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@Alarik said:
IVA: intendevo esonero da comunicazione annuale che so essere cosa distinta da dichiarazione annuale dei redditi. Ma il fatto è che per una (nel 2006) ero esonerato in quanto volume affari minore di 25.000 e per l'altra ero esonerato in quanto redditi soggetti a imposta sostitutiva
Sono TRE adempimenti diversi: comunicazione annuale dati IVA, dichiarazione annuale IVA e dichiarazione dei redditi. Il fatto che queste ultime siano presentate insieme nel modello UNICO non significa che non siano comunque due dichiarazioni distinte.
La persona fisica aderente al RFA che ha meno di 25.000 euro di volume d'affari è esonerato dal primo dei tre adempimenti che ho citato, ma non dagli altri due. :bho:
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Scusa Alarik, una domanda, o meglio una curiosità:
tu hai detto di aver pagato tutte le imposte tramite F24 e di aver omesso la dichiarazione; mi chiedo, come hai fatto allora a calcolare esattamente l'imposta sostitutiva, visto che si calcola grazie alla compilazione dell'unico?
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all'epoca ero sotto tutoring dell'Agenzia e dovevo mandare ogni tre mesi i rapporti con ricavi e spese
alla fine da ciò mi veniva fuori un prospetto con scritto quanto era l'imponibile (attivo e passivo) e quanto l'iva (attiva e passiva).Quando ho compilao l'f24 ci ho messo:
- l'iva da pagare (iva ricevuta-iva detratta)
- il 10% del mio imponibile (ricavi-spese)
cioè me la sono calcolata a mano....
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Guarda, per onestà intellettuale, pur se sulle tematiche fiscali non mi sembri molto esperto, devo darti assolutamente ragione in merito alle tue perplessità avanzate slla mancata chiarezza (anzi diciamo anche errore) nelle istruzioni dell'unico.
Bada bene, ciò che reclami tra l'altro è scritto nelle istruzioni ufficiali del modello unico, e non solo nel sito dell'Agenzia delle Entrate.
Anzi, a quanto pare, visto che errare è umano e perseverare è diabolico, lo stesso errore è riportato nelle istruzioni dell'unico di quest'anno:Leggendo questa tabella i redditi soggetti ad imposta sostitutiva sono esenti, ma udite, udite, udite, lo sarebbero anche tutti gli artisti e professionisti, visto che hanno redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.
Quindi capisco le tue motivazioni; bisogna però chiedersi: questo basterà per vincere il ricorso? Io non so dirtelo ma personalmente la vedo una strada in salita.
Un'ultima considerazione; OK! Diamo per buono che la dichiarazione dei redditi non dovevi presentarla; ma perchè non hai presentato la dichiarazione IVA? Non dirmi perchè sta dentro l'unico, visto che pur essendo dentro l'unico è una dichiarazione a se che può essere presentata anche separatamente.
Quindi, pur concordando con te sulle istruzioni diciamo pure sbagliate del modello unico, non hai scusanti per la mancata presentazione della dichiarazione iva.
Per questo non so quanto ti convenga fare ricorso.
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Infatti.....
Voglio vedere quale professionista gli consiglierebbe di proporre ricorso, e poi sulla base di cosa? Le istruzioni "errate"?
Dalle istruzioni al quadro CM peraltro si evince chiaramente che il quadro deve essere utilizzato dai contribuenti minimi, senza eccezione alcuna.
Saluti.
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grazie lorenzo-74,
in quell'anno ero esente dalla dichiarazione IVA perchè reddito inferiore a 25.000 euro, ho anche un documento inviatomi dall'Agenzia che dice chiaramente che sono "esente" in quanto volume d'affari inferiore al previsto.
Inoltre:
"Leggendo questa tabella i redditi soggetti ad imposta sostitutiva sono esenti, ma udite, udite, udite, lo sarebbero anche tutti gli artisti e professionisti, visto che hanno redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta."e infatti secondo me anche i Contribuenti Minimi non devono presentarla sia perchè è un'imposta sostitutiva sia perchè le imposta sono trattenute alla fonte...
x Rubis:
non pensi che "istruzioni errate" quando sono le Istruzioni Ufficiali dell'Agenzia sia un buon motivo?
Se un povero cristo che non ha guadagni miliardari e preferisce risparmiare le spese per un commercialista vuole fare dichiarazione da solo, che fa? Non usa le "Istruzioni ufficiali" dell'Agenzia come guida di riferimento?
E se sono sbagliate me la devo prendere in quel posto io???Per quanto riguarda il quadro CM: ogni quadro riporta la dicitura "DEVE" ma si riferisce al fatto che SE devi compilare la dichiarazione (per esempio se hai anche redditi diversi) ALLORA lì DEVI mettere i guadagni da contribuente minimo, ma se sei esonerato...no!
