A quest'ora preferisco qualcosa di salato, comunque accontentiamoci.
Vi metto un piccolo biscottino da gustare in 2 minuti sul GTD, il discorso di ieri sull'organizzazione della produttività personale. (C'è anche la sorpresa all'interno)

[INDENT][INDENT]*〃Siamo sempre più oberati di lavoro e di cose da fare, le informazioni ci cadono addosso come la pioggia e nonostante questo gli impegni ci obbligano a rimanere rilassati e a tenere sotto controllo la situazione.

Imparando la disciplina giusta è possibile dare una risposta a 3 fondamentali domande che la vita moderna ci impone:

1. Che cosa fare?
2. Quando farlo?
3. Come farlo?

Sono stare sviluppate diverse tecniche per evitare alle persone di rovinarsi la salute per eccesso di stress, aumentare gli standard lavorativi e organizzarsi il flusso di lavoro.

La tecnica del GTD insegna proprio questo, cioè come cencentrarsi sugli obiettivi, professionali o personali, quali attività intraprendere per raggiungerli ed organizzare il proprio tempo o con strumenti analogici o digitali (knowledge work).

L'Arte di fare le cose.

Per farlo occorre però modificare alcune abitudini (da qui il simpatico gioco della copertina ribaltata preso in prestito dalla Lean Production Giapponese) per apprendere i metodi proposti, metodi che si possono ricondurre a due principi:

• raccogliere tutto quello che si deve fare
• imparare l'arte di prendere decisioni immediate

Occorre entrare in uno stato mentale che Allen descrive come uno stagno d'acqua dove l'acqua rappresenta il nostro sapere, le nostre idee e il nostro spirito, mentre i sassi che vi cadono sono le cose da fare (Non vi ricorda niente ? ).
Per apprendere nuove metodologie bisogna sgombrare la mente ed essere flessibili, come uno stagno; mente come acqua.

La sorpresa dentro il biscottino.
"Se la tua mente è vuota
è sempre pronta a tutto;
è aperta a tutto.

Shunryu Suzuchi" 〃*[/INDENT][/INDENT]