• Super User

    @GiorgioTave said:

    Per diventare un GiorgioTave ti basta poco:

    • passione
    • tempo libero
    1. c'è eccome :)!
    2. un pò meno, ma visto che passo la giornata proprio ad occuparmi di ottimizzazione vale doppio 😄

    Anzi vedo che hai preso una buona strada.

    Magari tra dieci anni scrivo un post:"Come si diventa un Micky..." :D. Grazie comunque.

    Per diventare un Low, un Beke, uno Stuart c'è bisogno di una preparazione ingegneristica/matematica (come la definisce Stuart) e di tutti i consigli che ti ha dato.

    Perfetto, allora gli anni ad ingegneria non li condidero buttati, ma mai avrei pensato di riesumare matrici, sommatorie, logaritmi e contrologaritmi... :impiccato:

    Grazie di tutto, torno a studiare l'espansione della query... e le foto di Ludmilla 😄


  • User Attivo

    Credo che la difficoltà nel diventare uno dei grandi personaggi citati :perfavore: , è quella di coniugare vari lati che, solitamente, sono in contraddizione: saper scrivere i contenuti di una pagina in modo fluido e "pertinente + sapersi muovere in mezzo agli script e i DB + avere un pò di buon gusto grafico + ampia conoscenza di motori/directory... insomma, bisogna acquisire competenze in diversi campi, alcuni non alla portata di tutti (me compreso 😞 ).


  • Bannato Super User

    Ho quotato poco sopra in un'altro post Marco Tuscany, qui sono fortemente in sintonia con quanto scritto da Tagliaerbe .

    🙂


  • Super User

    Approfitto di un po' di insonnia per rispondere seriamente (scusate la latitanza ma il tempo a disposizione è poco).

    A mio parere:

    1. Forma mentis tecnica;

    2. famelica curiosità e interessi che abbracciano svariate aree (informatica, marketing, matematica, psicologia);

    3. capacità di osservazione, analisi e buonsenso.

    Ritengo che una persona con queste attitudini possieda una marcia in più rispetto a chi affronti il SEO come una serie di tecniche da imparare.

    Il SEO, più che essere appreso da altri o dalla documentazione, dovrebbe essere innanzitutto il frutto di un processo creativo: si ha un'intuizione, se ne analizza la logica per vedere se è valida tecnicamente, si fanno test, si traggono conclusioni.

    C'è differenza tra chi applica un metodo "scientifico" e chi si limita a leggere i risultati di una ricerca scientifica condotta da altri.

    Poi ovviamente nessuno ha tempo per effettuare tutti i test possibili, ed è per questo che l'aiuto di comunità come quella di GiorgioTave rimane essenziale per aggiornarsi e confrontarsi. Ma alla base deve esistere, a mio parere, un approccio attivo al SEO, non esclusivamente ricettivo.

    Un buon SEO è una via di mezzo tra uno Sherlock Holmes informatico e un ottimizzatore, nel senso più generico che il termine può assumere.

    (rimango perplesso per la sostantivizzazione dei nickname 🙂 , ma a mio parere Stuart ci stava bene, nel titolo)


  • Super User

    Grazie mille Low :).
    Farò tesoro dei tuoi consigli, soprattutto la parte che dice di essere attivi e non di porsi in un atteggiamento di ricezione passiva. In fondo, basta far finta di essere dei progettisti di motori: sono i motori di ricerca che devono capire come pensa un essere umano (che scrive materiale eccellente senza pensare ad essi) e non viceversa.


  • Super User

    Sono totalmente d'accordo con il post di Low, e anche con quello di Stuart in cui indica questi punti:

    1. Cultura generale
    2. Predisposizione a scrivere e a leggere
    3. Fantasia e creatività
    4. Voglia di sperimentare
    5. Faccia tosta

    Credo che essere esperti programmatori non serva a molto per fare grandi cose su internet. Conosco proprietari di società che lavorano con internet e che fatturano milioni di euro l'anno che sanno a malapena cos'è l'HTML, eppure sono partiti da zero, però con l'idea vincente.

    Le idee originali e innovative sono tutto ciò che serve per diventare qualcuno, poi penso che la faccia tosta sia importantissima e bisogna anche saper azzardare.

    Anche la conoscenza dei processi psicologici che sono in ognuno di noi è molto importante per saperli affrontare. Conoscere ad esempio processo psicologico chiamato "sunk cost" credo che sia fondamentale per sapere quand'è il caso di lasciar perdere un progetto e puntare ad un altro...se volete vi spiego meglio cos'è il sunk cost.


