• User Attivo

    Ciao Truzzetto,

    il problema dipende dalle leggi in vigore nello stato in cui intendi spedire le tue merci.

    L ultima volta che sono stato a bangkok ho provato a spedire dieci magliette in italia ......la dogana le blocco nel nord italia

    In Italia bisogna pagare sicuramente l' iva su ogni prodotto e spesso ci sono dei dazi su certi tipi di oggetti provenienti da certi paesi.


  • Super User

    C'è inoltre il reato di importazione, detenzione e commercio di marchi contraffatti. :ciauz:


  • User

    Voi per arrotondare non esportate alcunchè?? quali sono i paesi che non fanno storie di imposte aggiunte per poche magliette spedite?


  • Super User

    E' ancora possibile fare ottimi affari esportando pietre preziose o mobili e pezzi d'antiquariato, naturalmente con tutti i requisiti di legge richiesti da entrambi gli Stati, ma occorre essere esperti e profondi conoscitori sia di quanto trattato che dei relativi mercati.


  • User Attivo

    C'è qualcosa che è possibile esportare dalla Thailandia in modo abbastanza regolare e con bassi rischi; le copie celebri di orologi famosi.

    E' facilissimo reperire in tutta la Thailandia riproduzioni fedelissime di Cartier, Rolex ecc. anche con movimenti automatici, a prezzi bassissimi, da circa 5 ? per quelli al quarzo, a 15 ? per gli automatici.

    Sul mercato europeo sono facilmente vendibili a 150-200 ?. e realizzando un sito in inglese sul quale offrirli e poi farli spedire da un Thai direttamente al destinatario per posta, uno ad uno, è possibile fare un discreto business.

    C'è sempre il rischio che una delle tante buste inviate venga aperta, ed il materiale eventualmente sequestrato in quanto considerato contraffatto, ma essendo "uno solo" la perdita è comunque contenuta ed il ricevente praticamente non perseguibile, in quanto ricevente UN orologio che risulterebbe in "omaggio".


  • User

    @Andrez said:

    E' ancora possibile fare ottimi affari esportando pietre preziose o mobili e pezzi d'antiquariato, naturalmente con tutti i requisiti di legge richiesti da entrambi gli Stati, ma occorre essere esperti e profondi conoscitori sia di quanto trattato che dei relativi mercati.

    puoi linkarmi qualche sito dove posso approfondire l argomento nello specifico dunque? oppure dirci qualcosa in piu?


  • Super User

    @truzzetto said:

    puoi linkarmi qualche sito dove posso approfondire l argomento nello specifico dunque? oppure dirci qualcosa in piu?
    Sei dunque tu un esperto d'antiquariato o di pietre preziose? :smile5:


  • User

    no ! nè antiquariato nè pietre preziose però su a chiang mai ho visto moltissimi oggetti d artigianato e mobili in legno davvero bellissimi, argento a buon mercato e anche dei vestiti particolari decorati a mano


  • Super User

    Come ho già scritto, se non si è esperti non si hanno le condizioni per accedere a questi tipi di business.

    Gli oggetti prodotti a Chiang Mai sono copie prive di valore reale e ben difficilmente esportandoli in Europa sarebbe possibile recuperare le spese d'acquisto, spedizione e sdoganamento.

    Esistono anche rari esemplari originali e di valore, ma tocca essere esperti, saperli riconoscere e valutare e quindi saper accedere ai canali di vendita in Europa.


  • User Attivo

    @Jioda said:

    Non siamo nei paesi dei balocchi , come moltra gente crede, anche in Thailandia ci sono le LEGGI.:surprised:
    Quindi SOLO nel caso in cui trasgredisci la legge ti possono imputare di qualcosa..... e non per sentito dire o perche' solo pensano/credono che.......

    Anche in Thailandia??
    Direi solo in Thailandia!

    Da noi un Thailandese (o un albanese o un cinese) può entrare senza quasi controlli, con un visto turistico, aprire un attività commerciale con il 90% dei dipendenti in nero, fregandosene dei controlli igenici, ecc.
    Se ha l'incredibile sfortuna di essere scoperto dalla finanza o dalla ASL, non rischia quasi nulla perchè non è cittadino italiano. nel peggiore dei casi viene espulso (dopo tre giorni rientra e ricomincia in un'altra città) dal paese.

