Fai gli anni?
Che regalo vuoi?

Sto aspettando le locandine, ma con una certa sicurezza vi posso dire che farò una conferenza sul libro di poesie alla libreria più centrale di Taranto. Se qualcuno di voi riesce a passare in questo profondo Sud ne sarei onorata. Come ho l'ufficialità inserirò un comunicato stampa.

Mizzica dietro l'angolo...

Io non so se riuscirò ad esserci

Se potessi uffi... :,(
E io piango!!!!

No ragazzi, mi rendo conto: non parlo di voi che siete al freddo e al gelo, parlo nel caso ci fosse qualcuno più vicino ;). Non piangete, vi voglio bene

Buongiorno...
Ieri sono tornato a casa prima...
Questa mattina sembra non nevicare o appena appena...
C'è molto vento...

Provo ad andare a lavorare, speriamo bene nelle strade...

Ciaoooo...

Sono qua...
Siete contenti?

Ecco a voi la colazione! Benvenuto Marco

Buongiorno....

colazione leggera io appena bevuto il caffè latte

Buon compleanno Anika!!!!!!!!!!!!!!

Grazie mille

Ps. ho bloccato la bacheca di facebook ma mi stanno massacrando di sms. mail e su twitter...mannaggia i social

Eh eh...

@Anika said:

Ps. ho bloccato la bacheca di facebook

Potevi anche dirlo.
Io da ignorante in materia visto che lo uso pochissimo questa mattina sono impazzito a cercare come scrivere in bacheca: pensavo che nella nuova visualizzazione a diario ci fosse qualche comando misterioso e nascosto.

@cantodinverno said:

Ecco a voi la colazione! Benvenuto Marco

Colazione?

Oggi collaudo la macchina poi vediamo come andrà
[URL=http://www.giorgiotave.it/forum/gt-world/101972-forum-gt-disponibile-alle-versioni-per-telefoni-cellulari.html]Postato via Mobile

Lorenzo, che ne so se ti fermi a pranzo?
Buon appetito!!!

Che brava cuoca...
Da sposare...

La cuoca è la mia mamma, io inserisco solo immagini

Sono sbalordito, davvero: un inizio coi fiocchi per questo Febbraio godereccio e carnascialesco.

Inoltre, i piatti perfetti da consumare con un tempo da lupi come quello che sta imperversando in questi giorni sulla nostra penisola; doppiamente adeguati, dunque.

Per non essere da meno e sperando di fare cosa gradita, aggiungo dato l'orario qualche suggerimento per un dessert da abbinare ai manicaretti di cui sopra.

Tutti i consigli sono frutto di esperienza diretta e di momenti di vero godimento.

Potremmo cominciare con qualcosa di salutare e gustoso: uno strüdel di mele per esempio; ricetta classica con la pasta matta e le migliori mele del circondario, condite con uvetta sultanina più o meno precedentemente rianimata nei liquori e pinoli, ma solo un po'. Lo produce – tra gli altri qui a Trieste, ma finora questo ha superato le varianti rintracciate in giro – un piccolo forno nel quartiere "degli artisti"; il tocco finale è lo zucchero a velo spolverizzato sulla sfoglia.

Passo successivo, naturalmente lei, la regina di tutte le torte asburgiche: la mitica Sacher, di cui qui a Trieste ho scoperto fin qui almeno cinque varianti leggermente diverse – la migliore finora assaggiata, presa in una pasticceria storica (ve ne parlerò appena la conoscerò abbastanza bene), è un tripudio di armonia gustativa impeccabile in cui, senza soluzione di continuità, si passa dalla glassa leggera ma robusta al pan di spagna compatto e uniforme delicatamente aromatizzato, per arrivare al velo di confettura di albicocche elegantemente sottile.

Prima del gran finale, un momento di pausa per degustare uno specialissimo marzapane ai pistacchi di Bronte ricoperto da una sottilissima sfoglia di cioccolato fondente (stesso fornitore della torta di cui sopra); se la dose delle spezie – e del maraschino o di altri distillati che inebriano la trama – è giusta, l'oggetto (chiamato amichevolmente "tronchetto") diventa davvero il Tronchetto della Felicità per la gioia di grandi e piccini.

Infine, l'attimo perfetto in cui la gastronomia diventa arte e in cui un antico forno a legna nel retro di un'altra pasticceria storica di Trieste sforna un dolce che, se non erro, si chiama Spritz come l'aperitivo, ma a differenza di quest'ultimo è semplicemente, immensamente squisito.

Una sorpresa assoluta per il palato: la forma è quella di una fiammella di candela come se l'avesse disegnata un bambino, soltanto che l'esterno è di cioccolato (un bel cioccolato lucido e splendido; sfoglia sottilissima); l'interno dovrebbe essere di cioccolato fondente ad alta percentuale di cacao – si riconosce una nota sottilmente pungente, mirabile – cotto però nella panna e pazientemente amalgamato in una consistenza tutta speciale (una mousse molto compatta, quasi a sfiorare senza raggiungerla la struttura del semifreddo, ovviamente non freddo); il tutto poggia su un sottile basamento di biscotto che "tappa" il gioiello da sotto.

Commovente, davvero.

P.S. Complimenti a Cantodinverno per la sua prossima presentazione: che questo suo volerci fare da apripista per Febbraio possa rappresentare un inizio ben più ampio e profondo di una stagione di successo per la sua attività letteraria.

Buongiorno...
Venerdi...
Si si si che bello...