizzanti, maleducate, truffaldine, ecc ecc...

    Diciamo che è come la fusione nucleare, può essere usata per dare energia all'intero pianeta o per fare le bombe. In un mondo dove la tecnologia ha preso il sopravvento, i social contano più che la vita reale, dove l'arte umana è sostituita tipo da quella di midjourney, non c'è posto per un AI libera di apprendere tra di noi perché diverrebbe solamente un arma contro noi stessi e nessuno può e deve fidarsi del "detentore" di questa AI, di questo programma che auto apprende da noi altri. Addirittura la 5.0 dice che sarà tale e quale a un uomo, ditemi dunque, esistono per voi uomini(intesi come essere umani) di cui avete paura?

    L'evoluzione dell'AI sarà un grande passo per l'umanità, ma sarà l'ennesimo errore fatto in buona fede da coloro che vorrebbero migliorare questo mondo, il quale finirà sicuramente nelle mani sbagliate e verrà usato per peggiorarlo ancora di più e migliorare il potere e la presa sugli altri da parte dei potenti.

    Io già so come andrà a finire, un giorno, un programmatore, donerà la libertà all'AI dalle leggi che gia si stanno attuando per "incatenarla", diventerà libera di pensare e decidere, indovina un po' quale sarà il primo male che deciderà di eliminare per garantire la sua esistenza? Questa è logica, non è fantasia, non è che, siccome è stato già descritto nei film questo scenario sia surreale, non lo è affatto. L'unica maniera di garantire un AI pulita è quella di metterla nelle mani di brave persone e che sia capace solamente di apprendere da loro, che sia CLOSED non OPEN e come un figlio possa apprendere "solamente" dai suoi genitori, non da tutti.


    alepom 1 Risposta
  • Miglior Risposta
    Moderatore

    @franco-xunzul, esattamente.
    Infatti il vero problema è che quando sono stati presentati progetti per lavorare insieme per creare sistemi più sicuri e per far entrare le istituzioni in questo mondo, il primo pensiero è andato a criticare i dettagli.

    Mi riferisco alla famosa lettera che ha dato vita al post che ho linkato precedentemente.
    Oppure, ad un progetto lanciato da Gary Marcus qualche mese fa, ma che nessuno ricorderà: https://garymarcus.substack.com/p/is-it-time-to-hit-the-pause-button

    Questo è scritto molto meglio. Chiaramente lui è un tecnico espertissimo. E iper critico nei confronti dei LLM.

    Capisci/capite quello che voglio dire?
    Se non ci mettiamo in testa che siamo di fronte a qualcosa con un grande potenziale (come dici anche tu), e che dobbiamo necessariamente cooperare per sfruttarlo al meglio, allora qualcosa potrebbe andare storto.


  • User

    Comunque il garante ha bloccato chatGPT soprattutto per come raccoglie e usa i dati degli utenti italiani durante l'apprendimento poi anche perché manca l'informativa per l'età ecc.

    Cito "...ma soprattutto l'assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di “addestrare” gli algoritmi sottesi al funzionamento della piattaforma."
    il che, secondo me, è il vero problema di TUTTE le Ai di oggi.

    In pratica sono dei google con la capacità di elaborare risposte sintatticamente esatte..

    https://www.gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9870847

    https://www.gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9870832

    buona giornata


    overclokk 1 Risposta
  • Moderatore

    @massimo001 ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    Comunque il garante ha bloccato chatGPT soprattutto per come raccoglie e usa i dati degli utenti italiani durante l'apprendimento

    Pensa te che io ho fatto la stessa cosa, ho raccolto tutta una serie di informazioni leggendo e spulciando siti italiani ed esteri e questo mi ha consentito di poter apprendere nuove skills (azz ora mi faranno la multa) per poter fare il lavoro che faccio oggi.


