Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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  Problema Detrazione Iva per Personal Computer
  • andrea77  

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  I

  I due principi che ti ho esposto tra virgolette sono i principi BASE dell'Iva.... qualsiasi valutazione sulla detrazione di una parte dell'imposta passa da quei fondamenti.... fondamenti che esistono da quando esiste l'IVA (1973).
  Solo poi si possono ulteriormente valutare le ulteriori regole specifiche per alcuni beni e per alcuni soggetti.

  Per gli agenti e per i computer non mi risultano limitazioni particolari e specifiche, quindi si dovranno solo applicare i principi fondamentali che ho descritto.

  Personalmente riterrei prudente nella situazione descritta operare una detrazione iva nel limite del 50%.

  Paolo

• D

  Soggetto italiano, sito estero, pubblicita'
  • danleo  

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  I

  Se il soggetto (persona giuridica) proprietario è italiano deve pagare le imposte in Italia a meno che non abbia stabilito fuori dall'Italia una stabile organizzazione ed ivi sia l'unico baricentro dei suoi interessi. Idem il caso del soggetto persona fisica salvo in caso egli risieda all'estro con iscrizione aire e convenzioni contro le doppie imposizioni dalla sua parte.

  Per l'applicazione dell'iva su adsense si può fare utile riferimento a quanto ho postato in apposito topic mutatis mutandis (in particolare l'identificabilità dei messaggi, la tracciabilità ecc.).

  Paolo

• B

  Ici
  • boris  

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  B

  Grazie!

• L

  assemblea srl
  • laala  

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  I

  Voglio essere paradossale solo per dar eulteriore adito alle vostre ricerche.

  La riunione dei soci presso il notaio in cui viene costituita la società, prima della iscrizione al registro imprese dunque, è una vera e propria assemblea straordinaria.

  Per me è d'uso (seppur come atto pubblico non ve ne sia necessità) trascrivere l'atto costitutivo sul libro assemblee.

  Logicamente dovrei molto approfondire, ma reputo che la cosa sarebbe teoricamente possibile seppur le decisioni ivi prese non possano che vincolare i soci quali integrazione del contratto tra loro stessi (soprattutto se all'unanimità) e non avere una validità esterna immediata. Le particolari scadenze di deposito renderebbero anche teoricamente fattibile quest'ultima.

  Vaglierei con il notaio rogante eventuali contrarietà alla procedura sicuramentepoco usuale.
  Sarebbe bello postaste i risultati delle ricerche.

  Paolo

• P

  Detrazione con regime fiscale agevolato
  • papiva  

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  S

  @Effeemmebike said:

  Ma se oltre il reddito da lavoro autonomo (con RFA) ho anche altri redditi (da lavoro dipendente e da fabbricati) posso usufruire delle varie deduzioni e detrazioni?
  Grazie

  Certamente sì.
  Questo perchè mentre nel RFA si applica l'imposta sostitutiva del 10% sul reddito imponibile dell'attività (ricavi -costi), i redditi da fabbricati e da lavoro dipendente confluiscono nel reddito imponibile ordinario Irpef e danno diritto alle deduzioni e alle detrazioni (se presenti).

  Ciao

• V

  Vendere E-book online: quale regime fiscale?
  • velvet  

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  F

  Ciao Velvet,
  data la tua ipotesi di vendita (500 e-book) sicuramente è necessaria l'apertura di partita iva.
  Nel campo dell'editoria non è che non ci sia l'IVA ma, la stessa, è compresa nel prezzo di copertina. Tuttavia non so se agli e-book vada applicata la stessa normativa dell'editoria classica (credo di sì però per i concetti generali dell'IVA).
  Ti consiglio di consultare un commercialista in quanto il settore dell'editoria è particolare e richiede uno studio approfondito del caso.

  Fabrizio

• M

  [co.co.pro.] come si passa dal lordo al netto?
  • marcopolo  

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  F

  Ciao Marcopolo e Benvenuto nel Forum GT,
  non hai trovato una risposta perché, oltre ad essere un calcolo non semplicissimo, non c'è un solo risultato.
  Mi spiego: dal lordo vengono dedotte le tasse ed i contributi previdenziali e si arriva al netto, tuttavia le tasse (l'IRPEF) variano in base alla situazione personale in particolare se si hanno familiari a carico, assegni familiari, o altre detrazioni.
  Ti consiglio di farti fare un conteggio dalla ditta per cui lavori, visto che ti dovrà fare la busta paga non avrà problemi a farti il conteggio.

  Fabrizio

• N

  trattamento costi di manutenzione edile del condominio
  • ngrasso  

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  N

  Grazie Paolo,
  Ho letto il documento che mi hai indicato.
  Ho poi anche letto le disposizioni sulla deduzione di interventi di manutezione ordinaria che non icnrementino di valore il bene.

