Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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• G

  Consiglio inizio piccola attività
  • giubon82  

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  C

  Sono un imprenditore agricolo con iscrizione al registro delle imprese e ufficio IVA,ho effettuato nel 2007 acquisti di macchinari,carburanti e spese varie per un credito IVA intorno agli 8.000 euro;ho un fatturato annuo intorno ai 6.000 euro quindi presumo di essere in regime forfettario visto che non ho adottato alcun regime fiscale.Come devo comportarmi per recuperare il credito IVA?Se devo adottare il regime ordinario quale scritture contabili devo tenere?
  In attesa di risposta porgo cordiali saluti

• B

  Piccola impresa nel campo informatico
  • black.angel  

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  F

  Ciao,
  puoi optare per il regime agevolato che ti permette di avere un tutor dell'agenzia delle entrate che ti segue negli adempimenti fiscali. (il tutor è gratuito).
  L'INPS lo dovrai pagare purtroppo e la cifra è attono ai 2.600 euro l'anno.

  Fabrizio

• D

  prestaz. occasionale x studente: caso pratico
  • depi  

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  F

  infatti se non hai un sostituto d'imposta non puoi fare 730 bensì unico
  i 700€ li devi necessariamente richiedere, non potrai compensarli
  quindi in bocca al lupo
  credo che con la velocità dell'AdE nel 2010 li avrai

• S

  Riscatto laurea (e praticantato?)
  • squeak  

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  F

  per gli avvocati non so
  per commercialisti è possibile riscattare la laure e anche i 3 anni di tirocinio

• M

  Ma che aliquote bisogna realmente pagare col forfettino?
  • mrsmith  

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  B

  vorrei aprire la partita iva e sono un libero professionista. Al momento per come stanno le cose dovrei fatturare 8000 euro. Dall'esempio riportato sopra dovrei pagare 2456 euro (inps 23% e irpef 10%) e non dovrei pagare l'irap. Ho calcolato l'irpef al 10% che sarebbe l'imposta sostitutiva per le agevolazioni per i primi 3 anni. Mentre dopo il terzo esercizio dovrei pagare l'irpef al 23% o sbaglio? Se il fatturato non aumenta dopo i tre anni dovrei invece pagare euro 3256.80 è così?

• X

  Sede legale impresa individuale : Residenza o domicilio?
  • xtiger  

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  C

  Il Legislatore Italiano ha spiegato le nozioni di residenza e domicilio nel Codice Civile al libro primo "delle persone e della famiglia " al titolo III e precisamente all'Art. 43

  Art. 43 Domicilio e residenza
  Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

  Ciò detto è possibile indicare come sede legale la residenza e come luogo di svolgimento dell'attività il domicilio.
  Le scritture contabili vanno in questo caso tenute presso il domicilio per opportuna convenienza e praticità

• V

  Come posso avviare un'agenzia di spettacolo?
  • voce  

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  C

  @voce said:

  Salve a tutti!
  Da molti anni ho pensato di aprire un'agenzia dello spettacolo. Come posso fare?

  Per l'apertura di agenzia dello spettacolo occorre innanzitutto avere l'autorizzazione comunale.

  Vedasi Circolare Ministero Attività Produttive del 29.09.2005 che ha fornito chiarimenti in merito a seguito di specifiche richiesta da parte della CCIAA di Verona

• A

  prestazione occasionale e ritenuta d'acconto
  • aerdna001  

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  I

  Esiste un apposito topic in rilievo dove sono già contenute tutte le informazioni del caso:
  http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/750-le-collaborazioni-occasionali-sintesi.html

  Vi prego di voler far ricerca prima di aprire nuovi topic, come da regolamento.

  Paolo

• F

  fatturazione al centro o al paziente..
  • fabiobr  

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  V

  Si lo poi fare comunque.
  Il cliente a questo punto pagherà due fatture: una legata ai servizi generali offerti dal centro ed una del medico che rende la prestazione.
  Non credo che sia una prassi molto diffusa ed in ogni caso è scomodo per il cliente, anche perché mentre la prestazione medica darebbe diritto alla detrazione irpef la spesa attestata dalla fattura del centro non farà sorgere il diritto alla detrazione.