Altrimenti anche uno che ha guadagnato 1 euro (e quindi è sicuramente esonerato) secondo il tuo ragionamento dovrebbe cmq fare la dichiarazione e mettere nel quadro CM 1 euro.... non ha molto senso.
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Guarda, Alarik; le indicazioni del modello unico sono sbagliate, o meglio non adeguatamente dettagliate; quando parla di "redditi soggetti ad imposta sostitutiva" i commercialisti e i praticoni (io sono tra i praticoni visto che non sono un commercialista) sanno che si riferisce ad alcuni redditi pretassati come i bot, i titoli di Stato, ecc.
Per quanto riguarda il regime agevolato, l'imposta sostitutiva la determini proprio con la dichiarazione. E lo Stato ne viene a conoscenza proprio con la dichiarazione.Tu dici che in base all'ultima riga i contribuenti minimi sono esenti; OK, dato per buono, allora sarebbero esenti tutti i professionisti soggetti anche al regime ordinario e semplificato.
In pratica un bel 50% della popolazione delle partite ive sarebbe esentato.
Magari fosse così, ma purtroppo non lo è.Devo dire che continui a fare confusione tra comunicazione iva e dichiarazione iva; l'essere sotto i 25000 euro ti esenta dalla comunicazione ma non dalla dichiarazione.
Per quanto riguarda il tuo commento a Rubis, devo dire che se un povero cristo vuole risparmiare sul commercialista e fare da solo deve per lo meno conoscere l'ABC del fisco, visto che la Legge non ammette ignoranza e che gli errori si pagano.
E qui, caro Alarik, siamo proprio su tematiche di ABC, fondamentali e che tutti i possessori di partita iva dovrebbero conoscere.
Io ti ho dato solidarietà dicendo che effettivamente dall'Agenzia delle Entrate si dovrebbero pretendere delle istruzioni più precise; ma mi sento di sconsigliarti assolutamente di fare ricorso, visto che tale operazione la vedo come un suicidio. Ricorda che se il ricorso lo perdi nel frattempo le sanzioni saranno aumentate.
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grazie lorenzo-74,
attualmento ho fatto istanza di adesione e vediamo cosa succede, poi deciderò, consultandomi prima con avvocati, se fare ricorso...
Per quanto riguarda quello che dici:"allora sarebbero esenti tutti i professionisti soggetti anche al regime ordinario e semplificato. "
non è così perchè nel loro caso la ritenuta d'acconto del 20% in fattura costituisce un Anticipo sulle imposta da versare (e infatti poi dovranno sicuramente integrare visto che l'aliquota minima è del 23%) e non l'imposta vera e propria.
nel caso di un Contr. Minimo il 20% di ritenuta d'acconto rappresenta invece l'intera imposta, non è un anticipo visto che è esattamente la precentuale dovuta.
(almeno io l'ho interpretata così...)
cmq... vi farò sapere su come è andata.
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@Alarik said:
nel caso di un Contr. Minimo il 20% di ritenuta d'acconto rappresenta invece l'intera imposta, non è un anticipo visto che è esattamente la precentuale dovuta.
Mi spiace ma non è così; l'imposta dovuta si calcola con il modello CM e non coincide con le ritenute d'acconto versate, visto che ci sono da tenere in considerazione le deduzioni dei contributi previdenziali e delle spese inerenti l'attività. Per questo il contribuente minimo "medio" va perennemente a credito, visto che le ritenute d'acconto sono sovrabbondanti rispetto a quanto effettivamente dovuto allo Stato.
Comunque, facci sapere come andranno le cose.
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@Alarik said:
in quell'anno ero esente dalla dichiarazione IVA perchè reddito inferiore a 25.000 euro, ho anche un documento inviatomi dall'Agenzia che dice chiaramente che sono "esente" in quanto volume d'affari inferiore al previsto.
Questo è un punto su cui mi piacerebbe andare a fondo. Potresti riportare le parole esatte di questo documento? E, fra parentesi, di che documento si tratta?
Per quanto riguarda i contribuenti minimi ha ragione Lorenzo: la ritenuta è pari al 20% dei compensi, mentre l'imposta è pari al 20% dei redditi (compensi meno costi).
E, fra l'altro, non scorderei che la ritenuta ricade solo sui professionisti e non sugli imprenditori (salvo rari casi).
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Il documento come file si chiama "IVA_annuale.pdf"
e reca questa intestazione:
"Prospetto riepilogativo delle rilevazioni - Liquidazione IVA annuale - anno:2006"il documento riporta tutte la operazioni attive e passive da me effettuate (attraverso i rapporti trimestrali regolarmenti inviati) e mi dice a quanto ammonta l'IVA che dovevo versare (e che ho regolarmente versato)
la frase in fondo al doc dice:
"Il soggetto assistito non è tenuto alla comunicazione dai dati annuali IVA in quanto il volume d'affari pari a 20.650 è inferiore al limite previsto"