  • Super User

    @lukas said:

    se volete vi spiego meglio cos'è il sunk cost.

    Ti prego di spiegarcelo (magari in un altro topic) ...anche a me interessano molto psicologia e marketing 🙂


  • Super User

    @micky said:

    Ciao ragazzi! Sto cominciando (gia! :D) a trovare un pò meccanica la realizzazione dei miei siti. Anche se ad ogni sito che faccio ho la senzazione di non ripetere le stesse cacchiate che ho commesso nel precedente.
    Vorrei chiedere ai più esperti tra voi un pò di punti utili su come procedere nello studio per diventare un ottimo SEO.
    Quali sono le letture, i migliori siti, gli argomenti da affrontare, e ** soprattutto in quale ordine farlo**?
    In pratica come si diventa dei Low, o degli Stuart, o dei Giorgio Tave :D?

    Tu sei un pazzo 😄 e spero di conoscerti presto di persona.... 😉

    Parlando di me....

    @Stuart said:

    1. Passione e voglia di fare SEO

    2. Predisposizione

    3. Pazienza

    4. Una sedia da scrivania comoda

    5. Un salvalavista Beghelli

    6. Information Retrieval

    7. Conoscenza linguaggi (html, php, asp...). Non è necessario che tu sia un programmatore, ma l'html lo devi conoscere come l'italiano.

    8. Conoscenza informatica

    9. Conoscenza problematiche server, hosting, IP, DNS..ecc ecc..

    10. Conoscenza concetti di web authoring e usability

    11. Cultura generale

    12. Predisposizione a scrivere e a leggere

    13. Fantasia e creatività

    14. Voglia di sperimentare

    15. Faccia tosta (utile quando vai in giro a presentare siti e chiedere backlink)

    ....tecnicamente sono quasi a terra ma per il resto credo di potercela fare sopratutto in riferimento agli ultimi 5 punti 🙂 .... c'è da dire che ho dei colleghi tecnicamente molto qualificati .... Alexs2k + colleghi = SEO 😄

    ciao ragazzi ci vediamo al SES :ciauz:


  • Super User

    @Aleks2k said:

    Tu sei un pazzo 😄 e spero di conoscerti presto di persona.... 😉

    🙂 vedi che potenza questo forum?
    Lo spero proprio anch' io Alex 🙂

    :ciauz:

    P.S. bè, diciamo che sto pensando di comprare un salvalavista, quante posizioni posso scalare :D?


  • User

    @Giorgiotave said:

    Per diventare un GiorgioTave ti basta poco:

    • passione
    • tempo libero

    Il tuo post di ha fatto sorridere Giorgio, e mi è venuto in mente che l'unico modo per diventare un GiorgioTave è essere GiorgioTave. Voglio dire che passione, tempo libero, preparazione ingegneristica/matematica e giornate di 32 ore non basterebbero a diventare GiorgioTave 😄 Tra le altre qualità necessarie ci sono la trasparenza e la volontà impeccabile di mantenere lo spirito della grande famiglia.

    E parlo così perchè non solo frequento il suo forum (ultimamente solo come osservatore, per via di altri impegni), ma anche perchè ho avuto il piacere di conoscerlo di persona. :ciauz:


  • User Attivo

    Tanta, Tanta, e ancora tantissima passione . Molta molttissima pazienza e..... una moglie che non si incazza se alle volte tiri l'alba in ufficio

    :ciauz:

    SEO


  • Super User

    Con tutto il rispetto per gli esimi colleghi, anzi maestri, via, invece di cercare di essere qualcun altro cerca di essere te stesso.
    Low, Giorgiotave e gli altri sono tali perchè unici, non porti l'obiettivo di essere come loro, ma di essere un loro complemento piuttosto, se non di più.

    Ho sempre pensato che tutte le cose possono essere viste da infiniti punti di vista, invece di analizzare quello che gli altrri hanno già analizzato, cerca di guardare a qualcosa di nuovo e innovativo, o guarda qualcosa di già trattato da un punto di vista completamente diverso. C'è ancora tanto da dire e da scoprire sul posizionamento e sul web marketing in generale.

    [Le mie sedute dall'analista a 120 euro l'ora cominciano a dare i loro frutti 😄 ].