  Credo la soluzione possa essere la seguente:
  Essendo Lo studio anche la casa di abitazione e quindi in uso promiscuo si dovrebbe dividere la spesa al 50% e applicare al primo 50% la deduzione del 36% in 10 anni come ogni normale contribuente. Il restante 50% dovrei dedurlo dal reddito professionale per l'anno in cui la spesa è stata sostenuta in ragione del 5% del totale dei beni ammortizzabili acquisiti nello stesso anno, e per la quota residua in 5 rate uguali ciascuna nei 5 anni successivi.

  ipotizzando un costo di 10000 euro diviso in 2 da 5000?

  il 36% di 500? annui come contribuente cioè 180? di detrazione per 10 anni e quindi 1800? al decimo anno

  il resto per semplicità in 5 rate da 1000? dedotte secondo l'aliquota marginale per i 5 anni dal successivo

  non so se vale la pena fare questo o considerarlo come una spesa a se stante e applicare il 36 % su tutti i 10000?

• C

  Co.co.pro contributi inps
  • carlitobrigante  

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  F

  Se non ho capito male, hai prima lavorato come dipendente, ora stai lavorando come co.co.pro per un periodo inferiore ai 5 anni.

  Ti posso dare in linea di massima un suggerimento per salvare i contributi versati da questi due lavori.

  Ricongiungi i contributi da dipendente con quelli della gestione separata dei co.co.pro, al contrario non è possibile farlo.
  In questo modo permetti alla gestione co.co.pro di avere i requisiti necessari (periodi contributivi di almeno 6 anni) per potere successivamente fare il cumulo, o in gergo Inps "totalizzazione", con la gestione che ti permetterà di andare in pensione (nel tuo caso la gestione commercianti).
  Il come ed il quando, lo vedrai con un Consulente del Lavoro.

  Fausand

• M

  valutazione: dipendente full time e partita iva
  • mscorza  

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  M

  @i2m4y said:

  Ciao e benvenuto,

  ti invito a fare ricerca nel forum visto che a domande pressoché identiche abbiamo più volte dato risposta.

  Paolo

  l'ho già fatto, ma non ho trovato niente di identico alla mia situazione (lavoratore dipendente del gruppo poste italiane che vuole aprire partita iva).

  ciao e grazie comunque

• J

  P. IVA obbligatoria se...
  • jeevas  

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  I

  Ciao,

  come potrai leggere nel topic in rilievo sulle collaborazioni meramente occasionali NON esistono dei limiti ben definiti.

  Io reputo però esista un limite c.d. di "decenza", per cui considererei in contemporanea limiti su più fronti:

  5000-8000 euro compensi totali max annui 2-3 committenti max annui max 20-30 giorni per ogni collaborazione

  Purtroppo però queste sono solo e soltanto MIE considerazioni, che lasciano il tempo che trovano e non sono certo legge.
  Inoltre si deve sempre analizzare il caso concreto.

  Paolo

• Z

  Agenzia di Servizi
  • zeephon  

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  F

  Ciao Zeephon,
  l'attività che descrivi si avvicina molto a quella delle Agenzie di Viaggio che richiedono dei requisiti particolari. Dovresti fare richiesta all'Ente Provincia della tua zona per verificare se l'attività rientra in quella delle Agenzie di Viaggio. Se non vi rientra puoi svolgerla liberamente, viceversa la strada è più complessa.
  Se hai una società verifica poi che l'oggetto sociale conptempli questo tipo di attività, viceversa dovrai, con atto notarile, modificare lo statuto sociale.

  Fabrizio

• L

  farsi assumere da un amico o aprire una piccola societa'?
  • lore82lolli  

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  Premesso che la tua è un'attività professionale il che comporta l'iscrizione alla gestione separata inps, se non guadagni (reddito zero) non dovrai pagare né imposte né contributi. Pagherai solo il consulente che ti seguirà nei vari adempimenti (è difficile darti una cifra ma per un'attività ferma con ricavi pari a zero con poche centinaia di euro penso sarai a posto).

  In caso di reddito positivo pagherai imposte e contributi su quel reddito (senza sapere a quanto ammonta il redidito è impossibile fare calcoli) e pagherai di più il consulente che dovrà seguirti maggiormente (quà il costo dipende dalla mole di lavoro quindi non ti dò cifre).

  Ciao

• C

  Partita iva come procacciatore
  • carlitobrigante  

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  C

  Proprio nessuno? Tanto per sapere cosa resta dei 1000€ fissi +iva che incasserei al mese...

• F

  730 2007 ristrutturazioni 36 o 41%
  • flo44  

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  risposta chiarissima e precisa, grazie mille.mi sono comportata di conseguenza applicando il 36%. grazie ancora.
  saluti

• L

  fattura
  • lenice  

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  Non ti interessare del resto, indica il domicilio fiscale e sicuramente non sbaglierai.

  Paolo

• B

  Termini di pagamento enti pubblici
  • bax  

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  Quel decreto regola in effetti più ampiamente le "dilazioni forzate".... purtroppo nemmeno io conosco ulteriori disposizioni specifiche per gli enti pubblici.

  Paolo

• F

  Gerico 2007
  • fausand  

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  Nessuno ha risposto

• G

  link su mio sito per dwload software...
  • gecovs  

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  Grazie a te Gecovs.

  Paolo

• K

  Partita Iva settore informatico VS Contratto a Progetto
  • kabodie  

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  F

  A mio avviso a parità di netto poco cambia anche se non sono un previdenzialista e quindi non conosco appieno tutti gli aspetti del contratto a progetto.
  Lascio ad altri per risposte più dettagliate.

  Fabrizio