• K

  partita iva personal trainer
  • kalimano  

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  C

  Ti consiglio di dare una lettura al link di seguito per un tuo migliore orientamento

  http://www.fitnessinsight.it/personal-trainer/personal_trainer_in_agenzia_o.html

  In merito al codice di attività potresti utilizzare il codice:

  92623 Attività professionali svolte da operatori sportivi indipendenti.

  Tieni inoltre presente che oltre all'apertura della partita IVA dovrai anche soggiacere alla contribuzione previdenziale INPS e che nel caso di specie tu debba iscriverti alla Gestione Separata

  Per tutti i dettagli rivolgiti con fiducia ad un commercialista che saprà consigliarti al meglio.

• D

  Auto cointestata !!
  • devi  

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  F

  ricorda sempre al 25%

• M

  Quotidiano on-line
  • meeee82  

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  C

  Le scelte "strategiche" per lo sviluppo di una qualsiasi attività vanno ragionate a tavolino. Per cui darti un consiglio sul Forum non ritengo sia la cosa migliore; mi sento invece di consigliarti di contattare un commercialista della tua zona che saprà certamente aiutarti nell'effettuare la scelta migliore per l'attività che vuoi intraprendere.

• S

  che fatica laurearsi....
  • sbiri  

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  I

  Cos'è il cartellone di laurea ????? Mai sentito ???? Sarà che io mi sono laureato senza invitare nemmeno i miei genitori, ma proprio non conosco questa cosa.

  Se poesia coperta dal diritto d'autore sicueramente si dovranno versare i diritti siae. Presso i loro uffici potrai approfondire.

  Paolo

• S

  Dipendente Pubblico. Prestazioni occasionali o Partita IVA?
  • stefseb  

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  S

  Lo trovi qui

  http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/750-le-collaborazioni-occasionali-sintesi.html

• C

  Costi e pratiche per aprire P.I. come parrucchiere
  • civitenga  

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• D

  cliente senza p.iva
  • devi  

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  D

  Grazie mille

• N

  Variazione di attività società SNC
  • naeemi  

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• M

  Recupero versamenti contributivi versati in più
  • microro  

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  S

  @microro said:

  Buona giornata!
  Sono ormai prossimo all'età pensionabile, ho alle spalle una contribuzione come commerciante di 17 anni,dal 01/01/65 fino al 31/12/81, durante questo periodo ho assolto gli obblighi di leva per 15 mesi, successivamente ho versato (doppia contribuzione come lavoratore dipendente dal 01/08/68 al 31/06/73). Questo periodo non risulta iscritto nell'estratto conto assicurativo. per motivi personali non ho più fatto versamenti INPS. Dall'anno 2003 sono amministratore di una S. r. l. e per i compensi percepiti sono stati assolti i relativi versamenti, mi sono accorto che negli anni 2003 e 2004 il commercialista aveva aperta a mio nome anche una posizione come commerciante con conseguenti doppi versamenti. Le domande che io pongo sono le seguenti:

  Il periodo di leva, ha una qualche valenza ai fini della pensione?

  E' possibile che quanto versato in più possa essere computato nella pensione che andrò a percepire?

  Se no come credo, ne posso chiedere la restituzione con relativa rivalutazione?

  Fiducioso nel leggerVi in risposta, saluto cordialmente.
  Gianfranco Ruggiero

  Il miglior consiglio che posso dare è quello di rivolgersi ad un patronato che si occupa di assistenza per le pratiche pensionistiche. Il servizio è gratuito.
  Loro sapranno aiutarla nel modo migliore.

  Saluti

• G

  Associazione sportiva e fisco
  • getidea  

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  C

  Al link di seguito la Guida dell'Agenzia Entrate per lo sport dilettantistico.

  http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb821c0abb1f15a/guida_dilettanti.pdf

  Troverà utili riferimenti

• L

  Detrazione spese mediche anno 2003
  • lizard  

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  C

  Non è possibile procedere ora per allora a presentare la DR.