• User Newbie

    Ciao e grazie lorenzo-74 per la risposta.
    Ovvio che l'iva è 200!!

    Compensi........? 1.000,00
    IVA................? 200,00
    TOTALE..........? 1.200,00

    Il punto è se faccio una ricevuta con 1.200 come compensi (cifra comunque inferiore a quella preventivata), l'Ente ha un esborso maggiore o è uguale a quello che avrebbe fatturando?
    Grazie.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Giandokan
    Ripeto!
    Se tu hai avuto come contratto la prestazione di 1200 iva inclusa, è naturale che non fatturi con partita iva, il comune ti pagherà solo 1000, no?

    Se poi il tuo rapporto col comune è un "aumma aumma"... questo è un altro discorso.
    Ciao:ciauz:


  • User Attivo

    Ciao Giandokan,
    provo a risponderti io che sono un vero newbie ma anch'io non ho partita iva.

    Se chiedi 1250 ?, devi fare per l'Ente questo conto:

    Compenso lordo: 1250 ?

    • ritenuta d'acconto al 20%: 250 ?
      Compenso netto: 1000 ?

    I 1000 ? sono quelli che prendi, la R.A. sono le tasse trattenute alla fonte che NON prendi, ma che l'Ente deve versare per tuo conto.

    Attenzione: IVA e R.A. sono entrambe al 20%, ma con l'importantissima differenza che l'iva si calcola sul netto, la RA invece si calcola sul lordo (nell'esempio il -20% di 1250? NON E' la stessa cosa del +20% di 1000?!)

    Spero di esserti stato di aiuto. Se ho detto sciocchezze, mi correggeranno 😉


  • Bannato Super User

    @ Lorenzo
    mmm carina l'espressione "aumma aumma"
    ma un'ente locale non può dispensare soldi "aumma aumma"
    è vero che con la soppressione del Coreco i comuni hanno avuto una grossa libertà di azione ma non dimentichiamoci del controllo della corte dei conti
    anche se l'aumma aumma c'è sempre..... bisogna solo camuffarla

    @ Tonino
    perfetto hai centrato in pieno!!!!!


  • User Newbie

    Buonasera e grazie per tutti i ragguagli.
    Non si tratta di "aumma aumma" (magari.. in quel caso non avrei di questi problemi!). Il punto sta nel fatto che rispetto ad un mio preventivo, i 1.000 euro proposti per la FATTURA siano una cifra ridotta perchè, mi è stato spiegato, il Comune non ha la copertura per coprire quello che avevo preventivato. Fatturando in base ad un compenso di 1.000 € il Comune rientra nel importo massimo che aveva previsto, che è un lordo.
    Se produco una ricevuta, senza Iva, con compenso di 1.000 euro credo che il Comune sborsi di meno, fra quello che mi liquida e le tasse, rispetto ad una fattura con lo stesso compenso. Se così è, ed è su questo che chiedo a voi lumi, potrei indicare un compenso più alto nella ricevuta, in modo da avvicinarmi al preventivo. In caso contrario... bè 🙂
    Grazie.


  • User Newbie

    Ah, volevo aggiungere che in questo forum siete davvero dei GRANDI!!
    Mi sto facendo davvero una cultura su fisco e dintorni!!!


  • Consiglio Direttivo

    @Giandokan said:

    Se così è, ed è su questo che chiedo a voi lumi, potrei indicare un compenso più alto nella ricevuta, in modo da avvicinarmi al preventivo. In caso contrario... bè 🙂
    Grazie.

    Beh... immagino che il contratto sia stato autorizzato da un "centro di costo" (o qualcosa del genere) con allegato un quadro economico da cui risultano le varie componenti che comprendono il prezzo.

    Io capisco il tuo punto di vista....
    in pratica dici... "tanto l'iva l'avevate già preventivata, a questo punto datemela sotto forma di compenso"...
    il problema è se questa considerazione sta bene alla ragioneria generale del comune...
    non saprei che dire francamente...:)

    Ciao:ciauz:


  • User Attivo

    @Giandokan said:

    Fatturando in base ad un compenso di 1.000 ? il Comune rientra nel importo massimo che aveva previsto, che è un lordo.
    Se produco una ricevuta, senza Iva, con compenso di 1.000 euro credo che il Comune sborsi di meno, fra quello che mi liquida e le tasse, rispetto ad una fattura con lo stesso compenso.

    Rassicurato anche da fabioalessandro, provo a spiegarmi meglio:
    se nella tua *ricevuta per prestazione occasionale *chiedi un compenso di 1000 ?, il Comune li deve comunque pagare tutti: 800 ? li dà a te, 200 ? li versa a tuo nome come tasse ritenute alla fonte.
    Se vuoi "mettere in tasca" 1000 ? devi chiedere 1250 ?: di nuovo, il Comune ti dà 1000 ? e versa 250 ? come tasse.

    Come al solito... Attendiamo conferma da chi ne sa più di me 😉


  • Consiglio Direttivo

    Scusa Tonino...
    ma i giochi sono già fatti no?

    Se il comune ha deliberato di stanziare una cifra di 1000 euro come compensi e 200 a titolo di iva (lasciamo perdere il discorso ritenuta d'acconto che al momento è fuorviante), come può autorizzare il pagamento di una somma che da iva diventa compenso, senza una modifica al contratto, e quindi una nuova delibera e un nuovo passaggio in ragioneria?
    Questo mi chiedo....
    ps: può essere che sono io che non ho compreso il problema; in tal caso illuminatemi 🙂


  • User Newbie

    Il punto è che il quadro economico riporta una cifra per i compensi generica, senza nessuna indicazione su Iva.
    E poi, non mi torna il fatto che riducano il compenso con la giustificazione di rientrare nel tetto, e poi ritrovarsi anche un avanzo...


  • Bannato Super User

    io credo che abbiamo fatto la determina senza specificare se sia compenso compreso iva o senza
    hanno solo stanziato l'impegno di spesa per un tot
    ma non ho capito il punto
    cioè mi sono un pò perso
    scusa ma se tu la partita iva nn ce l'hai devi avere l'importo lordo decurtato della ritenuta
    basta
    nessun abbuono
    e poi (io sono un revisore x molti comuni)
    come fanno a non avere 200€??????
    nessun'altra ritenuta tranne il 20%
    e poi il comune entro settembre doveva fare gli assestamenti di bilancio se aveva già impegnato tale somma
    se nn ti corrispondono danto ti è dovuto non accettare niente e ricorri ad un giudice di pace