    E noi saremmo il paese civile? E gli altri quelli in via di sviluppo che devono essere aiutati?

    Provate a comportarvi alla stessa maniera in Thailandia e vediamo se vi lasceranno uscire dalla galera prima che i vostri nipoti siano diventati nonni!!


  • Super User

    In effetti le autorità Thai sono molto attente e severe alle problematiche relative all'immigrazione.

    Se si rispetta le leggi è possibile vivere qui o intraprendere nel migliore dei modi.
    Altrimenti è molto facile essere espulsi, precludendo eventuali possibilità di rientro.

    La problematica italiana sull'immigrazione ed i recenti provvedimenti, sono un argomento che trattiamo in Società Civile; meglio approfondirlo dilà 😉


  • User

    Ciao a tutti,:) ho letto con molto interesse la discussione.
    Cosa consigliereste di fare allora?
    Io sono in procinto di lasciare il mio lavoro (tecnico di regia televisiva) per iscrivermi ad una laurea triennale di medicina (che può essere ortopedico, ostetrico, fisioterapista, ortottico ecc..) nella speranza di trovare poi lavoro "facilmente" all'estero.
    Non voglio arrendermi all'idea di venire ad abitare a Phuket.
    Nel settore medico pensate che come dipendente non ci siano speranze di lavorare?
    Io non posso contare su soldi da investire (ho circa 25000 euro sul conto): secondo voi devo disilludermi? :():
    Io devo decidermi in fretta ho il test d'ingresso a tali facoltà a settembre:o

    Grazie ad andrez e jioda per le risposte che avete già scritto molto precise e cordiali.


  • Super User

    Nel settore medico potresti trovare lavoro come assistente o infermiere se hai un relativo diploma ed esperienze, altrimenti non è tanto facile.

    Considera sempre che un infermiere Thai diplomato guadagna da 8.000 THB/mese, circa 150 €.

    Se hai altre idee o interessi non demordere però, che con 25.000 €. è possibile far partire qualcosa qui, ... ma con molta prudenza! 😉


  • User

    è chiaro che l'inizio di un lavoro in thai è oneway a causa della valuta, più che altro, 8000 bath saranno abbastanza per vivere una vita umile e dignitosa?:?

    è incoraggiante sentirmi dire che con 25000 euri si può pensare a far qualcosa ma per prenderei in considerazione la cosa dovrei venire personalmente in loco e iniziare a rendermi conto di tutto. (cosa che conto di fare a novembre-dicembre di quest'anno[chiunque sia interessato ad unirsi mi contatti senza problemi])

    mi sembra di capire che la situazione ideale è avere una (anche piccola) pensione per permettersi la libertà senza nessun altra preoccupazione, come

    il buon Roberto che ci riporta la sua esperienza sul suo sito ciaophuket.it che approfitto per salutare se mai dovesse leggere questo forum
    :ciauz:

    comunque non voglio ancora escludere a priori il lavoro dipendente nonostante mi spaventi l'assenza del sistema pensionistico di tfr ecc.. (risulta anche a voi?)
    accidenti ci sarà un modo che si confà alla mia situazione/possibilità! per esempio, prima di automutilarsi per ottenere una pensione di invalidità,
    potrei progettare una società con un altro italiano nella mia stessa situazione. il problema però è capire subito se trovassi un altro straccione come me e avessimo 50mila euro in 2, sarebbe sufficiente per sistemarci entrambi? le incognite sono troppe, la miglior società è dispari e 3 son troppi...:bigsmile: comunque scherzi a parte:

    ATTENZIONE!: per sapere se il mio eventuale titolo di studio è riconosciuto in thai devo chiamarel'ambasciata a roma? oppure devo dimostrare di aver già lavorato per x anni in tal settore? se fosse così il percorsosi allunga....😢


  • User

    ma se come si è detto precedentemente se la ragione sociale di una company deve essere 2000000 di bath per socio, la vedo dura...:bho:
    adesso non mi prendete in giro ma mi sa che un modo sarebbe davvero quello di intraprendere una relazione con una thai, far passare un bel po di tempo, vedere se lei continua a voler stare con me, findanzarsi, sposarsi senza fretta E POI cercare di sistemarsi nel suo paese natale...
    un motivo rassicurante starebbe nel fatto che una che non ci crede non si impegnerebbe per così tanto tempo. poi qualsiasi relazione può potenzialmente finire però...