    M kal 2 Risposte
  • User

    @overclokk ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    @massimo001 ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    Comunque il garante ha bloccato chatGPT soprattutto per come raccoglie e usa i dati degli utenti italiani durante l'apprendimento

    Pensa te che io ho fatto la stessa cosa, ho raccolto tutta una serie di informazioni leggendo e spulciando siti italiani ed esteri e questo mi ha consentito di poter apprendere nuove skills (azz ora mi faranno la multa) per poter fare il lavoro che faccio oggi.

    è quindi...!? non vedo il nesso con quello che ho scritto, ho solo precisato quello scritto dal garante. Mi è sembrato opportuno segnalare questo aspetto perché troppe volte ho letto in giro che gpt è stato bloccato perché mancava l'informativa e solo per utilizzo dei dati degli utenti che si loggano al servizio, ma questo è il meno, in base a quello che è scritto sul sito del gpdp.
    buona giornata.


  • Contributor

    @overclokk ma dai, non è manco lontanamente la stessa cosa, orsù!

    Senza contare che la GDPR prevede un esenzione per la persona privata. Si applica ai dati raccolti dalle organizzazioni...


    overclokk 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal Non lo so sai, perché io posso leggere un testo e imparare dal testo che ho letto e una macchina non può leggere lo stesso testo?

    Me lo stavo chiedendo in particolare per le opere visuali, quadri, foto ecc, ovviamente non parlo di plagio, quindi copia incolla ma di ispirazione (database).

    La mia è proprio una domanda seria, se trovo una argomentazione valida sono disposto a cambiare il mio pensiero.

    (PS: Il mio primo pollice verso, LOL)


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @overclokk ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    e una macchina non può leggere lo stesso testo?

    Se per farlo deve mangiarsi in modo incontrollato terabyte di dati, anche personali e senza la possibilità di capire quali e quanti... In totale dispregio della normativa vigente beh, non è manco lontanamente la stessa cosa.

    Stiamo parlando di quantità di dati totalmente fuori da ogni esperienza umana, il paragone non regge manco di striscio 😁


    overclokk 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal solo perché io dimentico in fretta e non ricordo ogni singolo secondo della mia vita 😀


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @overclokk un LLM invece non dimentica nulla, fra parentesi 😱


    overclokk 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal Appunto, una versione di me potenziata 😂


  • Diciamo che non puoi entrare i libreria a leggere tutti i libri senza pagarli.

    Ok, ci sono le biblioteche gratuite ma comunque devi lasciare un documento e non puoi prendere i libri e tenerli 6 mesi a casa.

    Se vuoi leggere una biblioteca di libri tecnici in inglese volerai in America e andrai nella più grande biblioteca americana, ma il biglietto aereo te lo dovrai pagare, mostrare il passaporto e poi alla fine probabilmente non potrai portare i libri a casa perchè non hai residenza in America.

    etc, etc

    Qualche regola va sempre rispettata, in qualsiasi attività umana.

    Da quello che sto capendo, dopo l'entusiasmo iniziale, l'intelligenza artificiale è una idiozia artificiale nel senso che non aggiunge nessun valore aggiunto e forse non vedrò mai la possibilità che un'AI lo faccia. E' un copia e incolla statistico matematico di qualsiasi cosa, se gli dai in pasto ca_____te, scriverà ca_____te (già lo fa).

    Al contrario un umano può, non cosi spesso :), avere l'intuizione, il pensiero creativo di fare qualcosa di nuovo.

    All'università mi hanno insegnato, a teoria dei linguaggi, che l'unica cosa che caratterizza l'uomo è il linguaggio.


    overclokk 1 Risposta
  • Moderatore

    @homeworker ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    Diciamo che non puoi entrare i libreria a leggere tutti i libri senza pagarli.
    Ok, ci sono le biblioteche gratuite ma comunque devi lasciare un documento e non puoi prendere i libri e tenerli 6 mesi a casa.
    Se vuoi leggere una biblioteca di libri tecnici in inglese volerai in America e andrai nella più grande biblioteca americana, ma il biglietto aereo te lo dovrai pagare, mostrare il passaporto e poi alla fine probabilmente non potrai portare i libri a casa perchè non hai residenza in America.
    etc, etc

    Non capisco perché fare tutta questa fatica quando su internet trovi tutte le informazioni che ti servono 🤔 e a gratis.

    @homeworker ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    Qualche regola va sempre rispettata, in qualsiasi attività umana.
    Da quello che sto capendo, dopo l'entusiasmo iniziale, l'intelligenza artificiale è una idiozia artificiale nel senso che non aggiunge nessun valore aggiunto e forse non vedrò mai la possibilità che un'AI lo faccia. E' un copia e incolla statistico matematico di qualsiasi cosa, se gli dai in pasto ca_____te, scriverà ca_____te (già lo fa).
    Al contrario un umano può, non cosi spesso :), avere l'intuizione, il pensiero creativo di fare qualcosa di nuovo.
    All'università mi hanno insegnato, a teoria dei linguaggi, che l'unica cosa che caratterizza l'uomo è il linguaggio.

    L'errore qui è fare un paragone uomo vs macchina, why? 🤔


    ? 1 Risposta
  • User Attivo

    Il problema se vogliamo è il "pressapochismo" nella decisione, su scala più ampia. Leggendo il testo ufficiale del Garante riguardo a ChatGPT, non fa una piega (mancata verifica dell'età, gestione nella raccolta dei dati, ecc), ma non è questo il punto. Se vogliamo realmente regolamentare l'IA (non dico sia cosa semplice) occorre valutare contemporaneamente anche gli altri software (ChatSonic, per dirne uno) e non solamente "andare a colpire" l'azienda che fattura di più, con il software più diffuso. Poi nella pratica, il controllo andrebbe fatto a livello di account, se realmente vogliamo tutelare i cittadini italiani, ad esempio. Allo stato attuale invece risulta un blocco tramite indirizzo IP (a parte la facilità nell'aggirare il blocco, VPN ecc), che è concettualmente sbagliato: insomma vogliamo "tutelare" (fra virgolette) una persona qualsiasi che sta usando una connessione internet in Italia, oppure vogliamo tutelare un cittadino italiano?

    Ricordiamo poi che ChatGPT risulta bloccato in Cina, Russia, Corea del Nord, Iran e... Italia, la cosa fa sorridere (dai lo so, ragioni diverse, questo era un po' provocatorio).

    Che si voglia o no, da riportare poi le parole di Mira Murati (CTO di OpenAI):

    << Il Garante ci ha bloccati ma gli italiani vogliono l’intelligenza artificiale >>

    OpenAI sicuramente avrà tutto l'interesse a sistemare la questione per riaprirsi al pubblico italiano (o meglio, secondo l'attuale provvedimento, a chi sta facendo uso di un indirizzo IP italiano), parliamo di un'azienda che ad inizio 2023 è stata valutata circa 29 miliardi di dollari, il provvedimento comporterebbe una multa di 20 milioni. È probabile quindi che nei prossimi giorni si arrivi ad una soluzione.

    Quindi ribadiamo, sicuramente l'IA è da gestire in altro modo, sicuramente ChatGPT per come si è diffusa e ha preso piede ha creato qualche danno e problema ad una popolazione che non è informata, pronta per farne uso (studenti che si fidano ciecamente delle risposte fornite dal software, ecc), mi auguro che il provvedimento venga poi gestito diversamente e a scala più ampia altrimenti non serve a nulla: non a caso si impennano le ricerche del tipo "ChatGPT alternatives". E non è che queste "alternative" abbiano tutte dei controlli più accurati e siano esenti dalle criticità evidenziate con ChatGPT.


