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Incasso corrispettivo posticipato
Per le prestazioni di servizi, all'atto della loro ultimazione è necessario emettere una ricevuta fiscale con la dicitura di corrispettivo non pagato.
All'atto del pagamento sarà necessario riemettere ulteriore ricevuta facendo riferimento a quella precedente.
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Credo non sia possibile spiegare come registrare tali operazioni con un programma di contabilità, in quanto ve ne sono moltissimi e molti di essi prevedono procedure diverse.
Tieni presente che un corrispettivo, da ricevute fiscali, non incassato, secondo me, configura un credito verso i cienti.
Nel registro dei corrispettivi, lo evidenzierei in una colonna dedicata (il cui importo però non confluirà nella liquidazione iva).
Farei, poi, attenzione in sede di chiusura di anno, a rilevare il ricavo di competenza.
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Che ne dici di mostrare ciò che faresti tu e, quindi, dove sorge il problema?
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La prima operazione non la farei transitare nei registri iva, ma solo per memoria sul registro corrispettivi da ricevute fiscali (non incassate).
Nel libro giornale farei la registrazione per memoria in questo modo:Clienti c/ ricevute fiscali da incassare (x+y) (D)
Corrispettivi lordi sospesi (da incassare) (x+y) (A)Dopo la rilevazione dell'incasso (come hai fatto tu), farei il giroconto della prima rilevazione:
Corrispettivi lordi sospesi (x+y) (D)
Clienti c/ric.fisc. da incassare (x+y) (A).Potresti anche, nella rilevazione per memoria, rilevare il corrispettivo netto in sospeso e l'iva a debito in sospeso (come hai fatto tu) e poi girocontare tutto al momento dell'incasso.
La logica, più o meno, mi sembra sia questa, poi dipende dal software utilizzato.