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    Bufera Montepaschi: Bankitalia "Ci hanno nascosto le carte"

    (AGI)- Roma, 24 gen. - "La vera natura di alcune operazioni riguardanti ilMonte dei Paschi di Siena riportate dalla stampa e' emersa solo di recente, aseguito del rinvenimento di documenti tenuti celati all'Autorita' di Vigilanzae portati alla luce dalla nuova dirigenza di MPS". E' quanto si legge inun comunicato della Banca d'Italia. "Le operazioni sono ora all'attenzionesia della Vigilanza sia dell'Autorita' giudiziaria, in piena collaborazione".La Banca d'Italia spiega, nella nota, che "gli approfondimenti e leindagini sono coperti da segreto d'ufficio e da segreto istruttorio. Nei mesiscorsi i vertici di MPS sono stati rinnovati. I nuovi amministratori - concludela nota - stanno cooperando con l'autorita' giudiziaria e con la Banca d'Italiaper accertare le passate circostanze".
    L'amministratore delegato della banca, Fabrizio Viola, poco prima delladiffusione della nota di palazzo Koch aveva ammesso che Consob e Bankitalia nonavrebbero ricevuto le dovute informazioni sui contratti sottoscritti dal Montedei Paschi di Siena nell'ambito della vicenda relativa alle operazioni suiderivati. In pratica, secondo il top manager, ne' la commissione di vigilanzasulla Borsa, ne' la massima autorita' monetaria italiana erano nelle condizionidi conoscere entita' e rischi delle operazioni Mps legate ai derivati nelperiodo 2008-2009.
    Viola ha poi voluto smentire l'ipotesi di una sorta di'nazionalizzazione' della banca senese, sostenendo che i "suoi 31 miladipendenti in questo momento sono impegnati nell'attuazione del pianoindustriale con l'obiettivo di riportare la banca in utile e migliorare la suapatrimonializzazione. La nazionalizzazione non e' nella nostra agenda in questomomento". A tal proposito il manager ha anche chiarito l'utilizzo deicosiddetti Monti-bond: "Sono delle obbligazioni emesse dalla banca - haspiegato - e sottoscritte dallo Stato, che per le loro caratteristiche sonoequiparati al capitale. La banca su queste obbligazioni paga un interesse annuodel 9% che si incrementa dello 0,5% ogni due anni. Ovviamente - ha aggiunto -la banca si impegna al rimborso fino all'ultimo euro di questo prestito su unorizzonte temporale a medio termine. Devo dire che in relazione a tutto cio'per lo Stato si tratta di un investimento finanziario e non di una spesa,peraltro un investimento con un buon rendimento superiore al costo medio che loStato paga per il suo debito pubblico".
    BERSANI, "NESSUNA RESPONSABILITA' DELPD"
    "Nonc'e' nessuna responsabilita' del Pd, per amor di Dio: il Pd fa il Pd, le banchefanno le banche". Lo dice il segretario dei democratici, Pier LuigiBersani, a margine di una iniziativa ad Albano Laziale, riferendosi al casoMonte Paschi e alle dimissioni di Giuseppe Mussari. Bersani era stato chiamatoin causa da Ignazio La Russa. "La vicenda Montepaschi e' di una gravita'inaudita per il buco di 760 milioni di cui parlano i giornali e per il fattoche il governo Monti accordi 3,9 miliardi, piu' dell'Imu pagata dagli italianisulla prima casa", ha dichiarato il fondatore movimento Fratellid'Italia-Centrodestra Nazionale, secondo il quale "Monti e Grilli devonodare spiegazioni e le deve dare soprattutto Bersani perche' attraverso laFondazione e' il suo partito a nominare i vertici MPS basta vedere l'intrecciofra carriere bancarie e quelle nel Pci, Pds, Ds etc.".

    PROFUMO,STIAMO FACENDO TRASPARENZA;RECUPEREREMO REPUTAZIONE
    "Sono vicende complesse da gestire bene.Sono certo che con il lavoro che stiamo facendo torneremo ad avere lareputazione che ci meritiamo". Lo ha sottolineato il presidente di Mps,Alessandro Profumo, in un'intervista al Tg1 in merito alla vicenda relativaalle operazioni sui derivati. "Nel corso del'anno scorso abbiamo fatto ungrossissimo lavoro di trasparenza - ha aggiunto Profumo - il fatto che oggisiamo qui a parlare di alcune vicende che noi stessi abbiamo portato inevidenza credo che sia la migliore dimostrazione di questo". Profumo haprecisato che non si tratta di "operazioni derivate" ma di"operazioni di investimento con pronti contro termine che hanno unarilevante onerosita' per la nostra banca e che sono state aperte per gestirealcune posizioni che erano presenti dentro la banca. Non sono - ha spiegato -delle operazioni derivate, ma che hanno potenzialmente un impatto sul bilanciodella banca".