  • User

    comunque come ben disse andrez all'inizio della discussione forse la cosa più razionale è contattare italiani di una company già esistente (ma... dove si rintracciano? 🙂


  • User Attivo

    Ciao dillinger,

    @dillinger said:

    dovrei venire personalmente in loco e iniziare a rendermi conto di tutto.

    cosa consigliata vivamente. 😉

    comunque non voglio ancora escludere a priori il lavoro dipendente nonostante mi spaventi l'assenza del sistema pensionistico di tfr ecc.. (risulta anche a voi?)

    La possibilita' che qualche grossa company ti assumi non e' da escludere, anche se, come gia' ribadito, gli stipendi non sono come quelli europei, come ti confermo che il lavorare in thailandia non viene riconosciuto dal sistema pensionistico italiano.

    per sapere se il mio eventuale titolo di studio è riconosciuto in thai devo chiamarel'ambasciata a roma? oppure devo dimostrare di aver già lavorato per x anni in tal settore?

    Sicuramente le ambasciate/consolati thai in Italia ti possono dare risposte precise e per quanto riguarda l'esperienza e' una cosa che ti puo' aiutare a trovare piu' occasioni ( daltronde ovunque e' cosi' ).

    :ciauz:


  • User

    ok grazie jioda, per adesso sono convinto che il modo ideale per avere la possibilità di vivere in thai è aspettare di avere una somma sufficiente di denaro da investire in fondi a rischio zero. la cosa non è così impossibile. questo tipo di invetimento pulito e completamente sicuro frutta dal 2 al 3 %.
    per avere 500 euro al mese con cui campare bastano 200mila euro scarsi. sul parere che 500 euro siano pochi per vivere non saprei, ma mi fido dell'esperienza di un uomo che considero credibile che mi ha raccontato di vivere in modo ragionevolmente agiato con 600 euro pagare l'affitto (di un grosso appartamento) e mantenere la compagna, oltre che l'automobile.
    posso continuare a vivere qui e attorno ai 50 anni fare il salto. (per motivi personali ho ragionevolmente motivo di credere che a quell'età disporrò di quella cifra). voi cosa ne pensate? c'è chi dice che con 500 euro fai la fame, ma io non ho mai avuto esigenze particolari, per intenderci non compro vestiti da anni, non bevo, non fumo, non ho spese particolari, sono solo alla ricercadi pace e tranquillità. sono un artista mancato per farvi capire, sogno solo di sedermi e scrivere (cosa a cui, da quando lavoro, ho dovuto rinunciare )


  • Super User

    Si, confermerei che con 5-600 ?. è possibile vivere abbastanza agiatamente. 🙂

    Vediamo di fare alcuni esempi, che son certo il buon Jioda svilupperà adeguatamente 😄

    600 ?. oggi equivalgono a 31.345,87 THB. (1 ?. = 52 THB)

    1. casetta modesta, semi-arredata, in affitto 4.000 baht/mese (a 1 km. dal mare)
    2. cena per due in ristorantino Thai a 1 km dal mare 100 Baht
    3. benzina circa 39 Baht/lit.
    4. una T-shirt 150 Baht
    5. un paio di pantaloni o jeans 250 Baht
    6. una TV 21" a colori con telecomando 1.500 Baht
    7. volo Krabi-Bangkok (900 km.) A/R con Air-Asia 1.600 Baht
    8. taxi aeroporto-centro di Bangkok (40 km.) 200 Baht
    9. armadio antico cinese, prima metà ottocento image16.000 Baht.
    10. salotto nuova costruzione 2 poltrone + divano 3 posti + tavolo image 5.000 Baht
    11. un materasso matrimoniale economico 3.000 Baht
    12. set lenzuola-federe cotone 100% buona qualità 500 Baht

    Hei Jioda, quanto costa oggi il barracuda al kilo?
    E il pollo?
    E un saparot?


  • User Attivo

    Ciao Andrez,

    di seguito alcuni prezzi di prodotti locali espressi in baht/kilo

    Barracuda 100
    Pollo 70
    Ananas 18
    Banana 25
    Cocomero 15
    Mango 45
    Pomodori 25
    Manzo 160
    Maiale 110

    Buona spesa :fumato: