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Solito dilemma.. sito multilingue, come fare?
Ciao a tutti,
vengo a proporvi un quesito ormai comune.. un sito multilingua da indicizzare; ho già letto i numerosi topic passati e mi sembra di aver capito che fra di voi c'è una netta maggioranza che preferisce indicizzare un sito multilingua con domini di 3° livello (ex. english.nomesito.com - italiano.nomesito.com ... ecc.)Ho come l'impressione che però questo tipo di soluzione non sia tanto user friendly.. nel senso che l'utente magari potrebbe memorizzare più facilmente un indirizzo del tipo www.nomesito.com/key-inglese www.nomesito.com/key-italiano ... quindi se il mio sito tratta di auto potrebbe essere www.auto---vendita.com/auto , www.auto---vendita.com/car ...ecc.
Che ne pensate?
Ciao,
Rammo.
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Sicuramente hai ragione ma per i motori di ricerca it.tuosito.com e tuosito.com sono due domini completamente autonomi fra loro mentre con l'utilizzo delle directory no.
Quindi potresti essere penalizzato per alcune lingue visto che il motore potrebbe considerare l'intero sito solo per una lingua... (risultati diversi fra google.it e google.com).
ciao
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@Rammo said:
Ciao a tutti,
vengo a proporvi un quesito ormai comune.. un sito multilingua da indicizzare; ho già letto i numerosi topic passati e mi sembra di aver capito che fra di voi c'è una netta maggioranza che preferisce indicizzare un sito multilingua con domini di 3° livello (ex. english.nomesito.com - italiano.nomesito.com ... ecc.)Ho come l'impressione che però questo tipo di soluzione non sia tanto user friendly.. nel senso che l'utente magari potrebbe memorizzare più facilmente un indirizzo del tipo www.nomesito.com/key-inglese www.nomesito.com/key-italiano ... quindi se il mio sito tratta di auto potrebbe essere www.auto---vendita.com/auto , www.auto---vendita.com/car ...ecc.
Che ne pensate?
Ciao,
Rammo.Alla lunga è sempre meglio utilizzare domini separati con dominio per paese. Il problema è l'effetto sandbox e i tempi...
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Sto analizzando anch'io questo problema, infatti ho un dominio.com su cui ho intenzione di realizzare un sito multilingua.
Propendo anch'io per la soluzione di domini differenti. Mi rendo conto che it.dominio.com non sia eccessivamente user friendly (ricordiamoci però che è la soluzione adottata da Yahoo, sito con aleza rank = 1 ;)), anche se ritengo che la soluzione proposta da Rammo forse lo sia ancora meno... specie se il dominio principale è in italiano.
Una soluzione potrebbe essere registrare domini per ogni lingua usata: il .com per l'inglese, il .it per l'italiano... anche se così le spese aumentano, e non è detto che all'aumentare delle lingue ciò sia sempre fattibile per piccole strutture, quando magari per registrare alcuni domini nazionali è necessario essere residenti nel luogo (vedi Francia, Svezia).
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@dechigno said:
Sicuramente hai ragione ma per i motori di ricerca it.tuosito.com e tuosito.com sono due domini completamente autonomi fra loro mentre con l'utilizzo delle directory no.
Quindi potresti essere penalizzato per alcune lingue visto che il motore potrebbe considerare l'intero sito solo per una lingua... (risultati diversi fra google.it e google.com).
ciao
Quindi è da preferire dici tu.. ma il peso dei backlink in questa maniera viene diluito fra i vari domini di 3° livello.. e poi google arriverà a considerare i vari 3° livelli come unico sito perchè in qualche maniera li dovrò collegare tutti fra loro.. no?
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@Rammo said:
Quindi è da preferire dici tu.. ma il peso dei backlink in questa maniera viene diluito fra i vari domini di 3° livello.. e poi google arriverà a considerare i vari 3° livelli come unico sito perchè in qualche maniera li dovrò collegare tutti fra loro.. no?
Tieni presente che i link non vengono attribuiti e conteggiati per dominio ma è solamente una pagina che riceve un link e solo lei ne beneficia.
Naturalmente (solitamente) la pagina che riceve più link è l'home page quindi è quella con i migliori posizionamenti (nel tuo caso avrai un'homepage per ogni dominio di 3 livello creato).
Ad esempio se ricevi un link a www. tuosito.it/prova.html che avrà benefici sarà solamente la pagina prova.html e non l'intero dominio... se non per il fatto che probabilmente la tua pagina prova.html contiene (quasi sicuramente) dei links ad altre pagine (che si avvantaggeranno perchè ricevono un link interno un pochettino più importante di prima).
Spero di essere stato chiaro, altrimenti sono qui
ciao
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@dechigno said:
Tieni presente che i link non vengono attribuiti e conteggiati per dominio ma è solamente una pagina che riceve un link e solo lei ne beneficia.
Naturalmente (solitamente) la pagina che riceve più link è l'home page quindi è quella con i migliori posizionamenti (nel tuo caso avrai un'homepage per ogni dominio di 3 livello creato).
Ad esempio se ricevi un link a www. tuosito.it/prova.html che avrà benefici sarà solamente la pagina prova.html e non l'intero dominio... se non per il fatto che probabilmente la tua pagina prova.html contiene (quasi sicuramente) dei links ad altre pagine (che si avvantaggeranno perchè ricevono un link interno un pochettino più importante di prima).
Spero di essere stato chiaro, altrimenti sono qui
ciaoOk.. altro quesito
dato che il nome del dominio ha 2 key, una inglese e una in italiano (ex. www.auto-buy.com ) è preferibile usare domini di 3° livello per separare le lingue (ex. english.auto-buy.com) oppure cambiare direttamente dominio con la key in inglese (ex. www.car-buy.com/ ) ?
Per quanto riguarda i motori non penso che cambi molto.. il mio dubbio era rivolto all'utenza. Per l'utente secondo te qual'è il dominio più facile da memorizzare ?
Ciao!
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Per un inglese sicuramente auto non ha lo stesso significato di car... quindi meglio car...
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@simleon said:
Alla lunga è sempre meglio utilizzare domini separati con dominio per paese. Il problema è l'effetto sandbox e i tempi...
Perchè ?
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Non ho capito se nel tuo caso parti da zero o aggiungi una linguaa un sito esistente.
Prendiamo il caso di un sito nomedelmiosito.it in rete da molto tempo, con molti BL anche di qualità. Decido di fare la versione in inglese e metto in homepage una bandierina con un link "english version"
Che male c'è ? perchè dovrei fare invece en.nomedelmiosito.it ?E se invece facessi una home che a seconda delle impostazioni del browser fa un redirect alla versione italiana o inglese ? Sarebbe cloaking ?
E se il redirect avvenisse in base all'IP ?
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@Atlapur11 said:
Non ho capito se nel tuo caso parti da zero o aggiungi una linguaa un sito esistente.
Prendiamo il caso di un sito nomedelmiosito.it in rete da molto tempo, con molti BL anche di qualità. Decido di fare la versione in inglese e metto in homepage una bandierina con un link "english version"
Che male c'è ? perchè dovrei fare invece en.nomedelmiosito.it ?
Creare i terzi livelli per le lingue non è in contraddizione col discorso della bandierina che fai tu, la sola differenza è che la bandierina la fai puntare a en.nomedelmiosito.it piuttosto che a www.nomedelmiosito.it/en/ o a quel che potrebbe essere@Atlapur11 said:
E se invece facessi una home che a seconda delle impostazioni del browser fa un redirect alla versione italiana o inglese ? Sarebbe cloaking ?
E se il redirect avvenisse in base all'IP ?
Sconsigliabile in genere, dato che rischi di far vedere allo spider (che in genere ha ip usa e non ha lingua specificata) solo la versione inglese.
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@rigby76 said:
Creare i terzi livelli per le lingue non è in contraddizione col discorso della bandierina che fai tu, la sola differenza è che la bandierina la fai puntare a en.nomedelmiosito.it piuttosto che a www.nomedelmiosito.it/en/ o a quel che potrebbe essere
Appunto, quindi la differenza di cui parlava Rammo in realtà non c'è ?
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@Atlapur11 said:
Appunto, quindi la differenza di cui parlava Rammo in realtà non c'è ?
Non ho capito a cosa ti riferisci...
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nel suo primo post rammo scriveva
"mi sembra di aver capito che fra di voi c'è una netta maggioranza che preferisce indicizzare un sito multilingua con domini di 3° livello (ex. english.nomesito.com - italiano.nomesito.com ... ecc.)"
io credo che invece equivalga ad avere nomesito.com/english
