• Community Manager

    @robertobonetti ha detto in Il Vaso di Pandora delle FAKE NEWS:

    La verità in senso assoluto non esiste perche' l'intera o gran parte dell'intera umanita' si base su un bias iniziale : esiste un dio e il senso della vita. Non esistendo un dio e non essendoci un senso della vita se non quello per cui due persone fanno nascere un essere umano per loro scelta, e' chiaro che la verita' che viviamo non e' quella assoluta

    Anche io la penso così. Ricordo che nel libro Metafora e Vita Quotidiana c'è un esempio impressionante.

    Quando noi, Italiani, guardiamo una montagna e davanti alla montagna c'è la nebbia diciamo: c'è nebbia davanti alla montagna.

    Per noi è vero. Per un'altra cultura, non ricordo quale, è falso. Il concetto di spazio è diverso e infatti loro dicono c'è nebbia dietro la montagna.

    Siccome lo spazio potrebbe essere considerato come una delle cose più oggettive...

    Devo riprendere quel libro perché parla anche di questi argomenti..


    RobertoBonetti 1 Risposta
  • User

    @giorgiotave Se ci addentriamo poi nello spazio e tempo, si mette in crisi la stessa scienza che conosciamo oggi e che è applicabile solo se il tempo e lo spazio è limitato. Diciamo che la verità è un bel casino e che in questo periodo storico siamo ancora troppo lontani dal percepirla. Probabilmente ci estingueremo prima di capire la verità


    martinowong 1 Risposta
  • User Attivo

    @robertobonetti ha detto in Il Vaso di Pandora delle FAKE NEWS:

    Se ci addentriamo poi nello spazio e tempo, si mette in crisi la stessa scienza che conosciamo oggi e che è applicabile solo se il tempo e lo spazio è limitato.

    che intendi? son d'accordissimo che sia un bel casino definire cosa sia la verità 🤣 però ero curioso di cosa intendi sulla scienza


    RobertoBonetti 1 Risposta
  • User

    @martinowong Diciamo che mi affascina particolarmente l'universo e il concetto di infinito dell'universo e immagino che tante branche della scienza che conosciamo oggi , possano subire nuove scoperte e rivelazioni. Mettere in crisi anche sistemi che oggi diamo per dogmi.


    martinowong 1 Risposta
  • User Attivo

    @robertobonetti ah beh questo certamente è vero nel senso che ovviamente la scienza procede cambiando le teorie, ci sarebbe tutto il discorso da popper in poi ma nemmeno io ne so granché

    Però proprio per questo in scienza non esistono “dogmi” e forse è un po’ fuorviante infatti la parola in ambito scientifico

    Poi vabbè intervengono tutti meccanismi sociali pure


  • User Attivo

    @domenico-pacifico ha detto in Il Vaso di Pandora delle FAKE NEWS:

    Dal mio punto di vista questa fotografia è pura MANIPOLAZIONE MENTALE.

    Prima di esporvi la mia analisi del perché l'immagine rappresenti per me pura manipolazione mentale, mi piacerebbe avere qualche vostra opinione ovvero:

    mi piacerebbe sentire questa analisi alla fine comunque 🙂


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @martinowong

    L'unica analisi che ti faccio è che le persone non hanno voglia/paura di esporsi. Covid e guerra qui sembrano essere tabù. Come ho scritto sopra avrei espresso il mio punto di vista solo dopo diversi altri punti di vista. Troppo comodo "tifare" rimanendo nell'oscurità 🙂

    Detto questo due piccole cose sulla foto te le dico:
    1- Non avrei fatto alcuna comunicazione istituzionale
    2- Se avessi dovuto fare per forza la comunicazione non avrei utilizzato la parola WAR. Avrei utilizzato la parola PACE (in italiano) + bandiera russa + bandiera ucraina

    Ho tolleranza zero per tutte quelle comunicazioni volte ad avere effetti psicologici negativi sulle masse, come ad esempio il bollettino giornaliero dei morti covid.

    La fake news più grande di questa guerra è quella di far credere alle masse che esistono i "buoni".

    P.s.
    MASSA: "Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, o sono spinte ad assumere, comportamenti simili." Fonte: Treccani.

