• Super User

    Siti spammatori

    Ciao a tutti ,
    Ho un problema , di tipo legale non so se questo e il posto giusto, in caso spostatemi 🙂

    allora su un sito di un mio cliente alla sua mail , la classica [email][email protected][/email]
    arrivavano almeno 4-5 mail al giorno di donne insaziabili oppure tentativi di pishing ( si dice cosi spero , cercare di fregare i dati della tua banca).

    Ho attivato il filtro antispam sul server e niente continuavano a arrivare le mail , cambiando indirizzo del sito, allora l'unica soluzione che mi e rimasta e stata quella di cancellarel'indirizzo mail del cliente per qualche mese e creargliene uno nuovo che non fosse info@.....

    ho cercato di rintracciare i siti delle varie email( tutte conservate da me )e sono una diecina di siti che risultano tutti sullo stesso server , che e cinese e il bello che se fai un whois(la maggiorparte sono domini .biz)
    ce una specie di whois guardian che in pratica non mi fa vedere dal whois chi e l 'admin-c o l'owner del dominio in questione , insomma sono irrintracciabili.

    Parto dal presupposto che mi sono anche rivolto alla polizia mi hanno detto di andare alla postale , nel mio paese non ce , ma tanto non ci risolvo nulla, mizzica che aiuto mi hanno dato

    Addirittura ho scritto anche al garante della privacy (figurati se mi prendevano in considerazione)!!

    insomma io voglio sapere se mi succede ancora con un altro cliente chedevo fare??
    Possibile che non ci sia un modo di beccare questi idioti ???


  • Super User

    Ciao, non è il mio lavoro..... ma ti consiglio di utilizzare per il sito del tuo cliente i seguenti due accorgimenti:

    1. utilizza uno script che non metta in evidenza l'indirizzo mail direttamente, ma che, al click su un link del genere "scrivimi", "ricostruisca" l'indirizzo direttamente nel client di posta che va in automatico ad aprire come qualsiasi funzione mailto.
      Spero di esser stato chiaro perchè non faccio colazione ad html spalmato sui javascript 😄 !!!
      Io lo trovo ben funzionante.

    2. scordati i classici nomi di casella mail (info@, help@, helpdesk@....). Spesso gli spider degli spammoni si fermano a leggere il dominio e poi iniziano già ad agire "declinandoli" sui più usuali nomi di casella. Quindi la posta può arrivare anche se non è stato letto direttamente l'indirizzo completo dal tuo sito.

    Direi che queste sono le soluzioni e non andare a pescare con il nostro garante armato della polizia postale un ragazzo indiano che ti manda spam a 0,0001 dollari a mail facendone transitare milioni su server in tutto il mondo e creando catene inestricabili.

    Paolo


  • User Attivo

    concordo. Se fossero italiani forse potresti fare qualcosa, ma cinesi o altro è solo una perdita di tempo. Segui i consigli di paolo, e gli indirizzi email scrivili in javascript, tenendo presente che i programmi di spam provano ad indovinare gli indirizzi partendo dal nome dominio


  • Super User

    Infatti sto facendo cosi , e sto avendo molti meno problemi, il discorso e che penso siano italiani perche i siti sonoin italiano , cmq ho capito che con questi "spammer" ce poco fda fare,

    grazie per i consigli ciaooo!


  • User

    Ciao,
    aggiungerei una cosa a quanto detto, se il mittente dello spam sfrutta sistemi di whois privacy e simili per coprire quello che sta facendo, sicuramente sta andando contro quanto previsto dai contratti degli stessi servizi, che non nascono per spammare liberamente.
    In questo caso potrebbe essere efficace segnalare l'abuso del servizio direttamente al registrar (se lo fornisce lui) o comunque al fornitore del servizio di whois privacy, non sempre si rintraccia il colpevole ma questo probabilmente non potra' piu' usare quel dominio.


  • User Attivo

    [QUOTE=kaisersose]che penso siano italiani perche i siti sonoin italiano[QUOTE]
    purtroppo non è così, assolutamente.

    Ho seri dubbi anche sulla segnalazione di abuse: se questi si appoggiano a server cinesi et simili sai che gli frega dal punto di vista legale? credo niente


  • User

    E' vero che con domini diversi dal .it ci vuol poco a far sparire il vero responsabile, e dal punto di vista legale non sempre si puo' fare qualcosa, ma le segnalazioni andrebbero comunque fatte.

    Premetto che scrivo qui piu che altro perche' lo spam mi da abbastanza problemi, ad es. solo sulla mia e-mail personale ritrovo filtrate ogni giorno circa 300 e-mail di spam, (tra l'altro non potendo usare criteri troppo rigidi non sempre viene filtrato tutto), quando apro l'e-mail la mattina perdo sempre tempo a cercare e mettere filtri (anche regex in caso di disperazione) per le mail non bloccate, ma in generale direi che:

    • sarebbe utile segnalare gli indirizzi sulle varie blacklist, questo permette ai vari filtri antispam di individuare potenziali fonti di spam (maggiore presenza di ip e domini nelle blacklist = maggiore possibilita' che i messaggi siano marcati come spam dal filtro, che solitamente e' uno dei criteri).

    • far bloccare i domini incriminati non colpisce direttamente lo spammer, ma gli fara' cambiare server con maggiore frequenza trovandosi almeno qualche ostacolo in piu' nella sua opera.