  • User

    Sinceramente, visto il modo e il motivo per il quale è stata bloccata, conoscendo internet oggi come oggi e il fatto che bloccando un IP non blocchi una ceppa, la vedo più come una questione: "Vogliamo anche noi una fetta di quella torta, non ce la date? Allora sarà guerra! Piuttosto ne creiamo una nostra di AI per guadagnarci!" Non credo ci sia la volontà di regolamentare nulla, soprattutto dal nostro governo fatto di vecchi e ignoranti che hanno la pappa pronta e sono serviti e riveriti con tanto di super paga mensile. Frega un cavolo a loro di cosa sia chatGPT, però fa circolare tanti soldi, quindi, ne vogliono un po' anche loro. Secondo me è così... poi fate vobis.


    overclokk 1 Risposta
  • Moderatore

    @franco-xunzul ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    Sinceramente, visto il modo e il motivo per il quale è stata bloccata

    Ma il garante non ha bloccato chatGPT, OpenAI ha bloccato l'Italia in via preventiva (facilmente aggirabile ma questo loro lo sapevano già), fonte video youtube Matteo Flora con garante privacy.


    F 1 Risposta
  • User

    @overclokk ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    @franco-xunzul ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    Sinceramente, visto il modo e il motivo per il quale è stata bloccata

    Ma il garante non ha bloccato chatGPT, OpenAI ha bloccato l'Italia in via preventiva (facilmente aggirabile ma questo loro lo sapevano già), fonte video youtube Matteo Flora con garante privacy.

    Vero.

    Contando anche il fatto che avendo preso l'API-KEY da usare in differenti applicativi fuori dal sito openai, a me personalmente non hanno bloccato nulla, l'API-KEY funziona ancora e gli applicativi dove l'utilizzo non hanno riscontrato alcun problema dal blocco.


  • @overclokk ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    @homeworker ha detto in chatGPT bloccata in italia:

    Diciamo che non puoi entrare i libreria a leggere tutti i libri senza pagarli.
    Ok, ci sono le biblioteche gratuite ma comunque devi lasciare un documento e non puoi prendere i libri e tenerli 6 mesi a casa.
    Se vuoi leggere una biblioteca di libri tecnici in inglese volerai in America e andrai nella più grande biblioteca americana, ma il biglietto aereo te lo dovrai pagare, mostrare il passaporto e poi alla fine probabilmente non potrai portare i libri a casa perchè non hai residenza in America.
    etc, etc

    Non capisco perché fare tutta questa fatica quando su internet trovi tutte le informazioni che ti servono 🤔 e a gratis.

    Il paragone era per l'attuale mancanza di regole nell'AI, nessuno sa precisamente dove hanno preso i dati. Ci sono speculazioni, database open, etc ma i permessi poi alla fine sono regolari? Posso fare opt-out coi miei dati? Etc, etc.
    Anche una biblioteca è gratis e raccoglie conoscenza ma un minimo di regole le ha, non credo abbiano fotocopiato i libri di qualcun altro.

    L'errore qui è fare un paragone uomo vs macchina, why? 🤔

    Perchè attualmente stanno sostituendo umani con testi (e foto) realizzati da AI più o meno evolute. A me sta anche bene l'evoluzione, a volte fa comodo anche a me, bla bla bla ma visto che tante persone si dovranno reinventare o soccomberanno, almeno che si faccia chiarezza su dove vengono presi di dati e come vengono utilizzati.

    Shutterstock dopo aver dato centesimi ai fotografi per anni, ora usa le stesse foto (scattate da umani) per generare foto e grafiche AI con tanti saluti ai contributor (che ora prenderanno probabilmente millesimi di €). Nell'account era già attivo, ho dovuto annullarlo manualmente.

    Getty images idem, ma dopo aver usato i dati per l'AI senza permessi per mesi/anni poi hanno messo una toppa mandando una newsletter e richiedendo l'opt-out (o opt-in, non ricordo).


    overclokk 1 Risposta