    Cheers, Domenico.


    martinowong 1 Risposta
  • User Attivo

    @domenico-pacifico ha detto in Il Vaso di Pandora delle FAKE NEWS:

    L'unica analisi che ti faccio è che le persone non hanno voglia/paura di esporsi. Covid e guerra qui sembrano essere tabù. Come ho scritto sopra avrei espresso il mio punto di vista solo dopo diversi altri punti di vista. Troppo comodo "tifare" rimanendo nell'oscurità

    sono abbastanza d'accordo, ma al tempo stesso lo capisco, è una cosa che la polarizzazione si porta dietro nel senso che se il discorso è molto netto, esporsi può essere più pericoloso, anche per il dialogo.

    allo stesso punto, tu però così fai lo stesso gioco se non ti esponi se non dopo 😛
    cioè io ancora mica ho capito tu che ne pensi "precisamente" della guerra in ucraina o del covid visto che citi questi due temi

    1- Non avrei fatto alcuna comunicazione istituzionale

    come mai?

    2- Se avessi dovuto fare per forza la comunicazione non avrei utilizzato la parola WAR. Avrei utilizzato la parola PACE (in italiano) + bandiera russa + bandiera ucraina

    di nuovo; come mai? che messaggio diverso "fuorviante" vedi nell'usare la parola WAR invece che PACE?

    posso essere d'accordo che non esistano i "buoni" in senso assoluto. Però a questo punto ti chiedo: secondo te questa guerra è "simmetrica" o esiste uno sbilanciamento tra le azioni (prima dell'inizio del conflitto e/o durante) di una parte o dell'altra?

    Ho tolleranza zero per tutte quelle comunicazioni volte ad avere effetti psicologici negativi sulle masse, come ad esempio il bollettino giornaliero dei morti covid.

    come gestiresti tu la comunicazione sul covid allora? io son d'accordissimo che ci siano state tante (secondo me) falle comunicative e altrove ho anche espresso la mia; secondo me spesso non si è avuto il giusto equilibrio nel fare buona comunicazione del rischio che non ingigantisce ma nemmeno nasconde, che non crea panico ma nemmeno false sicurezze


    1. Capire (o almeno studiare) il metodo scientifico è già un buon passo avanti verso la verità. Non di tutto per carità ma almeno di buona parte si. Servirebbe a filtrare tantissime deplorevoli informazioni.

    2. Non puoi combattere pregiudizi emozionali con la cognizione, non funziona. Cosi come il contrario.
      "Ho paura di farmi il vaccino perchè è stato fatto in 1 anno e non so cosa c'è dentro." non servirà a nulla un dottore in camice che ti spiegherà che è stato testato da migliaia di volontari prima, che ci hanno messo molto poco perchè c'erano tantissime persone malate contemporaneamente e quindi a fare un trial su 10.000 persone ci metti una settimana, gli ingredienti sono scritti ovunque, etc etc.

    3. Euristica. Nessuno, tranne quelli molto motivati, hanno voglia di leggersi gli studi sui vaccini, il metodo scientifico, la storia degli ultimi 100 anni per capire se le news sono vere o meno, quindi utilizzano scorciatoie mentali. Siamo sommersi di news da tutte le direzioni, nessuno può gestire questa mole di informazioni e quindi ci affidiamo alle scorciatoie mentali (euristiche).
      In questo partono avvantaggiati i divulgatori di cavolate, sommergono la gente di cavolate quotidiane. Un debunker ci mette una settimana a indagare per smontare una bufala, in qualche caso per indagini complesse anche mesi. Euristica della disponibilità.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @homeworker ha detto in Il Vaso di Pandora delle FAKE NEWS:

    Euristica. Nessuno, tranne quelli molto motivati, hanno voglia di leggersi gli studi sui vaccini, il metodo scientifico, la storia degli ultimi 100 anni per capire se le news sono vere o meno, quindi utilizzano scorciatoie mentali.

    Però hanno voglia e tempo di commentare, pontificare, di dire ciò che è vero e ciò che è falso... secondo loro. Buffo il mondo eh! 🙂