• User Newbie

    Grafica "collaboratrice" con p.IVA in uno studio avviato, come dividere?

    Buongiorno, mi chiamo Federica e sono nuova in questo forum.
    Vi scrivo per chiedervi consigli e delucidazioni sulla mia situazione un pò strana!
    Fino ad un mese fa lavorarvo come grafica presso uno studio con un contratto a progetto (800? al mese).
    Ho conosciuto un ragazzo che ha uno studio e lavora in proprio da 3 anni.
    Mi ha chiesto di lavorare con lui e quindi aprire la partita iva, cosi' ho fatto.
    Il nostro accordo puramente verbale è stato questo, ma MAI definito davanti ad un commercialista:

    a) io guadagnerei solo ed esclusivamente sulla parte grafica che faccio per i vari SUOI clienti (loghi, immagini, elaborazione foto ecc...)
    b) lui guadagna una percentuale (non si sa ancora quale) sulla mia grafica.
    Il resto, visto che il nostro lavoro si basa per il 90% su prodotti stampati come cataloghi, magliette ecc, verrebbe guadagnato al 100% da lui, visto che il suo guadagno sta appunto nell'acquistare dal fornitore la carta, tessuti ecc.. e farlo pagare al cliente almeno il doppio.
    c) mi capita di portare clienti **MIEI **però per quanto riguarda solamente la creazione di siti internet, e su questi lui vorrebbe una percentuale.

    in pratica:
    -io guadagno solo sulla grafica che faccio
    -lui guadagnerebbe al 100% sul materiale (rivenduto poi al doppio)
    -lui guadagnerebbe una percentuale sulla grafica che faccio per i SUOI clienti
    -lui guadagnerebbe una percentuale sulla grafica che faccio per i MIEI clienti
    -per ora non lui ha intenzione di 'associarsi con me'

    Non essendo soci, vorrei capire se:

    1- è giusto che io paghi l'affitto dell'ufficio (4.000 ? annui) e se si, in che percentuale.
    2- è giusto che io paghi software o comunque materiale che sia carta, cartucce per stampanti ecc... idem per le spese di internet e telefono.

    esempio pratico:

    un cliente ci chiede 1000 magliette.
    costo mia grafica = 100 ?
    costo per 1 maglietta dal fornitore = 1 ? (totale che lui pagherebbe al fornitore = 1.000?)
    lui la vende al cliente (il doppio, 2.000 ?) in piu' vuole una percentuale sulla mia grafica (esempio 20%)

    mio ricavo = 80?
    suo ricavo > 1000 ? per le magliette, 20 ? sulla mia grafica = 1.020 ?

    So che è una situazione strana, sono 3 settimane che lavoriamo assieme però queste cose per vari motivi non siamo ancora riusciti a sistemarle (un pò per colpa sua, mancanza di tempo).
    Cosa mi consigliate?
    Grazie!


  • Super User

    Ciao,
    messa giù così non sembra molto proporzionato come accordo.

    Per quello che ho capito il maggior guadagno suo (anche sui tuoi clienti) può essere giustificato solo dal fatto che lui sostiene tutti i costi della struttura (affitto, ecc...) per questo direi che tu non dovresti accollarti nessuna spesa.

    La cosa fondamentale in questi casi è scrivere un contratto che chiarisca i rapporti e tuteli entrambi, il rischio nei rapporti poco chiari è che si finisca per avvocati con aggravio di costi per entrambi.

    Il consiglio è chiarirvi al più presto su come volete regolare la collaborazione e poi, una volta trovato l'accordo, rivolgersi ad un professionista che scriva il contratto.

    Fabrizio


  • User Attivo

    In linea di massima da come l'hai detta tu non siete soci, tu sei una libera professionista che lavora per l'altra persona.
    Il contratto di affitto a chi è intestato?
    dove si trova la sede della tua attività?(presso l'ufficio di cui parli?)
    le fatture a chi le emetti?
    queste sono le domande che devi porti per capire che rapporto hai con questa persona. Se non ti va bene, parlane con lui e valuta la situazione.