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    Gerico 2011 - Sbaglio io o il commercialista?

    Ciao a tutti,

    vorrei porvi una domanda sullo studio di settore tg78u, Agenzia e Viaggio.

    Alcuni prodotti, biglietteria aerea o pacchetti tuistici, sono venduti dal Tour Operator a me al netto con fattura 74ter, o solo EC al netto.

    Il commercialista dice che se ho al rigo F1 per esempio 30000 euro
    ho un EC o una 74-ter per esempio di 4000 euro, devo metterci il prezzo che ho venduto al cliente. quindi prezzo di acquisto è una fee, per esempio di 200 euro.

    Poi in f15 devo metterci il costo di acquisto.

    Ricapitoliamo

    acquisto un pacchetto o biglietto a 4000 euro. lo rivendo a 4200

    Secondo il commercialista devo fare

    F1+4200
    f15+4000

    Ma secondo me non va bene, infatti ho fatto delle prove , e a fronte di un aumento di 200 euro di ricavo, il valore di F1 non basta aumentarlo di 4200, per rimanere coerenti, ma molto di piu 6000 circa da alcune prove. Poiche quest'anno ho visto che molti operatori mi stanno facendo fatture al netto, gia mi preoccupo per il prossimo anno.

    Sbaglio io o il commercialista?:x

    Spiegazione di F1 e F15
    Imposte sui redditi
    ? nel rigo F01, l?ammontare dei ricavi di cui
    alle lett. a) e b) del comma 1 dell?art. 85
    del T.U.I.R. cioè dei corrispettivi di cessioni
    di beni e delle prestazioni di servizi alla cui
    produzione o al cui scambio è diretta l?atti-
    vità dell?impresa e dei corrispettivi delle ces-
    sioni di materie prime e sussidiarie, di se-
    milavorati e di altri beni mobili, esclusi quel-
    li strumentali, acquistati o prodotti per esse-
    re impiegati nella produzione.
    Ai sensi dell?art. 57 e del comma 2 dell?art.
    85 del T.U.I.R., si comprende tra i ricavi an-
    che il valore normale dei predetti beni desti-
    nati al consumo personale o familiare dell?im-
    prenditore, oppure assegnati ai soci, o desti-
    nati a finalità estranee all?esercizio dell?im-
    presa.
    Non si deve tenere conto, invece:
    ? dei ricavi derivanti dall?affitto di un ramo
    d?azienda;
    ? dei ricavi delle attività per le quali si perce-
    piscono aggi o ricavi fissi , che vanno in-
    dicati nel rigo F08 alle cui istruzioni si ri-
    manda;
    ? delle indennità conseguite a titolo di risar-
    cimento, anche in forma assicurativa, per
    la perdita o il danneggiamento di beni da
    cui originano ricavi, che vanno indicate nel
    rigo F02.
    Non vanno, altresì, presi in considerazione
    gli altri componenti positivi che concorrono a
    ormare il reddito, compresi i proventi conse-
    guiti in sostituzione di redditi derivanti dall?e-
    ercizio di attività di impresa e le indennità
    conseguite, anche in forma assicurativa, per
    risarcimento dei danni consistenti nella per-
    dita dei citati redditi, con esclusione dei dan-
    ni dipendenti da invalidità permanente o da
    morte (da indicare nel rigo F05);

    F15
    ? nel rigo F15,l?ammontare dei costi relativi
    all?acquisto di beni e servizi strettamente
    correlati alla produzione dei ricavi che ori-
    ginano dall?attività di impresa esercitata.
    Non vanno considerati, ai fini della compila-
    zione di questo rigo, i costi di tipo gestionale
    che riguardano il complessivo svolgimento
    dell?attività, quali, ad esempio, quelli relativi
    alle tasse di concessione governativa, alla
    tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urba-
    ni e, in genere, alle imposte e tasse non di-
    rettamente correlate alla produzione dei rica-
    vi.
    Per attività di produzione di servizi devono in-
    tendersi quelle aventi per contenuto presta-
    zioni di fare, ancorché, per la loro esecuzio-
    ne, siano impiegati beni, materie prime o ma-
    teriali di consumo.
    A titolo esemplificativo, vanno considerate: le
    spese per i carburanti e i lubrificanti sostenute
    dalle imprese di autotrasporto di cose per
    conto di terzi, dagli agenti e rappresentanti di
    commercio e dai titolari di licenza per l?eser-
    cizio taxi; le spese per l?appalto di trasporti
    commissionati a terzi dalle imprese di auto-
    trasporto; le spese per l?acquisto dei prodotti
    utilizzati dai barbieri e dai parrucchieri per lo
    svolgimento della loro attività (ad esempio,
    per il lavaggio e la cura dei capelli); i costi
    sostenuti per l?acquisto di materiale elettrico
    dagli installatori di impianti elettrici; i diritti pa-
    gati alla SIAE dai gestori delle sale da ballo;
    i costi sostenuti per l?acquisto dei diritti d?au-
    tore; i costi sostenuti per il pagamento delle
    scommesse e per il prelievo UNIRE dalle
    agenzie ippiche. Devono essere incluse nel ri-
    go in oggetto anche le spese sostenute per
    prestazioni di terzi ai quali è appaltata, in tut-
    to o in parte, la produzione del servizio.
    Le spese per consumi di energia vanno, di re-
    gola, computate nella determinazione del va-
    lore da indicare al rigo F16 ?spese per ac-
    quisti di servizi?. Tuttavia, qualora in contabi-
    lità le spese sostenute per il consumo di ener-
    gia direttamente utilizzata nel processo pro-
    duttivo siano state rilevate separatamente da
    quelle sostenute per l?energia non direttamen-
    te utilizzata nell?attività produttiva, le prime
    possono essere collocate in questo rigo. A ti-
    tolo esemplificativo, nel caso in cui un?impre-
    sa utilizzi energia elettrica per ?usi industriali?
    ed energia elettrica per ?usi civili? e contabi-
    lizzi separatamente le menzionate spese, può
    inserire il costo per l?energia ad uso industria-
    le tra le spese da indicare nel rigo in ogget-
    to;