    Ad ogni modo una cosa che secondo me è fondamentale per diventare bravi è sapere bene l'inglese, purtroppo nel nostro paese c'è ormai solo questa risorsa: mi fa piacere perchè vuol dire che Giorgio è stato lungimirante e bravo, ma allo stesso modo non c'è modo di confrontarsi con altre idee e mercati. Rispetto ad altri forum esteri, se posso trovare un punto debole, si fanno pochi esperimenti e si analizza meno dal punto di vista statistico i risultati di certe azioni. Insomma vedere al di là del proprio giardino non può che aiutarti a migliorarlo...


  • Super User

    @Catone said:

    ...una cosa che secondo me è fondamentale per diventare bravi è sapere bene l'inglese, purtroppo nel nostro paese c'è ormai solo questa risorsa: mi fa piacere perchè vuol dire che Giorgio è stato lungimirante e bravo...
    Quoto.
    Ovviamente Giorgio sa benissimo che non è un incitamento ad andare altrove, ma l'inglese resta fondamentale perchè tantissime risorse (brevetti, paper e studi universitari...) sono disponibili solo in lingua anglosassone.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Community Manager

    @Stuart said:

    Quoto.
    Ovviamente Giorgio sa benissimo che non è un incitamento ad andare altrove, ma l'inglese resta fondamentale perchè tantissime risorse (brevetti, paper e studi universitari...) sono disponibili solo in lingua anglosassone.

    Cordialmente,
    Stuart

    Si Purtroppo,

    l'unica cosa che siamo riusciti a fare è stato tradurre i Brevetti di Google, e questo è già tanto.

    L'inglese è fondamentale 🙂

    Non sarebbe male tradurre altri documenti interessanti, ma il tempo è quello che è.

    Il miglioramento di questa Community avviene ogni giorno, con piccoli dettagli.

    Sono molto felice di quello che si è creato, sopratutto se pensate che Giorgiotave.it è nato come sito amatoriale ed il forum non ha neanche due anni di attività.

    Nella mia testa sto programmando i passi successivi ed un topic Globale; li leggerete con i vostri occhi nel Forum 😄

    :ciauz:


  • Bannato Super User

    Mi trovo in sintonia con molte delle opinioni che alcuni di voi hanno lasciato.

    Se dovessi citarne alcuni in particolare:

    Lukas

    Credo che essere esperti programmatori non serva a molto per fare grandi cose su internet. Conosco proprietari di società che lavorano con internet e che fatturano milioni di euro l'anno che sanno a malapena cos'è l'HTML, eppure sono partiti da zero, però con l'idea vincente

    Giorgio

    Per diventare un GiorgioTave ti basta poco:

    • passione
    • tempo libero

    Anche quanto scritto da SEO è importante soprattutto se si ha una famiglia e una certa età:

    Tanta, Tanta, e ancora tantissima passione . Molta molttissima pazienza e..... una moglie che non si incazza se alle volte tiri l'alba in ufficio

    Catone per finire:

    secondo me è fondamentale per diventare bravi è sapere bene l'inglese


  • Super User

    @Catone said:

    Con tutto il rispetto per gli esimi colleghi, anzi maestri, via, invece di cercare di essere qualcun altro cerca di essere te stesso.
    Low, Giorgiotave e gli altri sono tali perchè unici, non porti l'obiettivo di essere come loro, ma di essere un loro complemento piuttosto, se non di più.

    Ho sempre pensato che tutte le cose possono essere viste da infiniti punti di vista, invece di analizzare quello che gli altrri hanno già analizzato,

    Ovviamente, Catone, la mia era solo una considerazione tra il vero e lo scherzoso, ma che denota il rispetto di queste persone come SEO, perchè è innegabile. Se leggi i miei post, penso che si può notare una personalità molto ben demarcata, ma allo stesso tempo so benissimo che bisogna esser prima di tutto umili, dal momento che io personalmente faccio questo lavoro da Novembre, mentre qui ci sono dei SEO navigati... :).
    Ho capito che umiltà e valore vanno a braccetto, ed in questo senso adoro letteralmente Stuart che è l'impersonificazione di questo binomio.
    Non voglio diventare un loro clone, ma sicuramente un loro "allievo", questo si ;).
    Quoto in pieno che l'inglese è fondamentale, e siccome lo parlo solo scolasticamente sto pensando di andare sul posto e fare un corso intensivissimo.


  • Super User

    Micky lo era anche la mia! 🙂